1. LE PROPOSTE DI LAV PER LE ELEZIONI DELLA/DEL SINDACA/O DI VERONA - 2022

    06/05/2022

    LE PROPOSTE DI LAV PER LE ELEZIONI DELLA/DEL SINDACA/O DI VERONA - 2022

    La tutela degli animali è sempre più un’istanza richiesta dalle cittadine e dai cittadini di Verona, oltre a essere un’attività istituzionale affidata dalle normative, in primis ai Comuni.

    Il Comune, infatti, è diventato a poco a poco ufficialmente il primo riferimento per la tutela degli animali. Per legge, dal 1979, con il D.P.R. del 31 marzo. 

    Da allora non solo sono passati tanti anni ma anche tante stagioni di attenzione a questi temi con grandi aspettative e alcuni risultati positivi come, tra gli altri, l’approvazione di centinaia di Regolamenti comunali per la tutela degli animali, dal 2013 patrocinati anche dall’ANCI, Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, con il primo di questi approvato a Firenze nel 1999.

    La delega alla tutela degli animali, assegnata a un assessore o a un consigliere o tenuta dallo stesso sindaco, fa parte della storia di diversi Comuni, così come la costituzione di nuclei informati o specializzati della Polizia Locale.

    Nel frattempo, sono aumentati, quanto meno sulla carta, i compiti dei Comuni a tutela degli animali, il numero di animali domestici nelle famiglie, gli animali selvatici in libertà nelle città, le richieste di intervento e le aspettative dei cittadini.

    A Verona, la prima Ordinanza di tutela degli animali è stata emanata nel 2005, mentre nel luglio 2010 è stato finalmente approvato il primo Regolamento comunale per la tutela degli animali, successivamente emendato nell’ottobre 2020: un insieme di norme che contengono molti elementi positivi di novità, su un impianto improntato alla costruzione di una società consapevole ed empatica in grado di promuovere nei confronti degli animali una convivenza rispettosa.

    Il Comune di Verona negli ultimi anni ha concretamente reso la città più amica degli animali, mediante atti amministrativi spesso innovativi che riguardano la tutela degli animali negli aspetti più diversi: dalla istituzione della Consulta comunale per la Tutela e il Benessere degli animali, al divieto di mezzi di trasporto a trazione animale, dal divieto di attendamento di spettacoli viaggianti con utilizzo di animali su suolo di proprietà del Comune, alla tutela delle colonie feline con l’approvazione di un progetto di Coadiuvanti di colonie feline destinato alla valorizzazione della figura dei gattofili, dalla collaborazione con l’Università di Verona per la dismissione della linea di ricerca sui primati non umani, con la conseguente cessione dei tre macachi utilizzati per quasi un trentennio per sperimentazione, all’istituzione di un premio di laurea “Animal free” per incentivare ricerche veicolanti metodi alternativi alla sperimentazione animale. Questo e tanto altro.

    Noi giudichiamo dai fatti e daremo credito solo ai fatti come speriamo facciano le cittadine e i cittadini umani di Verona.

    Per questo ai candidati sindaco di Verona 2022-2027 chiediamo di pronunciarsi sui seguenti impegni per fare di Verona una città ancora più innovativa ed empatica nei confronti degli animali:

    la scelta di un/a Assessore/a alla tutela degli animali tra figure competenti e di esperienza sul campo e l’istituzione di un/a Garante Comunale degli animali con funzioni ispettive, di indirizzo e di coordinamento dell’attività per l’applicazione del Regolamento comunale per la Tutela degli animali;
    l’attivazione di un numero unico di “Pronto Intervento Animali” per le segnalazioni di maltrattamento di animali con due gruppi di intervento formati da qualificati agenti di Polizia Locale, Guardie Zoofile, volontari di associazioni, medici veterinari ed etologi;
    la creazione di una rete di ambulatori di medicina veterinaria sociale per curare gli animali delle persone socialmente fragili e di un Animal Social Bonus nella forma una tantum in cibo, cure veterinarie e sterilizzazioni per le persone in stato di permanente indigenza che abbiano adottato animali dai canili/gattili. Campagne educative per una consapevole gestione degli animali d’affezione, per l’incentivazione delle sterilizzazioni degli animali domestici di proprietà, e per favorire l’adozione responsabile dai canili e gattili;
    l’elaborazione e l’adozione di un Protocollo per gli Interventi Assistiti con gli Animali che tenga conto delle esigenze etologiche degli animali utilizzati, al fine di tutelare ogni singolo soggetto impiegato in tali attività;
    la realizzazione di un progetto formativo, rivolto ai pensionati che vogliano impegnarsi in attività di volontariato con gli animali e di un progetto formativo per volontari che prestano aiuto ad anziani non più autosufficienti nella conduzione dei loro animali domestici; 
    l’istituzione del Kit di benvenuto per gli ospiti con animali al seguito delle strutture turistiche di ricezione, contenente anche l’elenco degli ambulatori veterinari siti nel territorio del Comune di Verona, e l’affissione nei parcheggi di cartelli che invitino cittadini e turisti a non lasciare gli animali in auto nei mesi caldi;
    la predisposizione di piani per fronteggiare le situazioni emergenziali che prevedano servizi agli animali e alla popolazione con animali al seguito, il permesso di introduzione di animali d’affezione al seguito di persone ospiti nei centri di prima accoglienza e/o case rifugio per le donne vittime di violenza e negli asili notturni per le persone senza fissa dimora; 
    la costituzione di un tavolo permanente del Comune di Verona con Aptuit Evotec per la ricollocazione in famiglia dei cani Beagle a fine sperimentazione e per quella degli animali esotici in CRASE o in centri specializzati;
    l’attuazione di un programma di controllo ecologico delle colonie di nutrie mediante la sterilizzazione che sostituisca completamente le operazioni di abbattimento;
    la promozione di politiche alimentari urbane integrate che portino alla riduzione del consumo di carne nelle mense; l’incentivazione di una alimentazione totalmente vegetale nella ristorazione collettiva (scuole, strutture ospedaliere e per anziani).

  2. UOVA PASQUA 2022

    22/03/2022

    Anche a Verona le uova di Pasqua Lav vegan e equosolidali. Le potete trovare nei weekend di sabato/domenica 26/27 marzo e 2/3 aprile in Via Cappello dalle ore 10.30 alle 19.  Per informazioni su come reperire il vostro uovo Lav in altro modo non esitate a contattare il cell 379 1954111

  3. RACCOLTA CIBO PER ANIMALI UCRAINA

    14/03/2022


    A partire da LUNEDì 14 MARZO fino a data da destinarsi è attivo un punto raccolta  DAL LUNEDI’ AL SABATO, LA MATTINA dalle 9 alle 12, in VIA ADIGETTO 8A a Verona
    COSA SI RACCOGLIE??
    Donazioni in cibo secco e umido, sigillati e con scadenza non prima dei 3 mesi. Nello specifico:
    CIBO PER CANI E GATTI (CIBO SECCO E UMIDO) 
    CIBO CONFEZIONATO PER CONIGLI (FIENO CONFEZIONATO, PELLET) 
    CIBO PER PICCOLI RODITORI 
    Quanto verrà donato dai cittadini sarà fatto recapitare tramite canali sicuri a chi ne ha bisogno al confine o direttamente nelle zone di guerra.
    Ne beneficeranno anche animali arrivati nel nostro paese a causa del conflitto.   


     

  4. UN POMERIGGIO A 4 ZAMPE

    05/09/2021

    UN POMERIGGIO A 4 ZAMPE

     UN POMERIGGIO A 4 ZAMPE 2021

    Domenica 5 Settembre 2021, dalle ore 15 ,ritorna l'annuale appuntamento presso il Parco del Castello di Zevio

    Troverete

    ·        uno spazio dedicato ai bambini: "Laboratorio di lettura animata a cura di “In giro leggendo”. 

    ·        tavolo con prodotti Midas  (eco bio cosmesi)

    ·        tavolo informativo sulle nostre attività

    ·        pesca di beneficenza

    ·        la sfilata dei nostri amati cagnolini suddivisa in categorie. 

     

    Il ricavato sarà utilizzato per sostenere le nostre attività in difesa di tanti cani, vittime di abbandoni o maltrattamenti,ai quali vogliamo poter offrire una seconda vita. Per partecipare è necessario essere muniti di green pass

     

     

  5. LIberazione dei macachi detenuti negli stabulari dell'Universitŕ di Verona e affidamento al centro recupero gestito dalla Lav

    04/06/2021

    4 giugno 2021 : finalmente liberi e affidati alla LAV i macachi detenuti nell'istituto di Neuroscienze dell'Università di Verona e dismessa per sempre la linea di ricerca sui primati. : un risultato reso possibile grazie alla volontà di Istituzioni e mondo accademico, e nello specifico grazie all’accordo tra Comune e Università di Verona, siglato lo scorso febbraio, che prevedeva la liberazione dell’intera colonia di macachi detenuti negli stabulari. https://www.lav.it/news/liberazione-macachi-univerona

     

  6. UN POMERIGGIO A 4 ZAMPE al CASTELLO DI ZEVIO

    06/09/2020

    Ritorna “Un Pomeriggio a 4 Zampe” evento organizzato dalla LAV di Verona  nella bella cornice del Parco del CASTELLO di ZEVIO allo scopo di

    favorire la conoscenza e la familiarità con l'amico a quattro zampe. Un pomeriggio all'insegna del

    divertimento e della gioia nel  condividere emozioni, esperienze e approfondimenti. Come da

    tradizione si svolgerà la sfilata ove troveranno modo di esibirsi le più svariate categorie :

    vecchietto sprint
    gigante buono
    piccoletto intraprendente
    cane filosofo 

    Sarà presente un tavolo allestito dalla Ditta Midas Eco Bio Cosmesi con prodotti per la cura del corpo da agricoltura biologica e non testati su animali. ( una parte del ricavato andrà a  sostegno della LAV di Verona

    Ore 15.00 inizio iscrizioni

    ore 16.00 inizio sfilata

    ore 17.30 premiazioni

    Tutto il ricavato sarà devoluto alla LAV di Verona per il mantenimento e la cura degli animali in custodia a

    seguito di sequestri per maltrattamento

    Lav Verona . Per informazioni

    Mail  lav.verona@lav.it 

     Cell . 3791954111/ 3391108543

    Pagina facebook  www.facebook.com

     

  7. Parte da Verona la collaborazione straordinaria LAV e Fondazione Capellino in aiuto dei cani e gatti

    28/07/2020

    LAV (www.lav.it) e Fondazione Capellino (www.fondazionecapellino.org) annunciano la loro collaborazione straordinaria per essere al fianco delle persone più vulnerabili e dei loro animali, colpiti in modo particolare dalla crisi economica causata dal Covid-19. La comunione di intenti tra gli obiettivi dell’Associazione e i progetti benefici della Fondazione si articolerà in diverse azioni congiunte anche nei prossimi mesi.

    Grazie a questa iniziativa comune - che interseca la campagna LAV “Gli animali non sono un lusso” e il progetto della Fondazione Capellino “Companion Animal for Life” - sarà possibile aiutare 1.000 famiglie bisognose in tutta Italia, fornendo oltre 30.000 pasti Almo Nature ai loro animali, con l’obiettivo di scongiurare il rischio di una mancanza di cure adeguate e di abbandoni.
    A fare da ponte con i beneficiari del progetto saranno i volontari di 21 Sedi territoriali LAV *(elenco a seguire) che nelle scorse settimane si sono occupate di individuare i destinatari dell’iniziativa tra le persone e le famiglie in condizioni di disagio dei rispettivi territori: ogni famiglia riceverà una fornitura di un mese di alimenti di alta qualità Almo Nature, distribuiti attraverso la rete dei volontari LAV. L’iniziativa, annunciata oggi con il racconto delle storie delle prime persone aiutate (VIDEO), proseguirà sino ad esaurimento scorte.

    “Come confermano queste testimonianze raccolte a Verona, siamo di fronte a una vera e propria emergenza sociale, oltre che economico-sanitaria, e tra quanti sono stati colpiti dalla crisi, ci sono moltissime persone che vivono con cani o gatti. La collaborazione straordinaria con Fondazione Capellino, che ringraziamo, si aggiunge agli sforzi messi in campo da LAV sin dall’inizio dell’emergenza Covid-19, affinché, anche in questo contesto difficile, gli animali siano oggetto di considerazione e giustizia di trattamento, sostenendo chi li salva e chi se ne prende cura  – dichiara Gianluca Felicetti, presidente LAV, che aggiunge – anche per questo abbiamo promosso la petizione #NONSONO1LUSSO (www.change.org/nonsonounlusso) rivolta a Governo e Parlamento, per riuscire ad aiutare non solo alcune, ma tutte le famiglie italiane con animali a sostenerne i costi, oggi abnormi per una ingiusta tassazione, e contrastare attivamente così abbandoni e randagismo”.

