Chi sono le vittime del commercio?
Nei nostri “wet market” vengono venduti ed esposti centinaia di migliaia di animali di specie diverse. Animali catturati, importati, allevati, per un solo scopo: diventare oggetti da collezione, nelle mani di persone, possessori o gli stessi allevatori, che spesso conoscono molto poco delle loro specifiche caratteristiche.
Anche l'opinione pubblica è poco informata rispetto alle specie esotiche comunemente vendute e allevate.
Le esigenze di questi animali sono ignorate: vite, talvolta anche molto lunghe, chiusi in gabbia, in spazi angusti, con luci artificiali, cibo improvvisato, solitudine gli animali di specie fortemente sociali e affollamento per quelli di specie “solitarie”.
Attraverso queste schede vogliamo farti conoscere chi sono gli animali più commerciati in Italia, che esigenze hanno, quali zoonosi possono trasmettere o esserne serbatoio, nella speranza di elevarli nuovamente alla condizione che gli spetta: quello di esseri viventi.
Scoprili tutti, e ti accorgerai che la Legge di Delegazione Europea che vieterà e regolamenterà il possesso la riproduzione e il commercio di animali selvatici ed esotici è, oltre che un dovere, una urgente necessità, non solo per gli animali ma anche per la salute pubblica.
Ara Ararauna

Vive nelle savane e nelle foreste tropicali e subtropicali dell’America centro-sud. È tra le specie di pappagalli più perseguitate e minacciate dal pet trade. I pappagalli sono ospiti di molti patogeni zoonotici di interesse per la salute umana: tra questi, i batteri Chlamidophylla psittaci, che causa la psittacosi (sintomatologia variabile, anche gravi polmoniti, infezioni genitali ed epatiche) e Salmonella, il virus West-Nile e i protozoi Chriptosporidium, e Giardia duodenalis.
Sai quanti pappagalli muoiono durante il trasporto? Scoprilo QUI
Petauro dello Zucchero

È un marsupiale originario delle foreste tropicali di Australia, Papua Nuova Guinea e Indonesia. Fino a 10.000 individui sono sottratti ogni anno al loro habitat naturale per l’industria degli animali domestici; molti non sopravvivono agli spostamenti e agli allevamenti locali, altri sono costretti a viaggi estenuanti verso Europa e Stati Uniti.
Vuoi sapere qual è il suo Paese d'origine? Scoprilo QUI
Geco Leopardino

Vive nelle zone semi-aride del Pakistan, Iran, India e Afghanistan. È tra gli animali esotici che mostra più patologie connesse alle carenze ambientali tipiche della cattività.
In cattività rischia numerose patologie, scopri quali
Drago Barbuto

È originario delle regioni interne dell’Australia orientale. È la specie di agamide più comune nel pet trade. Si contano ormai numerosi allevamenti in cattività e contrabbandi illegali di individui selvatici.
Vuoi sapere a quali limiti di spazio viene costretto? Scoprilo qui
Camaleonte Pantera

È endemico delle macchie e delle foreste di pianura nel nord-est del Madagascar. È una delle specie più commercializzate. In 24 anni, 64 mila individui sono stati esportati dal Madagascar e ogni anno ne vengono esportati più di 2000.
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Civetta delle Palme

È originario del sud-est asiatico, dall’Afghanistan fino all'Indocina e all’Asia insulare sud-orientale. È sempre più minacciato a causa della caccia sfrenata e non regolamentata per il pet trade, la produzione del kopi luwak e la carne.
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Riccio Africano

Il riccio africano è nativo dell’Africa equatoriale. Come tutti i ricci, rappresenta un rischio per la trasmissione di numerose malattie zoonotiche. Le principali infezioni associate ai ricci vedono coinvolti batteri come Salmonella e Mycobacterium marinum, nonché alcuni funghi, il virus della rabbia e gli Herpesvirus.
Provengono tutti da catture illegali: scopri di più!
Merlo indiano

Nativo dell’Asia sud-orientale, si trova in India e fino all’Indonesia. Dal 1994 al 2003, più di 170 mila individui sono stati catturati in natura per il pet trade. Questa pratica ha gravemente minacciato e ridotto molte popolazioni.
Scopri le sue caratteristiche sociali
Pitone Reale

Nativo delle calde pianure tropicali dell’Africa centrale e centro-occidentale. Migliaia di individui vengono catturati annualmente per sostenere il pet trade; negli ultimi 45 anni sono stati esportati 3 milioni da Ghana, Benin e Togo. Continuare a catturarli per venderli potrebbe portare alla definitiva scomparsa della specie in intere aree.
In Natura si distende per la lunghezza. E in cattività?
Pipistrello della frutta paglierino

Facile preda dell’uomo, la sua sopravvivenza in natura è minacciata dal commercio di carni selvatiche e dal pet trade. I pipistrelli della frutta sono tra i principali ospiti e serbatoi di patogeni zoonotici emergenti. Tra questi vi sono gli Henipavirus che causano gravi malattie zoonotiche nei mammiferi, compreso l’uomo. I virus Hendra e Nipah, ad esempio, sono responsabili di gravi patologie respiratorie ed encefaliche.
Sai quanti individui formano un gruppo in Natura?
Suricato

È diffuso nell’Africa sud-occidentale. Molti individui sono prelevati illegalmente in natura dal loro gruppo sociale. Abituato a vivere in grandi gruppi, è tra gli animali commerciati che più soffrono la cattività e la solitudine.
Sono animali sociali, sai cosa subiscono dopo la cattura?