Primavera 2025

Nonostante le temperature tutt'altro che africane della Maremma, Asia ha imparato a convivere con questo ambiente, adattandosi anche ai freddi inverni toscani. La sua folta pelliccia invernale le offre la protezione necessaria per affrontare le giornate più rigide e, anche quando non sono molto soleggiate, lei non si scoraggia: si alza con calma e, con il suo passo lento e prudente, esplora l’area che ha a disposizione brucando qua e là. I problemi alle anche, soprattutto infiammatori – legati alla sua anziana età e all’artrite – ogni tanto tornano a farsi sentire, ma sembra che ora riesca a camminare con minore difficoltà rispetto a qualche mese fa.
Per garantirle il massimo benessere, il veterinario le ha prescritto un nuovo ciclo di terapia antinfiammatoria, così da alleviare eventuali dolori articolari e permetterle di muoversi con più serenità. Purtroppo, verso la fine di gennaio, è venuto a mancare Marcello, lo zebrasino, uno dei suoi storici compagni d’area. Dopo dieci anni di convivenza fianco a fianco, la sua mancanza si è fatta sentire, ma con lei ci sono il fedele Arturo, la zebra, e lo struzzo. Quest’ultimo poi non perde occasione per girarle attorno, arrivando persino a sfoggiare per lei la sua buffa danza di corteggiamento.
In realtà, la compagnia ad Asia non manca mai: gazze e aironi guardabuoi la considerano un punto di riferimento, posandosi sulla sua gobba o sulla testa per ripulirla dai parassiti superficiali, quasi come piccoli aiutanti quotidiani. Qualche settimana fa, abbiamo sottoposto Asia ai consueti controlli di routine: il suo stato di salute è buono, anche se gli acciacchi legati alla vecchiaia si fanno sentire. Per noi, il suo benessere è fondamentale per questo le nostre Animal Keepers la tengono monitorata, pronte a rispondere alle sue necessità.
1Autunno 2024

L'autunno è arrivato e, nelle ultime settimane, giornate di pioggia si sono alternate a tiepide giornate di sole. L’estate è ormai un lontano ricordo, ma se c’è un animale che sembra proprio che non abbia patito le alte temperature, questa è proprio la nostra Asia.
Durante la scorsa estate, infatti, mentre i suoi compagni di area cercavano l’ombra e il fresco, lei si godeva serenamente il grande caldo, sdraiandosi al sole e brucando l’erba da seduta. Nonostante i vari acciacchi legati alla sua età avanzata, continua a portare molto bene i suoi anni anche grazie all’assistenza medica che le forniamo. La sua curiosità è rimasta intatta, così come la sua capacità di farsi rispettare dai suoi compagni di area, più giovani di lei: Arturo la zebra, Marcello lo zebrasino e lo struzzo.
Come tutti gli animali del Santuario, anche Asia periodicamente viene sottoposta a visite di controllo, nel suo caso anche molto approfondite per l’età. In passato, ha sofferto di un’infiammazione all’anca e, ogni tanto, ha problemi di deambulazione. Grazie alla terapia prescritta dal suo veterinario, si è ripresa molto bene e riesce alzarsi e stare in piedi con molta meno fatica rispetto a prima.
Le sue giornate trascorrono tranquille e con tempi molto lenti: sceglie con calma il posto migliore per riposare al sole, quello dove fare i suoi bagni di sabbia, mastica piano piano il fieno fresco e l’erba, osserva i suoi amici che interagiscono intorno a lei.
2Estate 2024

Con l’arrivo del caldo è ricresciuta nuova e fresca erba nell’area dedicata agli animali erbivori, dove Asia vive in compagnia di Arturo, la zebra, e Marcello, lo zebrasino. Così la nostra amica ne approfitta e trascorre le sue giornate a brucare a terra.
Per via della sua anziana età e dell’infiammazione alle anche di cui soffre, si muove poco, ma l’appetito non le manca, e questo è un bel segnale. Capita spesso di vederla mangiare l’erba direttamente da sdraiata, mentre muove da una parte e dall’altra il suo lungo collo. Uno strumento che, all’occorrenza, usa anche per raggiungere le foglie dei rami più bassi di alcune piante che, con le loro folte chiome, raggiungono l’area di Asia. Con poco sforzo riesce a strappare anche le foglie più tenere, sotto lo sguardo incuriosito di Arturo e Marcello.
Insieme a loro vive anche lo struzzo: è una vivace e rumorosa presenza che tiene attivi i suoi compagni, decisamente più tranquilli e pacifici. Infatti, lo struzzo si diverte di tanto in tanto a rincorrerli per la loro area! I dromedari sono animali sociali: anche in natura vivono in gruppi, seppur della stessa specie. Infatti, si associano in gruppi costituiti esclusivamente da maschi, oppure prevalentemente da femmine.
Asia ha vissuto qui al Centro Animanatura Wild Sanctuary di Semproniano per anni insieme al suo fedele compagno Assan, anche lui dromedario che abbiamo salvato dal circo, che è venuto a mancare lo scorso anno dopo una lunga vita. Ora si gode la compagnia dei suoi compagni.
3Primavera 2024

Asia ha trascorso un inverno tranquillo. Purtroppo, lo scorso ottobre, il suo fedele compagno di vita, il dromedario Assan, è venuto a mancare a causa della sua età avanzata. Dopo un primo periodo di smarrimento, la presenza degli altri abitanti con cui condivide l’area - la zebra Arturo, lo zebrasino Marcello e la coppia di struzzi – l’ha aiutata molto: i suoi compagni le riempiono le giornate e condividono momenti comuni, soprattutto negli orari dei pasti.
Asia non è più giovanissima - è nata nel 2007 – e per via dei vari problemi di deambulazione dovuti all’età, preferisce trascorrere in modo tranquillo le sue giornate, a riposo, mentre assiste incuriosita alle interazioni dei suoi compagni, più attivi e spesso impegnati in qualche corsa.
Grazie a questo inverno, meno rigido rispetto a quello dello scorso anno, ha potuto godere di ottime giornate di sole che ha trascorso sdraiata sui letti di paglia sparsi per l’area che, oltre a fungere da comodo giaciglio, le fornivano anche un ottimo spuntino veloce e semplice da raggiungere. Una delle attività preferite del dromedario, e anche della nostra Asia quando era più giovane, era pascolare per la sua area. Il dromedario può pascolare fino a 12 ore al giorno, ed essendo un ruminante con una particolare preferenza per le piante grasse e spinose, deve masticare il cibo fino a 50 volte prima di poterlo ingerire. Le labbra ispessite servono proprio per mangiare anche le piante spinose, mentre le narici lunghe e strette si chiudono ermeticamente per evitare che entri la sabbia durante le tempeste. Infatti, il dromedario è un animale originario delle zone desertiche dell’Asia e Africa settentrionale. Qui al Santuario, il cibo alla nostra Asia non manca: anzi, è sempre una delle prime ad avvicinarsi quando arriva l’ora dei pasti!
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