  8. A CENA CON LAV

    26/07/2020

    Lav Verona vi invita alla cena a buffet di autofinanziamento che avrà luogo nella splendida cornice de Il Posto al Castello di Illasi (VR). La cena sarà a base di piatti vegani usando ingredienti biologici e di stagione
    La cena sarà introdotta da un preludio musicale di brani dal repertorio di danze e arie delle corti europee del Rinascimento, eseguiti da DONATELLA CECCON , Flauto diritto (contralto e soprano) , ALBINO MOLINAROLI , Arciliuto e NICOLA BERTI alle percussioni
    L'intero ricavato sarà devoluto per la cura e il mantenimento degli animali provenienti da situazioni di abbandono e/o maltrattamento di cui la sede LAV di Verona si prende carico.
    COSTO 25 EURO
    E’ necessaria PRENOTAZIONE . Si prega di prenotare entro giovedì 23 luglio
    Per info e prenotazione chiamare RITA al 3499581265.
    https://ilpostocastello.blogspot.com/2013/06/come-arrivare-al-posto-castello.html
    Si ringrazia Il Posto Castello e l'Azienda Agricola Piona per il generoso contributo

  9. aggiornamenti coronavirus

    27/03/2020

     

    Analogamente a quanto fatto dalla LAV di Roma per le direzioni nazionali e regionali di Carabinieri, Carabinieri Forestali, Polizia di Stato e Guardia di Finanza, anche la nostra sede di Verona ha provveduto oggi ad inoltrare ai Comandi provinciali delle forze dell'ordine e ai comandi delle polizie locali la nota del Presidente Gianluca Felicetti, nella quale si fa chiarezza sul tema degli spostamenti dei volontari per l’accudimento degli animali d’affezione. Nella nota risulta chiaro come lo spostamento di un soggetto, sia all’interno del proprio Comune di residenza che verso altro Comune, se effettuato al fine di garantire la vita e la salute degli animali è inquadrabile come “attività indispensabile” e deve pertanto essere autorizzato.

     

    Si sta costituendo qui a VR un gruppo di attivisti (Lav, Enpa, Lega del Cane, Animalisti Italiani, Freccia 45..) che ,in collaborazione con La Protezione Civile ( con cui la LAV ha da anni un protocollo d’intesa) sono disponibili ad intervenire in situazioni problematiche che coinvolgono animali.

     

    https://www.lav.it/news/coronavirus-animali-dpcm-22-marzo

    https://www.lav.it/news/coronavirus-animali-faq

    https://www.lav.it/news/animali-coronavirus-emergenza

  10. Coronavirus. Le regole per la gestione degli animali domestici

    14/03/2020

    La necessità di rimanere in casa per limitare la diffusione del Coronavirus influisce anche sulla gestione degli animali domestici. Tutti gli amanti degli animali devono rispettare semplice regole per accudire al meglio il proprio amico a quattro zampe anche durante queste settimane.

     

    È possibile portare fuori i propri animali da compagnia, ma va limitato al massimo il periodo in cui si sta fuori casa e vanno sempre evitati gli assembramenti. Rimangono aperte le Aree Cani, ma l’invito è di entrare uno alla volta e di far rimanere il proprio cane solo il tempo necessario.
    I proprietari degli animali possono recarsi dal veterinario, ma solo per visite strettamente urgenti e previo appuntamento telefonico. Per evitare sale d’attesa affollate, può andare dal veterinario un solo componente della famiglia.
    Anche i coadiuvanti e i volontari, che si occupano della gestione dei rifugi animali e delle colonie feline registrate, devono rispettare la normativa sugli spostamenti. Pertanto, possono muoversi per andare a nutrirli, ma devono compilare l’autocertificazione ed essere in possesso del patentino vidimato dal Comune.

     

    “È possibile portare fuori i cani per le loro necessità quotidiane – dice il consigliere delegato alla Tutela e Benessere degli Animali Laura Bocchi –. È però importante evitare contatti con altre persone e limitare al massimo il tempo di uscita. Per quanto riguarda l’alimentazione ed il controllo degli animali nei rifugi o i gatti delle colonie registrate, è permesso lo spostamento che va confermato con un’autocertificazione a cui seguiranno i dovuti controlli. I coadiuvanti alla gestione delle colonie feline, che sono tutelate dalla Legge Regionale 60/93 e per cui è importante mantenere monitoraggio e gestione per la loro salvaguardia e per garantire la salute pubblica, sono invitati a uscire anche con il patentino vidimato dal Comune di Verona, che darà prova dell’operato a nome dell’Amministrazione. Buonsenso impone che i volontari si muovano da soli e per il più breve tempo possibile”.

     

    “Ad oggi non vi sono evidenze scientifiche che i pets possano essere infettati da Covid-19 e di conseguenza trasmetterlo. Questo deve essere ben chiaro per non scatenare un aumento di cani/gatti abbandonati o in condizione di sotto-accudimento – dice il direttore dei Servizi di Igiene Urbana ed Animale ULSS9 Stefano Adami -. Ai proprietari in quarantena per Coronavirus, la World Small Animal Veterinary Association raccomanda di tenere con sé gli animali da compagnia e permettere che siano accuditi anche con passeggiate all’esterno da parte di parenti o amici, di tenere i gatti all’interno dell’abitazione, di provvedere alle cure di eventuali pets che rimangono nell’abitazione nel caso in cui i loro proprietari abbiamo familiari o amici ospedalizzati da accudire. Alla luce gli ultimi D.P.C.M. governativi è necessario precisare che tutte le attività di natura assistenziale, in primis alimentazione e idratazione, rivolte ai pets rientrano a pieno titolo nelle prestazioni assistenziali e giustificano i nostri spostamenti sul territorio per comprovata esigenza di servizio. Gli operatori volontari che effettuano tali servizi di cura devono tenere in auto l’autocertificazione e se sottoposti a controllo è indispensabile abbiano documentazione rilasciata dall’Azienda Ulss o dal Comune dove si evinca il ruolo e la funzione affidata”.

     

    “Non c’è trasmissione diretta del Covid-19 tra animali e uomo – dice il presidente dell’Ordine dei Veterinari di Verona Fabrizio Cestaro -. Si raccomanda comunque, a scopo puramente precauzionale ed utile a 360°, di lavare le mani frequentemente con acqua e sapone o usando soluzioni alcoliche dopo il contatto con gli animali. È importante ribadire che le strutture veterinarie rimangono aperte per la cura degli animali, essendo i veterinari esercenti di pubblica utilità per la salute animale, con risvolti anche su quella umana. Si richiede però ai proprietari degli animali, in questo particolare momento, di richiedere visite strettamente urgenti, e di posticipare trattamenti di profilassi e o di controllo a fine emergenza sanitaria. Dal veterinario deve andare un solo componente della famiglia, previo appuntamento telefonico, perché le sale di attesa non vanno affollate. Inoltre si sottolinea che i colleghi veterinari si adopereranno per turnare lo staff, ridimensionandolo il più possibile, in base a richieste e priorità, filtrandole possibilmente attraverso un triage telefonico, al fine di capire quali siano i pazienti che richiedono cure immediate e quali possano essere rimandati”.

  11. CORONAVIRUS E ASSISTENZA AGLI ANIMALI: LE FAQ PER ORIENTARSI NELL'EMERGENZA

    12/03/2020


    ANIMALI E CORONAVIRUS. SECONDA AZIONE: LE FAQ PER ORIENTARSI NELL’EMERGENZA 

    In questi giorni di incertezza e di misure straordinarie che stanno cambiando le abitudini degli italiani, in tanti vi state interrogando sulle regole di convivenza da adottare nei confronti degli animali, membri della famiglia. 

    Per questo, oltre ad aver attivato un front desk con numero speciale LAV (f.nigri@lav.it - 06.4461325 - sabato e domenica, per emergenze contattare il numero: 320 4792598 ) a cui rivolgere domande e segnalazioni, vogliamo rispondere ai dubbi più frequenti di chi vive con degli animali, o se ne prende cura in strutture come canili, rifugi o colonie feline.

    Di seguito, un primo elenco di F.A.Q. a cui potranno seguire integrazioni e aggiornamenti, in base all’evoluzione del contesto che stiamo vivendo.

    (ultimo aggiornamento: 13 marzo 2020) 

     

    Gli animali trasmettono il virus? No. Lo affermano tutti gli organismi sanitari. Sono membri della famiglia e vi aiuteranno con il loro affetto anche in questo momento difficile.

    Posso portare fuori il cane? Sì, nelle vicinanze della tua abitazione e per il tempo necessario. Consulta QUI le regole per gli spostamenti.

    I gattili/canili possono non accogliere più animali? No, è un servizio previsto per Legge, per cui non si può fermare l'attività di ricezione/conferimento nei casi di abbandoni e sequestri. Ovviamente ciò deve avvenire nel rispetto delle misure sanitarie adeguate.

    Le gattare possono continuare a accudire i gatti? Sì, anche se la colonia non è registrata. Si tratta di una attività indispensabile a garantire la vita e la salute e le condizioni di sopravvivenza degli animali e dunque è una azione necessitata

    Accudisco una colonia felina in un Comune vicino al mio, posso muovermi? Sì, riempiendo l’autodichiarazione che trovi QUI. Puoi farlo anche se la colonia non è registrata, perché il principio è quello della tutela degli animali, a prescindere. Ricorda che si tratta di una dichiarazione personale, compilata sotto la propria responsabilità, consci che dichiarazioni mendaci al pubblico ufficiale sono sanzionate in base all’articolo 495 del Codice penale.

    Devo far operare il mio cane o il mio gatto da un veterinario. Posso portarlo? Sì, riempiendo l’autodichiarazione che trovi QUI.  Ricorda che si tratta di una dichiarazione personale, compilata sotto la propria responsabilità, consci che dichiarazioni mendaci al pubblico ufficiale sono sanzionate in base all’articolo 495 del Codice penale. È comunque sempre bene farsi trasmettere un certificato dal veterinario e portarselo dietro insieme all'autocertificazione.

    Il mio cane o il mio gatto hanno bisogno di cibo veterinario specifico, ma non lo trovo nel mio Comune. Posso acquistarlo in un altro? Sì, riempiendo l’autodichiarazione che trovi QUI. È comunque sempre bene farsi trasmettere il certificato veterinario e portarselo dietro insieme all'autocertificazione. Ricorda che si tratta di una dichiarazione personale, compilata sotto la propria responsabilità, consci che dichiarazioni mendaci al pubblico ufficiale sono sanzionate in base all’articolo 495 del Codice penale.

    Una mia amica anziana sta finendo il cibo per i suoi cani e gatti e lei non esce da casa. Posso aiutarla? Sì, ricordati di osservare le corrette norme di comportamento e di lavarti le mani dopo la consegna.

    Sono volontario in un canile situato in un altro Comune. Posso raggiungere il canile? Sì, riempiendo l’autodichiarazione che trovi QUI. Ricorda che si tratta di una dichiarazione personale, compilata sotto la propria responsabilità, consci che dichiarazioni mendaci al pubblico ufficiale sono sanzionate in base all’articolo 495 del Codice penale.

    Possono essere differite le attività di affido degli animali da parte di canili sanitari e rifugio? Salvo esigenze inderogabili per il benessere degli animali, con assunzione di responsabilità da parte del titolare dell’attività, sì per un periodo fino a trenta giorni a partire dal 2 marzo a stabilirlo è la circolare del Ministero della Salute.

    Possono essere interrotte le catture dei cani vaganti e il recupero di cani e gatti e altri animali feriti? No, lo chiarisce la circolare del Ministero della Salute.

    L’accudimento degli animali nelle strutture di ricovero deve essere garantito? Sì, è un’attività indispensabile per garantirne le condizioni di sopravvivenza. Vedi la circolare del Ministero della Salute.

    Cambia qualcosa con il nuovo DPCM “chiudinegozi” dell’11 marzo? No, nessun cambiamento per la mobilità necessaria all’assistenza agli animali e per il rifornimento di cibo per loro, continuano a essere consentite le dovute uscite di casa per i bisogni fisiologici del cane nel nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri annunciato ieri sera, pubblicato in Gazzetta Ufficiale e valido fino a mercoledì 25 marzo compreso. Aperte anche le farmacie e le parafarmacie dove si possono trovare prodotti per animali. Gli ambulatori veterinari dei liberi professionisti possono essere aperti (la decisione è in capo al singolo titolare) mentre devono continuare a esercitare i servizi veterinari pubblici con le specifiche di cui alla Circolare del Ministero della Salute del 2 marzo scorso.

