Aiutali a uscirne

Al Ministro della Salute Beatrice Lorenzin

In Italia, le sostanze d’abuso vengono ancora testate su topi e ratti, spesso senza anestesia.

Con questa petizione chiediamo il divieto definitivo di questi test crudeli e scientificamente inutili: un'importante battaglia, fondata sul rispetto del decreto legislativo n°26/2014 che prevede che dal 1° gennaio 2017 venga proibito l’uso di animali per effettuare i test sulle sostanze d’abuso e per gli xenotrapianti, trapianti di organi tra specie diverse, in cui vengono utilizzati persino scimmie.

Per il rispetto dei divieti previsti dalla legge contro i test su animali per sostanze d’abuso (alcol, fumo, droghe), i trapianti di organi tra specie diverse e di vincoli nel reimpiego in una seconda sperimentazione degli stessi animali utilizzati.

I SOTTOSCRITTI CITTADINI, PREMESSO CHE:

•    la direttiva europea 2010/63/UE in materia di “protezione degli animali usati a scopi scientifici” prevede come prioritari l’utilizzo di metodi alternativi di ricerca;

•    nel Decreto Legislativo 26-2014 di recepimento di tale direttiva è stato approvato l’articolo che ha introdotto criteri maggiormente restrittivi rispetto al testo comunitario; tra questi vi sono, fra gli altri, il divieto di testare su animali droghe, alcol, tabacco e altre sostanze d’abuso, effettuare esperimenti di trapianti fra specie diverse e il riutilizzo di animali per sperimentazioni classificate come “lieve” o “non risveglio” di un animale già impiegato in procedure classificate “gravi”;

•    il bando di queste procedure è previsto dal Decreto Legislativo a partire dall’1 gennaio 2017 ma ciò può essere cambiato in base alle valutazioni del Ministro della Salute sui metodi alternativi;

•    la sperimentazione animale è un modello scientificamente fallace e, in particolare, i dati ottenuti in questi campi di applicazione di animali ha un indice di fallimento elevato e comporta procedure particolarmente dolorose spesso effettuate senza anestesia;

 

CHIEDONO

 

di dare attuazione, e senza deroghe o proroghe, secondo l’articolo 42 comma 1 del Decreto Legislativo 26 del 2014 “Attuazione della direttiva 2010/63/UE sulla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici” ai divieti previsti in materia di sperimentazione su animali come previsto dagli articoli 5, comma 2 - lettere d) ed e) - e dall’articolo 16 comma 1 lettera d) dello stesso Decreto Legislativo in vigore.

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