Vogliamo metodi sostitutivi

Noi sosteniamo ESCLUSIVAMENTE il ricorso a metodi che sostituiscano completamente l’uso di animali. 

L'alternativa alla sperimentazione animale, in base alle normative nazionali e internazionali in materia, consiste in:

  • metodi che sostituiscano l’impiego di animali nella sperimentazione
  • procedure che, pur utilizzando animali, ricorrano a tecniche meno invasive o riducano il numero di animali utilizzati nella sperimentazione

I metodi scientifici infatti sono solo quelli che sostituiscono del tutto gli animali, per la definizione stessa di modello sperimentale, ovvero la riproduzione del fenomeno oggetto dello studio dalla quale sono state eliminate delle variabili, in modo da renderlo più semplicemente analizzabile.

Nessun animale può considerarsi un modello di “uomo semplificato”.

Esistono centinaia di metodi alternativi alla sperimentazione animale:

  • i modelli informatici
  • le analisi chimiche
  • le indagini statistiche (come l’epidemiologia e la metanalisi)
  • gli organi bioartificiali
  • i microchip al DNA
  • i microcircuiti con cellule umane

Numerosi test che prima prevedevano l’uso di animali, oggi sono svolti in vitro. Per essere impiegati come metodi ufficiali i nuovi test devono superare un iter di validazione che dura anche fino a 10 anni e prevede di verificare l’efficacia del test in diversi laboratori per assicurarne l'attendibilità scientifica.

Il REACH avrebbe potuto rappresentare un’importante occasione per sviluppare e stimolare il percorso di validazione e promuovere così la diffusione di test senza uso di animali.