    Avevo programmato la vaccinazione del cane o del gatto. Il veterinario la deve fare o la può rinviare? La Federazione Nazionale degli Ordini Veterinari Italiani, l’11 marzo ha invitato a “limitare l'attività professionale alle situazioni di emergenza e improcrastinabilità rinviando vaccinazioni,  visite di routine , diagnostica e chirurgia non urgenti.”

    Il 12 marzo il Ministero della Salute ha diffuso una Nota di aggiornamento alla precedente del 2 marzo. Cosa prevede? Specifica che le attività veterinarie sono permesse se motivate da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità, con le accortezze dovute per tutti i cittadini e gli operatori sanitari e ovviamente con l’autodichiarazione - Specifica che “sono consentite le attività di accudimento e gestione degli animali presenti nelle strutture zootecniche autorizzate/registrate dal servizio veterinario ivi compresi canili, gattili e l’accudimento e cura delle colonie feline e dei gatti in stato di libertà garantite dalla Legge 281/91” -Specifica che “si ritiene inoltre opportuno sottolineare che gli spostamenti relativi alla cura degli animali di affezione rientrano nell’ambito della deroga relativa ai motivi di salute, in quanto sono da estendersi anche alla sanità animale, in conformità delle disposizioni previste dai su citati DPCM”

    Devo andare a dar da mangiare e/o far uscire degli animali in assenza del proprietario o vicino al luogo di lavoro, anche se in questi giorni sono a casa. Lo posso fare? Sì, Sì, se non ci sono alternative per garantire il necessario e dovuto accudimento, riempiendo l’autodichiarazione che trovi QUI. Ricorda che si tratta di una dichiarazione personale, compilata sotto la propria responsabilità, consci che dichiarazioni mendaci al pubblico ufficiale sono sanzionate in base all’articolo 495 del Codice penale.

    Il 12 marzo è stata diffusa una nuova disposizione firmata dal Ministro dell'Interno. Cosa prevede? Ha confermato positivamente, a pagina 4, che "Per quanto riguarda le situazioni di necessità, si specifica che gli spostamenti sono consentiti per comprovate esigenze primarie non rinviabili, come ad esempio per l'approvvigionamento alimentare, o per la gestione quotidiana degli animali domestici (...) rispettando la distanza interpersonale di almeno un metro"

    In Campania il Presidente della Regione ha emesso una Ordinanza valida fino al 25 marzo che per gli animali d'affezione prevede la possibilità di accudimento ma solo in prossimità di residenza, abitazione o dimora? Si ma, sempre se non ci si può far sostituire da persona più vicina, per andare a sfamare una colonia felina o cani in un rifugio, anche a qualche chilometro, si può andare con autodichiarazione (QUI), perchè il DPCM  giuridicamente é "superiore" tanto più se fatto valere con le Note diffuse dal Ministero della Salute (2 marzo e 12 marzo).

    Hai altre domande? Vuoi fare una segnalazione? 
    Contatta il nostro front desk per l’emergenza coronavirus: f.nigri@lav.it

    Oppure chiama lo 06 4461325

    (Solo per il sabato e la domenica il numero da contattare è 320 4792598)

  12. A CENA CON LAV

    23/11/2019

    A CENA CON LAV

    Sabato 23 novembre, alle 19.30, presso il Circolo Primo Maggio di Montorio ( VR ) - Via Lanificio 60 - ritorna l'annuale appuntamento con Lav Verona per una cena all'insegna del rispetto degli animali, delle persone, dell'ambiente. Ospite della serata ROBERTO BENNATI, vicepresidente Lav, che interverrà sul tema : "Il cibo nel nostro piatto e i cambiamenti climatici - idee per il benessere di animali e ambiente "
    Le nostre attiviste vi aspettano con tante sorprese, gadget e le cartoline da inviare al Ministro Speranza per chiedere che non venga procrastinata l'abolizione dei test sugli animali per alcool e droghe.
    Contributo richiesto per la cena ; euro 23 adulti - euro 14 bambini dai 6 ai 12 anni
    Il ricavato verrà destinato alle cure e al mantenimento degli animali in carico alla sede Lav Verona, provenienti da sequestri per maltrattamento.
    Le prenotazioni per la cena dovranno pervenire entro il 21 novembre 2019 alla mail marghezena@alice.it
    o al cell. 379 1954111 ( anche whatsapp e sms )

  13. TAVOLI LAV

    26/10/2019

    TAVOLI LAV - raccolta firme .  SABATO 26 OTTOBRE  TAVOLO LAV a VERONA PORTA BORSARI .Ti aspettiamo dalle 13 alle 19. Unisciti a noi per chiedere al Ministro della Salute Roberto Speranza di non rimandare ulteriormente la legge che può sottrarre migliaia di animali a inutili sofferenze
    Migliaia di cani, topi, gatti sono ancora costretti a subire test su alcol, fumo e droghe. 

    L’uso di animali per test che riguardano fumo, droghe e alcol è un paradosso etico e scientifico: eppure, in Italia gli esperimenti per testare sugli animali queste sostanze sono stati finora consentiti e hanno goduto, nella fase più recente, di una proroga di 3 anni che terminerà il 1# gennaio 2019.

    Chiediamo al Ministro della Salute Roberto Speranza di confermare il divieto dei test su animali per le sostanze d’abuso, come alcol, nicotina e droghe

    A VERONA si raccolgono firme SABATO 26 OTTOBRE a Porta Borsari ( 13/ 19 ) e SABATO 2 NOVEMBRE  presso l'Opificio dei Sensi -via Brolo Musella ( h 15.30 / 18.30 )

  14. SERATA IN SOSTEGNO DELLE ATTIVITA' DI INTERVENTO DELL'AREA GATTI

    09/10/2019

    Una serata in compagnia gustando una buona pizza e contribuendo a raccogliere fondi per le sterilizzazioni e le cure dei mici di cui ci stiamo facendo carico 
    Appuntamento MERCOLEDI' 9 OTTOBRE alle 19.30 alla PIZZERIA AURORA alla Rizza, Strada di Cà Brusà 45 
    VEG PIZZA  + BIBITA e CAFFE'  Euro 17 
    Necessaria prenotazione : Anna cell 328 5882327
    Roberta cell 347 8897199
    email annamariamilly@gmail.com

  15. INCONTRA LAV VERONA

    20/09/2019

    INCONTRA LAV VERONA

     

    HAI MAI PENSATO DI DEDICARE AGLI ANIMALI PARTE DEL TUO TEMPO LIBERO?

    Se la risposta è sì, vieni all'Opificio dei Sensi e partecipa al nostro incontro sull'attivismo per gli animali!

    Con testimonianze dirette e racconti di altri attivisti, ci confronteremo su come, anche grazie al tuo aiuto, possiamo agire con azioni concrete per salvare sempre più animali e lottare per i loro diritti.

    Ti aspettiamo venerdì 20 settembre alle 18.30 c/o La Coop Sociale Opificio dei Sensi via Brolo Musella, 27 - San Martino Buon Albergo (Verona).

    Il numero di posti in sala è limitato, scrivi a lav.verona@lav.it o chiama 3791954111 per confermare la tua presenza all’incontro!

    ll numero di posti in sala è limitato, iscriviti qui
    ? https://www.eventbrite.it/o/lav-verona-26694852009
    per confermare la tua partecipazione all'incontro


     

  16. UN POMERIGGIO A 4 ZAMPE A ZEVIO

    15/09/2019

    UN POMERIGGIO A 4 ZAMPE A ZEVIO

    DOMENICA 15 SETTEMBRE   A   ZEVIO - Cortile del Castello
    Ritorna “Un Pomeriggio a 4 Zampe” evento organizzato con lo scopo di favorire la conoscenza e la familiarità con l'amico a quattro zampe.
    Un pomeriggio all'insegna del divertimento e della gioia di condividere emozioni, esperienze e approfondimenti.
    Come da tradizione si svolgerà la sfilata ove troveranno modo di esibirsi le piu svariate categorie : vecchietto sprint, gigante buono, mini peso piuma, cane filosofo, cucciolo birbante, “chi si somiglia si piglia” .
    Nell'Area Bimbi la pedagogista Elena Carletti intratterrà bambini e genitori proponendo l'attività : “Disegna il tuo animale preferito “ .
    Ci sarà poi il tavolo Lav con materiale informativo, oggettistica e accessori per animali.   Per informazioni cell Lav Verona 379 1954111  (dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 19)   email lav.verona@lav.it

     

     

     

     

  17. CENA VEGANA DI SETTEMBRE

    14/09/2019

    CENA VEGANA DI SETTEMBRE

     

    SABATO 14 SETTEMBRE  Alle ore 19,30 cena vegana presso il Rifugio Revolto (gruppo del Carega) nella zona di Giazza (VR).
    Una buona occasione per stare insieme in allegria in un magnifico ambiente naturale,  apprezzare un menù cruelty free e raccogliere fondi per le attività sul territorio in difesa dei tanti animali vittime di abbandono, maltrattamento e violenza.
    Nel corso della serata l'amico Matteo Piancastelli con Chiara Sette presenterà il suo libro "Vita da cani".
    Il costo dell'evento è di 22 €.
    Necessaria prenotazione  entro il 9 settembre.
    Per prenotare telefonare al num.3334219697.   

     

     

  18. A SCUOLA CON LAV

    30/05/2019

    Nella mattina di giovedì 30 maggio presso l'ISTITUTO COMPRENSIVO DI MONTECCHIA/RONCA' le attiviste dell'Area A Scuola con Lav ,dott.ssa Elena Carletti e prof.ssa Donatella Ceccon, alla presenza del dott. Giuseppe Venturini in rappresentanza dell'Ufficio Scolastico Territoriale, hanno concluso il loro lavoro didattico con una cerimonia di premiazione di alcuni alunni e classi che si sono distinti nella realizzazione di lavori sul tema del riconoscimento degli animali come esseri dotati di emozioni, bisogni e caratteri peculiari. Molto apprezzamento è venuto da tutte le componenti della comunità scolastica per il valore educativo del nostro progetto " Educare al rispetto degli animali per una cultura di pace". L'incontro è stato anche occasione per ripercorrere i momenti più significativi del lavoro di un intero quadrimestre. Fra i premi conferiti: piantine di lavanda di cui prendersi cura assieme ai compagni di classe e una borsina LAV . Le piantine verranno poste a dimora e quando fioriranno saranno di nutrimento per api e farfalle

    Successivamente, nella serata di giovedì 30 maggio, le nostre attiviste dott.ssa Elena Carletti e prof.ssa Donatella Ceccon, hanno premiato  la Scuola Primaria di Casaleone , nell’ambito del Concorso “Segni, Parole ed Immagini per la Legalità” inserito nel progetto “Giornata della Scuola” promosso dal Ministero dell’Istruzione.Il riconoscimento è stato conferito nel corso dalla cerimonia che si è tenuta al teatro “Alida Ferrarini” di Villafranca di Verona per la serietà, la disponibilità e la creatività con cui la scuola ha collaborato per la realizzazione del progetto LAV Educare al rispetto degli animali per una cultura della pace nella piena consapevolezza dell’importanza dell’argomento trattato.

    Siamo molto felici che la scuola di Casaleone sia insignita del riconoscimento per lo sviluppo di un progetto LAV – ha dichiarato Lorenza Zanaboni, responsabile LAV Verona – a coronamento di un impegno continuativo della nostra sede locale nell’ambito scolastico che ci porta a raggiungere ogni anno centinaia di alunni e studenti con i valori del rispetto di tutti gli esseri viventi, umani e non umani”.

    LAV con le sue sedi territoriali interviene nelle scuole di tutta Italia e mette a disposizione gratuitamente le sue risorse didattiche.

    Gli insegnanti interessati possono ottenere informazioni scrivendo  alla mail  educazione@lav.it.

