
Aiutaci a difendere i cavalli delle botticelle
All'assemblea capitolina Al Sindaco di Roma capitale
Aiutaci a difendere i cavalli delle botticelle
Lo sfruttamento dei cavalli delle botticelle romane deve essere interrotto.
Oltre 10.000 firme di cittadini romani sono state depositate in Campidoglio dalle associazioni animaliste Animalisti Italiani, AVA, AVCPP, ENPA, LAV e OIPA, per dire basta alle botticelle, sia per motivi etici che economici, con un sì alla tutela dei cavalli e alla riconversione delle licenze in altre attività di trasporto. Il Comitato di volontari e cittadini ha raccolto il doppio delle firme necessarie che ora obbligano il Consiglio Comunale a calendarizzare la discussione della Delibera entro la prossima estate.
I SOTTOSCRITTI CITTADINI
Ai sensi dell’articolo 8 comma 6 dello Statuto di Roma Capitale
considerato che:
- i cavalli delle “botticelle” sono costretti a lavorare e in un contesto urbano pericoloso per via del traffico intenso, i forti rumori e la pavimentazione sdrucciolevole;
- numerosi sono stati gli incidenti per le condizioni sopra descritte, incidenti che in alcuni casi hanno causato il ferimento se non la morte del cavallo;
- le minime norme a loro tutela, previste dal Regolamento Comunale per la Disciplina degli autoservizi pubblici non di linea e dal Regolamento Comunale sulla Tutela degli Animali, sono sistematicamente non rispettate come denunciato da tempo dalle Associazioni animaliste e da molti cittadini così come non sono rispettate requisiti essenziali previsti dal Codice della Strada;
- è possibile riconvertire il servizio senza l’utilizzo dei cavalli, evitando quindi ricadute sul piano occupazionale degli operatori;
- Roma Capitale ha fra i suoi “Punti Programmatici”, articolo 2 comma 12 dello Statuto, la “Tutela gli animali”;
Visto anche l’articolo 544-ter del Codice Penale che punisce con la reclusione “chiunque che, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale, ovvero lo sottopone a sevizie, o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche”,
- dove la nozione di “necessità” non deve intendersi ad usi e a pratiche generalmente accettate in passato, considerata l’evoluzione dei costumi sociali e del comune sentire nei confronti degli animali (bene giuridico tutelato penalmente), ma alla valutazione comparativa degli interessi umani e animali coinvolti di volta in volta;
- l’utilizzo dei cavalli per il trasporto turistico è da considerarsi privo del requisito di “necessità”, esistendo valide alternative alla trazione animale;
- è ravvisabile ai sensi del predetto articolo la sottoposizione dei cavalli delle botticelle a fatiche o a lavori insopportabili per le loro caratteristiche etologiche,
CHIEDONO
il divieto di esercitare l’attività delle “botticelle” sull’intero territorio di Roma Capitale e la riconversione del servizio in altre forme di trasporto pubblico come taxi, noleggio con conducente, vetture a trazione elettrica.