
Synochok è nato il 25 febbraio e ha circa 15 anni. Dopo la sua nascita, è stato separato dalla mamma e ha vissuto per quasi nove anni con una famiglia di artisti circensi in Ucraina. Le sue giornate erano scandite dagli addestramenti e dagli spettacoli per intrattenere il pubblico, dove eseguiva numeri di equilibrismo e giri in bicicletta. Quando non era in scena, la sua casa era una gabbia angusta, talmente piccola da impedirgli persino di camminare. Lì era solo, senza la mamma, che è una figura essenziale nei primi anni di vita.
Nel 2018, dopo anni di sfruttamento e prigionia, il circo ha deciso di cederlo al Rifugio White Rock Shelter di Kiev, dove vive tutt’oggi. Il White Rock Shelter è un santuario che accoglie orsi e lupi vittime di sfruttamento e maltrattamenti. Noi di LAV lo sosteniamo sin dallo scoppio della guerra in Ucraina, contribuendo alle spese di gestione e mantenimento della struttura e assicurando agli animali ospitati cibo, cure e assistenza continua. Arrivato al Rifugio, Synochock era disorientato e spaventato, aveva paura a uscire da solo nel recinto. I veterinari, che lo hanno visitato per valutare le condizioni di salute, hanno riscontrato gravi problemi cardiaci, oltre a forti stati di ansia e stress. Inoltre, aveva i denti danneggiati perché, al circo, mordeva ripetutamente le sbarre di metallo della gabbia in cui era costretto a vivere.
Come retaggio del suo passato, ha mantenuto l'abitudine di "battere le zampe " quando vuole attirare l'attenzione: è possibile far uscire un orso da una gabbia, ma è molto difficile cancellare i segni che una vita in gabbia lascia. Al Rifugio per la prima volta ha camminato sull’erba, ha dormito sotto un albero, ha scavato la sua tana. Riceve le cure di cui ha bisogno per la salute e gli operatori gli garantiscono le attenzioni che merita. Grazie di cuore NOME per aver scelto di prenderti cura di Synochok, insieme a noi.
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