     

  19. A SCUOLA CON LAV

    30/05/2019


    La Scuola Primaria di Casaleone sarà premiata  dalle attiviste LAV, Elena Carletti e Donatella Ceccon, nell’ambito del Concorso “Segni, Parole ed Immagini per la Legalità” inserito nel progetto “Giornata della Scuola” promosso dal Ministero dell’Istruzione.
    Il riconoscimento verrà conferito nel corso dalla cerimonia che si è terrà il 30 maggio alle ore 20.45  presso il  Teatro “Alida Ferrarini” di Villafranca di Verona. Il premio è motivato   dalla serietà, la disponibilità e la creatività con cui la scuola ha collaborato per la realizzazione del progetto LAV “Educare al rispetto degli animali per una cultura della pace” nella piena consapevolezza dell’importanza dell’argomento trattato.
    Elena Carletti, pedagogista, e Donatella Ceccon, docente di filosofia in un liceo veronese, da anni seguono l’attività scolastica e didattica LAV in provincia di Verona, promuovendo l’educazione al rispetto degli animali.
    “Siamo molto felici che la scuola di Casaleone sia insignita del riconoscimento per lo sviluppo di un progetto LAV – ha dichiarato Lorenza Zanaboni, responsabile LAV Verona – a coronamento di un impegno continuativo della nostra sede locale nell’ambito scolastico che ci porta a raggiungere ogni anno centinaia di alunni e studenti con i valori del rispetto di tutti gli esseri viventi, umani e non umani”.
    LAV con le sue sedi territoriali interviene nelle scuole di tutta Italia e mette a disposizione gratuitamente le sue risorse didattiche.
    Gli insegnanti interessati possono consultare le proposte scrivendo  a educazione@lav.it
     

  20. #LAVANIMALS

    11/05/2019

    Ti aspettiamo SABATO 11 MAGGIO A VERONA IN P.ZZA PRADAVAL  dalle 10 alle 19  per la prima giornata di LAVanimals, un evento dedicato a tutti quelli che amano gli animali e vogliono battersi per la difesa dei loro diritti. Saremo presenti per raccontarvi cosa possiamo fare insieme per salvare gli animali da ogni forma di maltrattamento e sfruttamento. Inoltre, vi aspetta un simpatico gioco e gadget unici e speciali. Portate con voi bambini, familiari e amici, soprattutto quelli a 4 zampe!
    Durante l’evento LAVanimals scatta una foto con il tuo animale e aggiungi l’hashtag #lavanimals. Il tuo scatto apparirà sul nostro social wall virtuale per testimoniare il tuo impegno in difesa degli animali. Se non potrai partecipare all’evento, condividi comunque la tua foto e farai anche tu parte di LAVanimals.

  21. LAV VERONA A NOGARA NATURA

    28/04/2019

     

     

    LAV Verona vi invita domenica 28 aprile a Nogara Natura con Pro Loco La Nogara & Pro Loco Giovani.

    presso Palazzo Maggi , Nogara 

    Siamo lieti di annunciarvi alle ORE  15:30 la CONFERENZA LAV:

    IL CIBO NEL NOSTRO PIATTO:
    il trattamento degli animali tra salute umana e distruzione dell’ambiente

    RELATORE : DOTT. Roberto Bennati VICE PRESIDENTE NAZIONALE LAV

    saremo presenti con il nostro tavolo informativo e la petizione da firmare per chiedere pene più severe ed efficaci per chi maltratta gli animali


    Vi aspettiamo numerosi!
    #dallapartedeglianimali

    Ringraziamo di cuore Riccardo Mirandola e Nicoletta Castellini

     

  22. LAV IN PIAZZA GIORNATE NAZIONALI marzo aprile 2019

    30/03/2019

    NEI WEEKEND 30 / 31 marzo e 6/ 7 aprile e il 13 aprile  torneremo in piazza 

    con le nostre uova di Pasqua vegan con cioccolato di altromercato bio ! E potrai già firmare la nostra petizione #CHIMALTRATTAPAGA per chiedere pene più severe ed efficaci per chi maltratta e uccide gli animali.

    ci potrai trovare

    SABATO 30 e DOMENICA 31 MARZO ore 10:00/19:00   Pzza Vittorio Veneto ( bgo Trento ) di fronte alla chiesa

    SABATO 6 APRILE ore 10:00/19:00   via Roma ( davanti Dersut ) 

    DOMENICA 7 APRILE ore 10:00/19:00   Pzza BRA ( davanti al Liston prossimità Porta della Bra )      

    SABATO 13 APRILE   a BARDOLINO  presso il negozio ANIMALHOUSE  ( statale gardesana)  dalle 15.30 alle 19 

     

    Info:

    Cell. 3391108543

    Mail lav.verona@lav.it

     

  23. A SCUOLA CON LAV

    18/01/2019

     

    Proseguono gli interventi didattici nelle scuole di ogni ordine e grado ad opera delle nostre attiviste Elena Carletti, pedagogista, e la Prof.ssa Donatella Ceccon.

    Intervento educativo presso L’Istituto Superiore Agrario “  Stefani  Bentegodi “ di Villafranca.

    Stamattina le nostre attiviste della sezione “ A scuola con la LAV”, Elena Carletti e Donatella Ceccon, hanno incontrato i ragazzi della classe I B per una riflessione sulla questione del riconoscimento dei diritti degli animali. Attraverso un percorso che ha toccato i vari atteggiamenti che l’uomo  ha assunto e assume nei confronti degli animali ,i ragazzi sono stati portati a riflettere sull’importanza culturale ed etica del rispetto per gli animali e sulla responsabilità che li investe come  esseri umani liberi e  consapevoli  nelle loro scelte. Da segnalare la partecipazione attiva dei ragazzi che  in molti casi hanno prodotto interventi ed osservazioni appropriate e stimolanti. Questo intervento sarà seguito da altri nei prossimi giorni sempre nello stesso istituto.

    nei giorni precedenti sono stati effettuati incontri presso la Scuola Primaria " Seghetti"  sensibilizzando sul tema " Animali Liberi" , perchè nessun animale debba più soffrire per una malintesa idea di divertimento umano e presso la scuola d'infanzia di Calmasino sul tema " Sono una vita non sono un peluche" .

     

     

  24. convocazione in Comune per un consuntivo delle attività e degli obiettivi raggiunti in un anno di intenso lavoro a favore degli animali dall'amministrazione comunale

    20/12/2018

    Anche la LAV presente nella Sala Blu del comune di Verona questa mattina, convocata insieme alle altre associazioni animaliste per un consuntivo delle attività e degli obiettivi raggiunti in un anno di intenso lavoro a favore degli animali dall amministrazione comunale su indicazioni della consigliera con delega alla tutela degli animali, signora Laura Bocchi. Tra gli aspetti degni di menzione : 1) L imminente uscita dell emendato Regolamento di tutela degli animali che presenterà anche allegati atti a rendere maggiormente normata la materia di tutela degli animali, colmando quelle attuali zone grigie lasciate alla libera interpretazione degli operatori o delle forze di polizia, in caso di contestazione di maltrattamento; 2) L istituzione dell albo delle coadiuvanti alla gestione delle colonie feline che sono state munite di patentino per la loro tutela e visibilità. Per queste figure così importanti è prevista una giornata di formazione una volta L anno; 3) inserimento all interno del nuovo Regolamento di tutela degli animali delle massime limitazioni possibili per impedire L attendamento dei circhi con animali; 4) la scelta di questa amministrazione di non emettere alcun bando per la carrozza a trazione animale ; 5) L istituzione di una consulta delle associazioni animaliste, autogestita che potrà usufruire delle strutture del comune per incontri da cui far scaturire proposte per L amministrazione ; 6) impegno a coinvolgere L ente provincia per esportare il Regolamento negli altri comuni della provincia di Verona . Plauso della LAV alla consigliera delegata Bocchi per L instancabile, serio, professionale, lucido, appassionato e concreto lavoro svolto durante la sua funzione in questo ultimo anno

  25. VEG FEST

    16/10/2018

    VEG FEST

    SABATO 10 NOVEMBRE , alle 19.30, ritorna l'annuale appuntamento con la VEG FEST presso il circolo 1 maggio di Montorio ( Via Lanificio 60). Un'occasione per ritrovarci ad assaporare piatti gustosi preparati senza crudeltà, per incontrare i nostri volontari e scambiare esperienze insieme ad amiche e amici umani e a quattrozampe.

    E' necessario prenotare entro l'8 novembre contattando la mail marghezena@alice.it o al cell 347 1237075 ( anche sms)
    contributo per la cena : euro 23 adulti - euro 16 bambini dai 6 ai 12 anni
    l'intero ricavato sarà devoluto al mantenimento e alla cura degli animali in carico alla Lav a seguito di sequestri per maltrattamento.

  26. AZIONI LEGALI

    21/07/2018


    Il tribunale di Verona condanna ,P.R.quarantanovenne di Bosco Chiesanuova,  che aveva detenuto per anni un cane anziano e semi-cieco a catena e senza un riparo, alla confisca del cane e al pagamento di una ammenda di 3.000 Euro.IL cane  pertanto è stato affidato in via definitiva a LAVVERONA, che ne era già custode giudiziario dopo il sequestro avvenuto nell'agosto 2014 a seguito della denuncia sporta

    CHICCO, vive da anni in una famiglia da noi selezionata che lo ha accolto con tutto l'amore e le attenzioni di cui aveva bisogno vista la sua età e le condizioni durissime in cui era stato costretto a sopravvivere


     

  27. AZIONI LEGALI

    18/07/2018

    I Carabinieri Forestali del NIPAF di Verona hanno sequestrato a Erbezzo cinque cani meticci costretti a vivere in isolamento, malnutrizione e immersi nelle loro deiezioni. In particolare, un vecchio meticcio di Segugio semi-cieco con una ferita infetta era legato a catena e viveva dentro un copertone di auto come cuccia. Gli animali sono stati affidati in custodia giudiziaria alla LAV di Verona che se ne sta prendendo cura e che punta al recupero psicofisico dei poveri animali. Il proprietario è stato sottoposto a indagine per il reato di cui all'art 727 del Codice Penale.

  28. 31 MAGGIO :VIENI A SCOPRIRE COME LI AIUTIAMO

    24/05/2018

     GIOVEDI 31 MAGGIO alle 19 presso il Bar Ristorante “Liston 12” in Piazza Bra 12 a Verona.
    Ti racconteremo del lavoro che abbiamo svolto fino ad ora sul nostro territorio per gli animali.
    Porta anche il tuo amico a 4 zampe: dalle 17 alle 19 Mirko, educatore cinofilo LAV, ti darà suggerimenti e indicazioni per risolvere piccoli problemi di gestione quotidiana e rendere ancora più speciale il vostro rapporto! Dopo l’incontro ci fermeremo tutti insieme per un aperitivo.

    Scrivi a lav.verona@lav.it oppure chiama il numero 3391108543 e conferma la tua presenza!
    “Vedere Morgana di nuovo in salute mi fa dimenticare quando l’ho vista per la prima volta chiusa nel box, senza luce, tutta pelle e ossa"
    Lorenza, volontaria LAV Verona

    Morgana per anni ha vissuto in un allevamento lager, dove era rinchiusa insieme ad altri 328 animali. Ora sono tutti salvi, grazie ai volontari della sede LAV di Verona e grazie a voi che li avete accolti nelle vostre case! 

    Vieni a conoscere le storie a lieto fine degli altri a cui abbiamo dato, anche grazie a te, una nuova vita!

    Scrivi a lav.verona@lav.it oppure chiama il numero 3391108543 e conferma la tua presenza!

  29. contatti con il comune di verona

    18/05/2018

    venerdì 18 maggio siamo stati presenti in commissione consiliare Tutela Animali per presentare le nostre proposte sulla modifica del Regolamento per la Tutela Animali del Comune di Verona. Accolti con grande interesse i nostri emendamenti su : equidi, protezione degli animali utilizzati per fini scientifici, misure dei box e dei recinti per i cani, animali acquatici. Presenteremo anche , come annunciato ad ottobre, proposte su attendamento dei circhi con animali.

  30. PREMIAZIONE del progetto "Educazione al rispetto degli animali per un mondo di pace", riconosciuto come avente un particolare valore educativo e civile.

    17/05/2018

    PREMIAZIONE del progetto  "Educazione al rispetto degli animali per un mondo di pace", riconosciuto come avente un particolare valore educativo e civile.

    Oggi, (17 Maggio 2018) , presso l’Aula magna della Scuola di Polizia di Peschiera del Garda, alla presenza del Sindaco di Verona e del direttore della Scuola, nel corso delle premiazioni di progetti inerenti al valore della legalità e della cittadinanza responsabile, il progetto LAV  "Educazione al rispetto degli animali per un mondo di pace" è stato riconosciuto come avente un particolare valore educativo e civile.

    Nel corso della premiazione le responsabili del progetto, Elena Carletti e Donatella Ceccon hanno brevemente illustrato alcuni temi particolarmente rappresentativi.

    “ Il progetto in questione nasce dall’incontro tra il Liceo E.Medi di Villafranca (VR) che vede la scuola come elemento di sviluppo culturale nel territorio e della LAV che, da anni , si batte per i diritti degli animali . Lo scopo del progetto è quello di produrre nello studente due forme di riconoscimento: riconoscere nell’animale un essere senziente, soggetto di una sola vita, e non un oggetto a nostra disposizione, e riconoscere se stesso come soggetto libero, responsabile e capace di modificare la realtà.” (Donatella Ceccon)

    “ Un pelouche e un animaletto. Cosa li distingue? Una vita, un sentire, la capacità di vivere emozioni, buone o cattive. Ai più giovani vogliamo insegnare ad avere il coraggio di ascoltare il proprio cuore, senza cedere al conformismo del gruppo e a saper dire NO. quanto si assiste ad un maltrattamento. Essere rispettosi nei confronti di una vita indifesa è un grande segno di umanità e una buona strada verso una comunità fondata su relazioni pacifiche” (Elena Carletti)

    A conclusione della cerimonia sono stati presi contatti con un docente dell’Istituto Comprensivo di Montecchia di Crosara per avere interventi nel prossimo anno scolastico sia alle elementari che alle medie. Oltre a ciò un collega della stessa scuola,particolarmente esperto nel campo della cinematografia, si è dichiarato interessato a produrre qualcosa ( es. un cortometraggio) su tematiche animaliste da concordare.

  31. adozioni felici

    03/05/2018

    adozioni felici

    Grande soddisfazione delle nostre volontarie che si dedicano alle adozioni per aver regalato a Cicci e Bia , due cagnoline salvate da un brutto canile, una nuova bellissima vita piena di coccole e serenità

  32. laboratori di educazione nelle scuole

    23/03/2018

    laboratori di educazione nelle scuole

    PROSEGUE IL LAVORO NELLE SCUOLE LABORATORIO LAVVERONA-

    EDUCAZIONE IN DUE CLASSI TERZE DELLA SCUOLA PRIMARIA DI CASALEONE. Entusiasmante esperienza della nostra pedagogista Elena Carletti :...bellissimo ascoltare quello che emerge alla fine del lavoro quando ogni bambino esprime ciò che ha imparato dalle attività che abbiamo proposto. Un bimbo originario del Marocco ci racconta " Ho imparato che la Terra è la nostra Madre e gli animali sono i suoi figli e noi dobbiamo amarli e rispettarli perchè siamo tutti fratelli. " Questa è una luce di speranza per un mondo migliore per tutti !

  33. intervento per cani maltrattati

    28/11/2017

    intervento per cani maltrattati

    Venivano utilizzati solo per avvisare, abbaiando, dell’arrivo di qualcuno, ma per loro non c’erano affetto né cure, e vivevano in condizioni inaccettabili. Il pubblico ministero su richiesta dei carabinieri Forestali di Verona, ha posto sotto sequestro e dato in affido giudiziario alla LAV di VERONA due cani provenienti da Buttapietra, vissuti per anni a catena senza adeguato riparo, senza cure veterinarie, in condizione di estrema sporcizia, privi di microchip identificativo e mantenuti a pane e acqua, in evidente stato di denutrizione. L’indagine era partita la scorsa estate su segnalazione dei vicini del proprietario degli animali, non solo per i due cani ma anche per tre mucche detenute in condizione di estrema sofferenza, legate con due catene ciascuna che impedivano loro, immerse nei loro escrementi, qualsiasi movimento.
     

  34. VEG FEST

    18/11/2017

    VEG FEST

    Come consuetudine si è tenuta l'annuale Cena e Veg fest.  Ospite la scrittrice Paola Tonussi, socia e attivista della nostra sede, è ambasciatrice per l'Italia della Soi Dog Foundation, associazione che si batte contro il Dog Meat Trade ( commercio e uccisione di cani e gatti per sopo alimentare in Asia) .  Paola, autrice del libro Boonrood- storia del cane salvato e da lei adottato- ha illustrato con garbo e passione l'attività della associazione inglese, gli aspetti e la portata del triste fenomeno del DMT .  

  35. A SUOLA CON LAV : PREMIAZIONE Istituto Comprensivo Montecchia / Roncà

    30/05/2017

    A SCUOLA CON LAV   

    Nella mattina di giovedì 30 maggio presso l'ISTITUTO COMPRENSIVO DI MONTECCHIA/RONCA' le attiviste dell'Area A Scuola con Lav ,dott.ssa Elena Carletti e prof.ssa Donatella Ceccon, alla presenza del dott. Giuseppe Venturini in rappresentanza dell'Ufficio Scolastico Territoriale, hanno concluso il loro lavoro didattico con una cerimonia di premiazione di alcuni alunni e classi che si sono distinti nella realizzazione di lavori sul tema del riconoscimento degli animali come esseri dotati di emozioni, bisogni e caratteri peculiari. Molto apprezzamento è venuto da tutte le componenti della comunità scolastica per il valore educativo del nostro progetto " Educare al rispetto degli animali per una cultura di pace". L'incontro è stato anche occasione per ripercorrere i momenti più significativi del lavoro di un intero quadrimestre. Fra i premi conferiti: piantine di lavanda di cui prendersi cura assieme ai compagni di classe e una borsina LAV . Le piantine verranno poste a dimora e quando fioriranno saranno di nutrimento per api e farfalle 

     

  36. News 2017

    04/01/2017

    IL VENETO DICE NO ALLE MULTE PER CHI USA LA VOCE CONTRO LA CACCIA

    Sabato 7 gennaio 2017 nei capoluoghi di provincia del Veneto associazioni e cittadini vessati dai cacciatori manifesteranno contro la proposta di legge regonale veneta (PDL 182) che si voterà il 10 gennaio 2017 e che prevede per chi si oppone ai cacciatori, perfino sul proprio terreno o a casa propria, anche solo con l'uso della voce, multe dai 600 ai 3.600 Euro.

    Sabato 7 gennaio alle ore 15.00 ti aspettiamo in Piazza Bra dove insieme protesteremo contro la proposta di legge con un flash mob.

    INSIEME DICIAMO NO ALLA LEGGE VENETA SUL DISTURBO VENATORIO!

     

    TERREMOTO: LAV ORGANIZZA UN CAMPO PER LE STERILIZZAZIONI GRATUITE E LA MICROCHIPPATURA DI GATTI, LIBERI E DI FAMIGLIA, DEI TERRITORI DI ACCUMOLI, AMATRICE E CITTÀREALE (RIETI). DAL 9 AL 22 GENNAIO IN LOCALITA’ PALLOTTINI A CITTAREALE

    La LAV ha mantenuto la promessa fatta all’indomani del terremoto che ha sconvolto l’Italia centrale: anche dopo l’emergenza continua a prendersi cura degli animali delle zone colpite dal sisma.

    Dal 9 al 22 gennaio, infatti, gli abitanti di Accumoli, Amatrice e Cittareale potranno tutelare i propri gatti, prenotando attraverso il numero LAV 3283746278 l’intervento di sterilizzazione gratuita presso il Campo a Cittareale (Rieti), in Località Pallottini, Via Salaria Km 136, accanto ai Vigili del Fuoco.

    Lo stesso intervento sarà effettuato anche per i gatti liberi delle zone di Accumuli, Amatrice e Cittareale, che saranno recuperati dalle associazioni animaliste presenti sul territorio.

    Scopo del progetto è dare supporto alle famiglie con gatti che a causa del sisma si trovano in situazione di difficoltà, e allo stesso tempo tenere sotto controllo l’incremento demografico della popolazione felina, attraverso la sterilizzazione: una femmina non sterilizzata, infatti, durante la sua vita riproduttiva può avere in media 20 cucciolate.

    I veterinari che hanno aderito al progetto sono circa 15 e si turneranno. Oltre ad essere sterilizzati i gatti saranno anche identificati con microchip, forniti dalla ASL di Rieti, e sottoposti a test per FIV e FELV.

    “E’ una preziosa opportunità che invitiamo i privati a cogliere per la tutela degli animali che accudiscono e per prevenire la nascita di cucciolate – afferma Ilaria Innocenti, responsabile LAV Area Animali familiari – in questo modo oltre a responsabilizzare le famiglie, sarà favorita la crescita del processo culturale di accettazione e conoscenza del corretto rapporto uomo/animale”.

    Nello stesso periodo la LAV distribuirà cibo e attrezzature donate da tutta Italia per cani e gatti.

    Il campo è gestito da LAV in collaborazione con la Regione Lazio, la ASL di Rieti, l’Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Rieti, il Comune di Cittareale (Rieti), e le Associazioni Animalisti Italiani, Lega Nazionale per la Difesa del Cane, Oipa, WWF Terni, Il Guardiano dell’Ombra, e Guardia Zoofila Ambientale-Circolo Provincia di Frosinone, che ha messo a disposizione l’ambulanza veterinaria.

    La LAV ringrazia il Corpo Forestale dello Stato per il supporto e l'aiuto costante ricevuto in questi mesi nelle zone purtroppo colpite dal sisma.
     

    5.01.2017 - Ufficio stampa LAV 06.4461325 – 329.0398535

     

    COMUNICATO STAMPA LAV – 11 gennaio 2017

    EMERGENZA FREDDO ANCHE PER GLI ANIMALI SELVATICI: CHE FARE

    REGIONI SISPENDONO LA CACCIA, EVITANDO ACCANIMENTO SU ANIMALI GIA' DURAMENTE PROVATI

    LAV: AIUTIAMO GLI UCCELLI A SUPERARE L'INVERNO CON LA SEMPLICE RICETTA DELLE TORTINE ENERGETICHE "ANTI-FREDDO"

     

    L’ondata di freddo che in questi giorni sta attraversando la penisola colpisce anche gli animali: con il gelo, infatti, sono in molti, specie tra i selvatici, a fronteggiare seri problemi dovuti alla difficoltà di procurarsi acqua e cibo. Ciò è particolarmente vero per quelli che non vanno in letargo, e per gli uccelli: il freddo intenso e la scarsità di cibo causano indirettamente molte vittime, soprattutto tra i giovani, quelli che si sono involati nel corso dell'estate appena trascorsa.

    A delle condizioni meteo proibitive, gli animali selvatici devono sommare i pericoli dovuti alla caccia, che su gran parte del territorio continua a mietere vittime, indisturbata: ai limiti della sopravvivenza, fortemente provati dalla mancanza di cibo, acqua e rifugi adeguati, continuano ad essere braccati dai fucili dei cacciatori. Per questo motivo, chiediamo alle Regioni di anticipare la chiusura della stagione venatoria istituendo il divieto di caccia per tutte le specie. Una possibilità prevista dalla legge nazionale sulla caccia, che all’art.18 precisa che per particolari condizioni climatiche l’attività venatoria può essere sospesa allo scopo di risparmiare agli animali, già fortemente provati dalle condizioni ambientali, il piombo delle doppiette. Un provvedimento di buon senso, che dovrebbe essere caldeggiato dagli stessi cacciatori, che spesso amano definirsi come “ambientalisti e rispettosi degli animali” ma che, nella realtà dei fatti, si dimostrano molto più interessati ad uccidere, che a risollevare – anche solo per qualche settimana – le sorti di animali già gravati da una stagione particolarmente dura per la loro sopravvivenza.

    Oltre a sostenere un convinto “NO” alla caccia, in questa stagione come nel resto dell’anno, ognuno di noi può concretamente aiutare gli uccelli a superare l’inverno, fornendo loro cibo calorico, proteico ed energetico seguendo la semplice ricetta riportata qui sotto. Oltre a salvare la vita a molti animali, potremo anche avvicinarli alle nostre case per riuscire a “curiosare” discretamente nella loro vita.

    TORTINE PER UCCELLI

    Ingredienti:
    ›          0,5 kg di farina di frumento per dolci
    ›          1 kg di farina per polenta di mais giallo
    ›          0,5 kg di zucchero
    ›          3 o 4 confezioni di margarina vegetale da 250 grammi
    ›          Ingredienti facoltativi:
    ›          una bustina di uva sultanina
    ›          1 o 2 mele tagliate a cubetti
    ›          fichi secchi tagliati a cubetti o strisce
    ›          un etto di semi di girasole
    ›          1 bicchiere di riso crudo
    ›          1 o 2 bustine di pinoli
    ›          2 o 3 etti di riso soffiato (quello usato per i cani)

    Preparazione:

     

    In una terrina si mescolano, in un composto omogeneo, tutti gli ingredienti tranne la margarina. Nel frattempo in una pentola si scalda la margarina a fuoco medio, fino a completa fusione. A questo punto la si versa    nella terrina e, aiutandosi con un cucchiaio o con le mani, la si incorpora con gli altri ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo. Infine con le mani si modellano delle tortine a forma di palla che si mettono a raffreddare a parte.

    Le tortine vanno somministrate agli uccelli in luoghi non accessibili a cani e gatti in quanto molto appetitose anche per loro! Possibilmente vanno posizionate su davanzali, sopra i tetti, tra i rami degli alberi, ecc.

    Ora procuratevi un binocolo e, con un po' di pazienza, in breve tempo vedrete che qualche pettirosso o cinciarella seguiti a ruota da passeri, storni e merli, si accorgeranno della leccornia!
     

    Comunicato stampa LAV 1 marzo 2017

    TERREMOTO: STA BENE LA GATTINA SINA, PERSA DA SEI MESI E RECUPERATA NELLA ZONA ROSSA DI AMATRICE GRAZIE ALL’INTERVENTO DEI VIGILI DEL FUOCO CHE AFFIANCANO LE ASSOCIAZIONI IMPEGNATE NEL CAMPO LAV PER LE STERILIZZAZIONI GRATUITE A CITTAREALE (RIETI)

    Sta bene e si è già adattata alla sua nuova casa la gattina Sina, identificata presso il Campo LAV di Cittareale (Rieti) e restituita al signor Pietro che la cercava da sei mesi, quando la prima scossa aveva distrutto la sua casa e Sina era fuggita spaventata.

    La gattina (nelle foto con Ilaria Innocenti presso il Campo LAV a Cittareale e a casa, in braccio al signor Pietro) sopravvissuta tra le macerie grazie al cibo regolarmente lasciato sul territorio dai volontari delle associazioni, era stata recuperata ieri mattina nella zona rossa di Amatrice (Rieti) dal dottor Claudio Carcano, medico veterinario dei Vigili del Fuoco di Varese, e da Roberto De Angelis, Vigile del Fuoco di Rieti, che proprio ieri avevano ripreso la loro fondamentale attività al fianco delle associazioni impegnate nella cattura dei gatti liberi, per la sterilizzazione gratuita prevista dal progetto LAV, realizzato in collaborazione con Regione Lazio e Ordine dei Medici Veterinari.

    “Questo ricongiungimento è stata una grande emozione, una delle storie più belle, forse la vera storia in quanto la gattina era dispersa da agosto e il suo compagno umano la stava cercando. – ha dichiarato Ilaria Innocenti, responsabile del progetto LAV, che avrà termine il 5 marzo – Il signor Pietro ci ha informati che la gattina, ospitata ora da uno zio perché la sua casa non esiste più, si è ambientata bene e ha mangiato, e appena arrivata in posto sicuro si è tranquillizzata”.

    Una storia che si aggiunge a quella degli oltre 100 gatti, liberi e di famiglia, sterilizzati, identificati e microchippati in questi giorni nel corso di un’operazione che non ha precedenti, e che fino al 5 marzo vedrà impegnati a tempo pieno 12 operatori e volontari LAV, e 9 veterinari, che operano in condizioni climatiche anche molto complesse, e in alcuni casi proibitive.

    E’ di ieri sera la notizia, infatti, della completa compromissione del campo a causa di una tempesta di vento, che ha causato un ritardo nella ripresa delle operazioni, dovuto al necessario ripristino delle idonee condizioni per operare.

    1.03.2017
    Ufficio stampa LAV 06.4461325 – 329.0398535
    www.lav.it

    Barbara Paladini
    Ufficio stampa

     

    COMUNICATO STAMPA LAV VERONA 4.3.2017

    Ottava edizione del concorso “Premio Piccole Impronte” bandito dalla LAV veronese per le scuole primarie di Verona e provincia. Gli elaborati dei vincitori saranno esposti sulle fiancate degli autobus di Verona nei mesi di luglio e agosto di quest’anno.

    La Sede veronese della LAV, con il patrocinio della Provincia di Verona, ha bandito per l’anno scolastico in corso l’ottava edizione del concorso “Premio Piccole Impronte” indirizzato alle classi 3°, 4° e 5° delle scuole primarie statali e paritarie presenti sul territorio del Comune e della Provincia di Verona.
    I bambini, sotto la guida degli insegnanti, dovranno analizzare e trattare il tema del corretto rapporto tra uomo e animale domestico, considerando che chi possiede un animale deve essere in grado di prendersene cura, di dedicargli tempo e di soddisfarne i bisogni etologici. L’analisi sull’argomento proposto potrà estendersi al problema dell’abbandono e dell’adozione responsabile da canili e gattili.
    Il percorso di riflessione dovrà concludersi con la composizione di un elaborato grafico ispirato al tema trattato, corredato da un messaggio/slogan sul rispetto degli animali.
    Gli elaborati dei vincitori verranno riprodotti su adesive e verranno esposti negli appositi spazi a disposizione sugli autobus ATV di Verona nei mesi di luglio e agosto 2017.
    La partecipazione potrà essere singola o di gruppo e verranno espressi quattro vincitori.
    I lavori dovranno pervenire entro il giorno 24 aprile 2017 a: LAV Lega Anti Vivisezione – Sede di Verona – c/o Studio Benciolini, Corso Porta Borsari, 48  - 37121 Verona
    Nel mese di maggio è prevista la cerimonia di premiazione presso il Circolo Ufficiali dell’Esercito in Castelvecchio.

    * * * *

    “Considerato che l’adozione di un animale deve essere accompagnata dalla consapevolezza dell’impegno e della responsabilità che tale scelta comporta” afferma Chiara Benciolini, responsabile per la LAV veronese del Settore Educazione, “la nostra associazione propone quest’anno alle scuole primarie un percorso di riflessione per educare al rispetto nei confronti degli animali domestici, invitando a riflettere sul problema ancora attuale dell’abbandono e sulle sue conseguenze. La LAV confida nella collaborazione dei dirigenti scolastici e degli insegnanti affinché venga favorita la massima partecipazione al concorso”.

    Segreteria organizzativa: cell. 335 634 26 23
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    FONDAZIONE SOI DOG, LAV E LIBERTÀ  IL MINOTAURO DI VERONA PRESENTAO BOONROD

    COMUNICATO LAV VERONA 8.3.20117

    Lunedì 13 marzo prossimo le associazioni Soi Dog e LAV in collaborazione con la libreria Il Minotauro  presentano il libro denuncia Boonrod sul turpe traffico dei cani destinati alla macellazione nei Paesi dell’Estremo Oriente.

    L’appuntamento, organizzato dalle associazioni Soi Dog e LAV, è per le ore 18 di lunedì 13 marzo prossimo presso la libreria Il Minotauro di via Cappello 35 a Verona per la presentazione del romanzo denuncia di Paola Tonussi Boonrod, sulla storia vera di un essere scampato ad una morte orribile. Boonrod è infatti un sopravvissuto al DMT, traffico spaventoso di violenza, crudeltà e sofferenze inaudite inflitte ai cani destinati  alla macellazione a scopo alimentare.

    Primo romanzo che ha come sfondo il Dog Meat Trade in Asia, ovvero il “commercio della vergogna” che ogni anno, nel sud est dell’Asia, uccide tra i 30 e i 50 milioni di cani.

    Contro questo orrore, nel 2014 la Soi Dog Foundation ha dato alla Tailandia una legge per la protezione animale, rendendo il DMT illegale, che tuttavia continua in Cina, Vietnam, Korea e altri paesi del sud est asiatico, dove “il miglior amico dell’uomo” è vittima di “una della peggiori atrocità mai inflitte dall’uomo, su larga scala, ad altre creature”.

    Il libro è stato selezionato per il Premio Comisso (2016), presentato in Campidoglio al Premio Pier Santi Mattarella (2016) e al Premio Internazionale Cinque Terre-Golfo dei Poeti (2017).

    L’autrice, da sempre sensibile sostenitrice dei diritti degli animali, sarà ospite e parlerà della genesi del suo lavoro e del messaggio importante di cui esso si fa interprete.

    Il ricavato della vendita del volume andrà in parte a Soi Dog e in parte alla sede LAV di Verona. Per l’occasione la LAV organizza un piccolo evento di fund-raising per sostenere i propri progetti.

    Ufficio Stampa LAV Verona
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    Comunicato Stampa LAV, ENPA, LIPU, LAC, LNDC, ANIMALISTI ITALIANI, LEIDAA 9 marzo 2017

    PIANO LUPI: SODDISFAZIONE PER DICHIARAZIONE PRESIDENTE CONFERENZA DELLE REGIONI CHE ANNUNCIA RICHIESTA STRALCIO DELL’ABBATTIMENTO.

    LE ASSOCIAZIONI “VIGILEREMO CHE L’APPROVAZIONE DEL PIANO AVVENGA, IL PROSSIMO 30 MARZO, CON L’ESCLUSIONE DELLA POSSIBILITA’ DI UCCIDERE I LUPI

    LAV, ENPA, LIPU, LAC, LNDC, ANIMALISTI ITALIANI, LEIDAA esprimono grande soddisfazione per le parole espresse dal Presidente Stefano Bonaccini a margine della Conferenza delle Regioni di stamattina, 9 marzo, secondo le quali sul Piano Lupo “è stato trovato, quasi all’unanimità, l’accordo su un documento che chiede lo stralcio dell’abbattimento”.

    “Una dichiarazione che confermerebbe quanto sosteniamo da più di un anno, cioè che il piano deve essere approvato con l’esclusione di qualsiasi possibilità di uccisione dei lupi”, commentano le Associazioni.

    Dopo che le Regioni Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Abruzzo, Lazio, Campania, Basilicata, Calabria e Puglia si sono dichiarate a favore dello stralcio della parte relativa alla possibilità di uccidere i lupi, le parole del Presidente Bonaccini, quindi, fanno intendere che altre Regioni si sono associate, fino a raggiungere la quasi unanimità della Conferenza delle Regioni, lasciando probabilmente da sola la Regione Toscana, da sempre fautrice assieme al Ministro Galletti, della riapertura della caccia ai lupi.

    “Ora – dichiarano le Associazioni – continueremo a vigilare perché si arrivi finalmente all’approvazione del Piano Lupo, nella riunione del prossimo 30 marzo, con esclusione del capitolo relativo agli abbattimenti. Un piano definito da tutti necessario, ma bloccato da più di un anno a causa dell’intransigente posizione del Ministro Galletti”.

    9.03.2017
    Ufficio stampa LAV
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    COMUNICATO LAV 10.3.2017

    La LAV porta i diritti degli animali nelle scuole. L’Area Educazione organizza a Verona per sabato 11 marzo prossimo un corso di formazione per attivisti e soci.

    Si tiene a Verona sabato 11 marzo prossimo, nella sala conferenze della circoscrizione in via Brunelleschi 12, il prossimo corso di formazione per attivisti e soci LAV che portano e porteranno i progetti educativi dell’Associazione nelle scuole di Verona e provincia.

    Il corso, diretto da Giacomo Bottinelli, uno dei due Responsabili nazionali LAV dell’Area Educazione, avrà luogo dalle 14 alle 18 e si propone come incontro e confronto per conoscere gli strumenti educativi che la LAV ha prodotto e ampiamente sperimentato e che vengono utilizzati per costruire il futuro a partire dalle giovani generazioni.

    La sede veronese della LAV è da molti anni scolastici impegnata con personale qualificato nelle scuole di ogni ordine e grado del Veronese per offrire a docenti e studenti percorsi educativi finalizzati ad affermare i diritti degli animali come tema chiave dell’educazione.

    Anche l’annuale concorso Premio Piccole Impronte,  patrocinato dalla Provincia di Verona, viene istituito con tale obiettivo e quest’anno propone come tema il corretto rapporto tra uomo e animale domestico, considerando che chi possiede un animale deve essere in grado di prendersene cura, di dedicargli tempo e di soddisfarne i bisogni etologici.

    Area Educazione LAV Verona
    Cell. 335 634 2623
    lav.verona_scuola@lav.it

    LAV IN AUDIZIONE IN COMMISIONE SANITA’ AL SENATO SU FARMACI VETERINARI: CURARE UN ANIMALE NON E’ UN LUSSO

    Comunicato stampa LAV 9 marzo 2017

    Si è svolta stamane presso la Commissione Sanità del Senato, l'audizione della LAV nell’ambito dell’esame dei Disegni di Legge 499 De Poli e 540 Amati, Cirinnà e Granaiola in materia di uso di medicinali in deroga per il trattamento veterinario di animali non destinati alla produzione di alimenti.

    LAV, rappresentata al Senato dal Presidente Gianluca Felicetti e da Ilaria Innocenti, responsabile Area animali familiari, ha espresso apprezzamento per l’interesse a diminuire, almeno in parte con i Disegni di Legge in esame, i costi spesso gravosi che devono sostenere i detentori degli animali così come le strutture di ricovero e, sempre nel rispetto della massima tutela della sanità del paziente animale, ritiene indispensabile implementare e incoraggiare la diffusione di farmaci equivalenti al fine di rendere accessibile l’acquisto dei farmaci veterinari a cittadini di ogni fascia di reddito.

    “Vivere con un cane o un gatto adottati, o un maiale o galline salvate dalla morte non è un lusso. Non deve più essere considerato un lusso come invece oggi lo rendono tale l’IVA al 22% su prestazioni veterinarie e cibo e inauditi costi della gran parte dei farmaci veterinari”, ha dichiarato la LAV.

    La questione del prezzo del farmaco veterinario è largamente sentita da chiunque viva con un animale, in quanto può causare una difficoltà di accesso alla terapia, in particolare per le patologie croniche, fino anche a rendere di fatto impossibile il diritto del paziente animale a essere curato e il dovere di chi lo detiene a prestargli le dovute terapie.

    Oltre che per i cittadini, l’elevato prezzo del farmaco veterinario rappresenta un problema per il Servizio Veterinario pubblico, per i Comuni e per le Onlus e conseguentemente per gli animali ricoverati nei rifugi, per le colonie feline e per i gatti liberi, e ha come effetto un peggioramento complessivo della tutela animale.

    9.03.2017
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    Comunicato stampa – 15 marzo 2017

    CIRCO CON ANIMALI VERSO LA NUOVA LEGGE, ESPERTI NAZIONALI E INTERNAZIONALI A CONFRONTO OGGI IN SENATO IN UN WORKSHOP ORGANIZZATO DA LAV:  RAGIONI ETOLOGICHE, DI PUBBLICA SICUREZZA ED ECONOMICO-SOCIALI RENDONO URGENTE LA RIFORMA PER UN CIRCO SENZA ANIMALI.

    VIVO APPREZZAMENTO DEL PRESIDENTE GRASSO PER L’INIZIATIVA: “TUTELA DEGLI ANIMALI RICHIEDE ASSUNZIONE DI RESPONSABILITA’ DA PARTE DI TUTTA LA SOCIETA’”
    LION ARK, FILM PLURIPREMIATO PRODOTTO DA ANIMAL DEFENDERS INTERNATIONAL, IN ANTEPRIMA PER L’ITALIA:  RIMOSSO IL TENDONE DA CIRCO, LA LIBERTA’ HA RUGGITO

    Cosa si nasconde dietro un tendone da circo?
    Per quali motivi scientifici la vita degli animali è incompatibile con il loro utilizzo nelle attività circensi? Quanti incidenti sono stati provocati dagli animali dei circhi in Europa nell’ultimo ventennio? Quali le conseguenze in termini di pubblica sicurezza? Perché i costi economici e sociali del circo con animali non sono più sostenibili? Cosa sta accadendo nel mondo e quali sono i modelli applicabili e le opportunità da cogliere per fare #UNBELPASSOAVANTI nella direzione auspicata dai cittadini, sempre più avversi allo sfruttamento degli animali? Perché in Italia è necessaria e urgente una riforma del settore dello spettacolo che preveda la dismissione degli animali dai circhi e la riconversione delle tradizionali attività circensi secondo forme di spettacolo che valorizzino espressioni artistiche davvero “umane”?

    Di questi temi si è discusso oggi, grazie al contributo di numerosi esperti nazionali ed  internazionali, nel corso di un workshop organizzato da LAV in collaborazione con l’associazione Animal Defenders International (ADI) presso la Biblioteca del Senato e dedicato al progetto di riforma contenuto nel Disegno di Legge 2287-bis del Governo, la cui auspicata approvazione consentirebbe la graduale dimissione degli animali dai circhi.


    CARTELLA STAMPA: https://we.tl/D5p8zCNiyu

    L’iniziativa ha ricevuto il vivo apprezzamento del Presidente del Senato Pietro Grasso, che nell’indirizzo di saluto inviato alla LAV ha definito la tutela degli animali “una questione di rilevanza nazionale che richiede un’assunzione di responsabilità da parte di tutta la società”. Il Presidente Grasso ha aggiunto, con riferimento all’ultimo Rapporto del Censis “vi è una sempre maggiore sensibilità dei cittadini nei confronti degli animali, ancor più quando la loro intera esistenza si svolge in anguste gabbie da cui possono uscire solo per compiere esercizi contrari alla loro natura”.

    Sono intervenuti: il Prof. Stephen Harris (Scuola di Scienze Biologiche, Università di Bristol, Regno Unito), la Dott.ssa Carla Bernasconi (Vice Presidente Federazione Nazionale Ordine dei Veterinari Italiani, FNOVI), il Dott. Sergio Vistarini (Ricercatore, Istituto di Ricerca CENSIS), la Dott.ssa Ilaria Di Silvestre (Leader del Programma Animali Esotici, Eurogroup for Animals, Bruxelles), la Dott.ssa Jan Creamer (Presidente Animal Defenders International, ADI), la Dott.ssa Gaia Angelini (Responsabile LAV Area Animali Esotici). In collegamento Skype, la Dott.ssa Teresa Araleny Perez (Direttore Generale Dipartimento Biodiversità e Aree Protette, Ministero Ambiente della Bolivia). A moderare il dibattito, la giornalista Cristina Nadotti (La Repubblica).

    L’evento ha inoltre ospitato la proiezione in anteprima esclusiva per l’Italia di LION ARK (www.lionarkthemovie.com), pluripremiato film-documentario prodotto da ADI e sottotitolato in italiano da LAV, che racconta la dismissione degli animali dai circhi in Sud America, avvenuta grazie alla collaborazione delle Autorità governative con gli attivisti di Animal Defenders: un’operazione unica al mondo, coronata dal trasferimento di ben 25 leoni in un santuario per animali esotici.

    TRAILER VIDEO LION ARK: http://bit.ly/2msQZC1


    La fine del circo con animali è già realtà nella maggior parte degli Stati Membri dell’Unione Europea e in moltissimi Stati nel mondo; in Italia più del 70% dei cittadini (Eurispes 2016) si sono espressi per andare nella stessa direzione. La proposta di riforma del Ministro Franceschini (Disegno di Legge 2287-bis sul Codice dello Spettacolo) interpreta e dà voce, per la prima volta in 50 anni, a questa auspicata svolta culturale e scientifica.

    “L’approvazione di questo Disegno di Legge del Governo, attualmente all’esame della Commissione Cultura del Senato della Repubblica, permetterà di fare un bel passo avanti, una scelta di civiltà, affinché in Italia i circhi possano essere realtà che esprimano valori artistici veramente umani, senza fare uso di animali - commenta Gaia Angelini, Responsabile LAV Area Animali Esotici e aggiunge - grazie all’ iniziativa della LAV, alcuni tra i maggiori esperti internazionali si riuniscono per parlare delle implicazioni relative all’uso degli animali nei circhi, con particolare riguardo alla veterinaria, all’etologia, alla sicurezza pubblica e agli aspetti economici ed occupazionali di un settore fortemente in crisi, la cui riconversione è ormai un imperativo sociale. Il caso del Sud America, dove la maggior parte degli Stati ha già superato i circhi con animali tramite legislazioni mirate, verrà illustrato da alcuni protagonisti di questo cambiamento e dal film-documentario LION ARK che racconta questo cambiamento in Bolivia. Tutto ciò a dimostrazione che la fine del circo con animali non solo è doverosa e non più procrastinabile, ma è anche possibile, con l’ausilio di modelli e buone pratiche già ampiamente praticati”.

    ›  Le ragioni etologiche: cosa dice la scienza
    Gli animali non sono acrobati: sottoporli ad addestramenti, continui spettacoli, trasferimenti, rappresenta per loro una grave fonte di stress in grado di comprometterne lo stato psico-fisico di salute
    . L’esigenza, per i circhi, di spostarsi frequentemente implica il trasporto e la detenzione degli animali in spazi molto limitati, condizioni in nessun modo compatibili con i loro naturali bisogni etologici. Ai problemi appena citati, si aggiunge quello delle zoonosi, il cui rischio aumenta a causa dell’aggregazione di animali, anche di specie diverse, in spazi ridotti, a contatto tra di loro e con gli umani, condizioni che facilitano la trasmissione di malattie ed infezioni.

    ü    Tali considerazioni sono oggi confermate dalla scienza: le ricerche condotte dal Prof. Steven Harris, rappresentano a tale proposito un punto di riferimento a livello internazionale: “A review of the welfare of wild animals in circuses” (2009, Harris, Iossa, Soulsbury) è il primo studio a condurre una revisione organica della letteratura scientifica in materia, cui fanno seguito numerosi articoli e una recentissima pubblicazione The welfare of wild animals in traveling circuses” (2016, Dorning, Harris, Pickett) che ne consolida ed approfondisce gli esiti (Scheda di Approfondimento allegata: Animali e spettacoli viaggianti: principali punti di incompatibilità).

    ü    Significativa anche la recente posizione assunta dalla Federazione dei Veterinari Europei (FVE), e sottoscritta dalla FNOVI (Federazione Nazionale Ordine Veterinari Italiani), che attraverso oggettive e qualificate argomentazioni scientifiche, ha chiesto di “proibire l’utilizzo di mammiferi esotici nei circhi in quanto non vi è affatto la possibilità che le loro esigenze fisiologiche, mentali e sociali, possano essere adeguatamente soddisfatte”


    ›  Le ragioni di pubblica sicurezza: quanti e quali incidenti in Europa e in Italia
    Gli animali nei circhi pongono un serio e concreto rischio per la sicurezza pubblica, a causa della pericolosità di molte specie, della natura inevitabilmente temporanea e precaria dei loro alloggi e recinzioni, delle modalità di addestramento e dell’elevata vicinanza alle persone durante le esibizioni, le tradizionali foto a contatto con essi, le parate lungo le strade delle città. É quanto emerge dall’anteprima (in allegato) del Rapporto di Eurogroup for Animals sui rischi per la sicurezza pubblica dei circhi con animali in Europa, presentata da Ilaria Di Silvestre, Leader del Programma Animali Esotici di Eurogroup, nel corso del workshop, che individua gli incidenti avvenuti negli ultimi 22 anni, che hanno coinvolto animali dei Circhi.

    ü    Secondo i dati finora raccolti, il cui completamento è atteso entro maggio 2017, a livello europeo sono i ben 308 gli incidenti avvenuti tra il 1995 e il 2017, con l’ultimo episodio il 28 gennaio 2017 proprio in Italia, dove una tigre bianca è scappata dal Circo “Svezia” a Monreale, vicino a Palermo e si è avventurata per le strade della città. Nei 308 incidenti registrati in Europa sono rimasti coinvolti circa 660 animali e 95 persone.

    ü    Nel caso specifico dell’Italia, siamo a conoscenza di 30 incidenti avvenuti dal 1995 ad oggi, con il coinvolgimento di 35 animali. Di questi eventi, il 36% ha avuto conseguenze: nel 33% dei casi ci sono stati dei feriti, nel 3% dei casi, decessi.


    ›  Le ragioni economico-sociali: insostenibilità dei costi e pubblico sempre più consapevole
    Il circo con animali in Italia è in estrema difficoltà: lo conferma la recente indagine svolta dal Censis, il Centro Studi Investimenti Sociali, che per la prima volta ha raccolto e analizzato i dati economici e le stime disponibili su questo comparto, riferiti agli ultimi anni e aggiornati al gennaio 2017. I cittadini sono più sensibili: diminuisce il pubblico ed il numero degli spettacoli, mentre si afferma il Circo Contemporaneo.

    ü    Dal 2010 al 2015 si registra una flessione del 10,9% nel numero di spettacoli circensi, mentre il numero di spettatori subisce una riduzione del 5,1% passando da 1.155.182 a 1.096.695.

    ü    Ad aggravare la crisi del settore ci sono i costi, in particolare quello per il personale “che si rivela insostenibile se paragonato al volume d’affari dichiarato alla SIAEspiega la Ricerca del Censissulla base dei dati ufficiali l’attività circense è in perdita progressiva anno su anno, più per problemi strutturali che per esiguità dei fondi statali. Il costo ulteriore del mantenimento degli animali, oltre che rendere meno flessibile l’attività, aggrava ulteriormente il bilancio passivo del Circo Italiano”.


    ›  Il circo senza animali: cosa accade nel mondo
    Sono 18 gli Stati membri dell’Unione Europea, 34 gli altri Paesi del mondo, che hanno già vietato o posto restrizioni all’utilizzo degli animali nei circhi. In molti altri, come anche in Italia, il tema è oggetto di proposte di legge. Gli Stati Uniti sono un esempio: in 27 Stati, ben 70 giurisdizioni hanno proibito l’uso di animali selvatici negli spettacoli viaggianti e al momento ADI, insieme a rappresentanti politici, sta lavorando ad una proposta di legge federale sulla protezione degli animali esotici durante il trasporto e la pubblica sicurezza (Traveling Exotic Animal and Public Safety Protection Act - TEAPSPA), un atto che porrà fine all’utilizzo degli animali esotici e selvatici nei circhi, su tutto il territorio nazionale.

    ü    L’esperienza di molti Paesi europei e del resto del mondo mostra che la dismissione degli animali dai circhi non solo è eticamente doverosa e scientificamente auspicabile, ma anche possibile e concretamente attuabile, con il sostegno dell’opinione pubblica, l’iniziativa dei Governi ed il fondamentale contributo delle Associazioni, come ADI, che ha attivamente partecipato a numerose storie di successo in Sud America, come quella raccontata nel pluripremiato film documentario LION ARK, proiettato oggi in anteprima esclusiva per l’Italia, in conclusione del workshop. LION ARK è la storia della straordinaria operazione di salvataggio, da parte di ADI, di 25 leoni detenuti illegalmente dai circhi boliviani a seguito dell’approvazione della nuova legge. Inoltre, nel corso dell’ultimo anno, ADI ha messo in salvo oltre 100 animali selvatici provenienti dai circhi e dal traffico illegale, come risultato della missione Operation Spirit of Freedom, mirante a fornire assistenza al Governo del Perù nell’assicurare il rispetto del recente divieto di ultilizzo di animali selvatici nei circhi, ottenuto dopo una campagna durata quattro anni, preceduta da due scioccanti investigazioni condotte dalla stessa ADI nei circhi sudamericani. A seguito delle operazioni di salvataggio e confisca condotte in Perù, dei 109 animali sequestrati molti sono stati ricollocati in un santuario in Amazzonia, una tigre ha trovato casa in un santuario in Florida e 33 leoni sono tornati in Africa.

    ü    La possibilità di ricollocamento degli animali sequestrati costituisce una imprescindibile chiave di successo per qualsiasi processo di riconversione dei circhi. Eurogroup for Animals sta completando una mappatura di tutti i centri di recupero e dei santuari presenti in Europa che corrispondono ad accertati standards di qualità e che si dedicano a fornire accoglienza a diverse specie di animali esotici e selvatici. Tali centri promuovono la protezione degli animali e si offrono di accogliere animali in difficoltà e/o in situazioni di maltrattamento. Essendo già attivi nel ricevere animali provenienti dai circhi, rappresentano una risorsa preziosa, ma spesso poco nota, per i Governi interessati ad adottare un divieto dell’uso degli animali negli spettacoli viaggianti e che si trovano a dover identificare nuove sistemazioni per gli animali.

    15 marzo 2017
    Ufficio Stampa LAV
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    PROCESSO “GREEN HILL BIS” TRIBUNALE DI BRESCIA: PROCURA CHIEDE CONDANNA A 2 ANNI DI RECLUSIONE PER DUE VETERINARI ASL IMPUTATI E CHE AVEVANO L’OBBLIGO DI “CONTROLLARE”, ACCUSATI DI CONCORSO IN MALTRATTAMENTI, UCCISIONI, OMESSA DENUNCIA E FALSO IDEOLOGICO.


    CHIESTI 10 MESI PER I DIPENDENTI DELL’ALLEVAMENTO ACCUSATI DI FALSA TESTIMONIANZA. PROSSIMA UDIENZA IL 5 APRILE CON LA DISCUSSIONE DELLA DIFESA.

    LAV: SCHIACCIANTI PROVE DI COLPEVOLEZZA HANNO GIA’ CONDANNATO I VERTICI DI GREEN HILL IN DUE GRADI DI GIUDIZIO. SI ALLARGHI L’INCHIESTA ALLE ALTRE AUTORITA’ COINVOLTE: VETERINARI IZS, REGIONE E MINISTERO DELLA SALUTE, CHE HANNO SCRITTO CHE TUTTO ANDAVA BENE NELLA FABBRICA DEI BEAGLE …

    Condanna a due anni di reclusione: è la pena chiesta oggi dalla Procura della Repubblica di Brescia per i due medici veterinari della Asl di Brescia nell'ambito dell'inchiesta "Green Hill bis", che ha trascinato sul banco degli imputati due medici veterinari Asl incaricati dei controlli pubblici nell’allevamento di beagle destinati alla sperimentazione con sede a Montichiari (Brescia), e i cui vertici hanno già subito la condanna in appello per maltrattamenti e uccisioni di animali in due gradi di giudizio.

    “Sugli imputati pesa come un macigno la  sentenza della Corte d’Appello di Brescia (23 febbraio 2016), che ha messo il sigillo della certezza sui maltrattamenti e le uccisioni ingiustificate all’interno di Green Hill, accertando, attraverso prove schiaccianti, le indubbie responsabilità dei vertici dell’allevamento già oggetto di condanna in primo grado”, dichiara la LAV.

    Imputati nel processo che proseguirà il 5 aprile con la discussione della difesa, i veterinari Asl addetti ai controlli entrambi accusati di concorso nel delitto di maltrattamento e uccisione di animali, perché pur essendo intervenuti non impedivano che venissero soppressi 44 cani per rogna ed altre malattie perfettamente curabili, nonché che centinaia di cuccioli morissero per ingestione di segatura. Entrambi sono accusati anche del reato di falso ideologico, in quanto nel corso delle ispezioni avrebbero dichiarato il falso, certificando che tutto andava bene. Uno dei veterinari è accusato inoltre del reato di omessa denuncia di maltrattamenti in qualità di pubblico ufficiale. Per l’altro, anche l’accusa di delitto di falsa testimonianza.

    Per i dipendenti, accusati di falsa testimonianza, la Procura ha chiesto la condanna a 10 mesi di reclusione.

    Per entrambi i veterinari Asl, nel capo d’imputazione è scritto che:
    “in qualità di veterinario in servizio presso la Asl di Brescia, distretto di Lonato del Garda, quindi pubblico ufficiale, responsabile dei controlli presso l’allevamento Green Hill 2001 Srl, ometteva sistematicamente di effettuare i controlli previsti dal Decreto Legislativo 166/1992 e dagli artt. 99 e ss del Testo Unico Leggi Regionali in materia di sanità (L.R. n.33/2009), nonché comunicava in anticipo  alla Green Hill 2001 Srl le ispezioni programmate dalla Asl di Brescia, nonché dalle Autorità Sanitarie Regionali e del Ministero della Salute.”

    L’uno ha svolto controlli presso Green Hill fin dal 2011, mentre l’altro, dopo i primi controlli svolti nell’allevamento fin dal 2010, eseguì ispezioni Asl nell’allevamento anche pochi mesi prima del sequestro dei circa 3mila beagle, ed entrò nella struttura il 12 luglio 2012, ovvero appena 6 giorni prima che venisse disposto il sequestro giudiziario dei cani da parte della Procura della Repubblica di Brescia, senza mai rilevare le cause di morte, di uccisione degli animali e di decesso, né come fosse gestito l’ambulatorio della struttura, se vi fossero turni notturni sanitari, etc.

    Dovranno invece rispondere di falsa testimonianza tre dipendenti della società Green Hill, perché nel corso del processo di primo grado non avrebbero raccontato la reale e grave situazione che c'era all'interno dell'allevamento. Tra loro, una delle autrici del condizionamento dei beagle, addetta alla sala parto. Secondo il Giudice di primo grado: “è innegabile che la prolungata attività riproduttiva volta a garantire una produzione ‘a batteria’ (per fini commerciali) era fonte di pregiudizi per l’equilibrio psicofisico delle femmine adulte”. Un altro dipendente-imputato riferì che “non esistevano aree esterne di sgambamento ma che la prassi era quella di lasciare i cani liberi nei corridoi aprendo le porte dei box, specificando che tale operazione durava alcune ore ed era eseguita per gruppi di cani e a rotazione. Tali affermazioni non sono attendibili (…)”.

    “Ci auguriamo – conclude la LAV - che attraverso questo nuovo processo oltre a tutte le responsabilità degli esecutori, si arrivi al più presto ad accertare anche quelle degli altri soggetti coinvolti nei controlli, che con le loro omissioni hanno permesso tali morti e maltrattamenti, anche in considerazione della gravità dei reati riscontrati già nel processo di primo grado che ha sancito come: ‘inaffidabili gli accertamenti dei veterinari pubblici e i relativi 67 sopralluoghi’; ‘gli accertamenti svolti dal Dott […] (Asl) sono certamente da escludere tra le fonti degne di credibilità’. Riguardo alla dott.ssa […]  (Asl) “le confidenze tra lei e i vertici di Green Hill (attestate dalle mail in atti) pongono in serio dubbio le sue dichiarazioni laddove ha riferito di un ‘allevamento ben organizzato con animali in condizioni normali’, realtà invero contraddetta da quanto accertato in esito al sequestro dell’allevamento’. E ‘gli esiti degli accertamenti da lei svolti sono minati (ancora una volta) da un grave difetto: i sopralluoghi erano preannunciati a Green Hill anche se in taluni casi eseguiti da organi terzi”.

    29 marzo 2017
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    ISOLA DEL GIGLIO: MIGLIAIA DI CONIGLI CATTURATI E UCCISI ILLEGALMENTE. PROCURA, PREFETTO E FORZE DI POLIZIA FERMINO QUESTO VERGOGNA

    “Invitiamo la Procura e le forze di Polizia a dare nuovo impulso alle indagini per individuare i responsabili delle centinaia di trappole disseminate sull’Isola del Giglio, anche all’interno del Parco”, così Massimo Vitturi commenta il servizio trasmesso ieri sera da Striscia la Notizia, realizzato da Edoardo Stoppa insieme agli attivisti di Vallevegan. Una situazione di illegalità diffusa dove i residenti, con il pretesto di difendere i loro orti, utilizzano dei lacci in acciaio per catturare e uccidere i conigli selvatici che vivono sull’isola.

    “E’ chiaro che nonostante le nostre denunce il bracconaggio continua indisturbato su tutta l’isola del Giglio – prosegue Vitturi – non è tollerabile che di fronte a una tale situazione, che abbiamo già denunciamo alle autorità competenti fornendo addirittura i punti GPS dei siti incriminati, non siano stati effettuati interventi per scoraggiare queste pratiche e punire i responsabili della morte di migliaia di animali. Chiediamo, inoltre, al Prefetto di convocare urgentemente il Comitato per l’ordine e la sicurezza, perché le trappole sono letali per i conigli ma rappresentano un pericolo anche per i numerosi turisti che visitano l’isola”.

    Già nel 2016 la LAV ha depositato una denuncia alla Procura di Grosseto chiedendo un rapido intervento per porre quindi fine a una vera e propria forma di illegalità diffusa e tollerata su tutta l’isola. Grazie alla collaborazione avviata con gli attivisti di Vallevegan è stata fornita anche una mappa dell’isola del Giglio con il riferimento a 80 punti georeferenziati nei quali sono state riscontrate le micidiali trappole.

    Un sistema vietato dalla legge nazionale sulla tutela della fauna selvatica, e che rappresenta un vero e proprio atto di bracconaggio che causa una morte straziante agli animali che cadono nella trappola. I lacci sono costituiti da un cappio costruito con un cavetto di acciaio flessibile e vengono posizionati a terra lungo i percorsi normalmente utilizzati dai conigli. Quando l’animale entra nel cappio, questo comincia a stringersi, impaurito il coniglio cerca di fuggire causando l’ulteriore restringimento del cappio. Se il coniglio ha la “fortuna” di essere catturato al collo muore soffocato dopo qualche minuto, ma nei molti casi in cui il cappio si stringe attorno alla zona addominale, devono passare delle ore di straziante sofferenza prima che il coniglio muoia per le lesioni riportate dagli organi interni o per un blocco intestinale.

    Stando a quanto emerso dal servizio di Striscia la Notizia, è evidente che gli interventi svolti fino a ora per reprimere questo fenomeno sono stati del tutto insufficienti. Quanto accade è ancora più grave perché, come evidenziato dallo stesso servizio, chiunque può ottenere gratuitamente le reti per difendere il proprio orto dai conigli.

    “Questi atti di fatto assimilabili a bracconaggio perpetrati sull’isola del Giglio non possono continuare ad essere tollerati, migliaia di animali vengono uccisi ogni anno tra indicibili sofferenze nell’indifferenza generale dei residenti – conclude Vitturi – chiediamo ai turisti di dare un chiaro segnale escludendo l’isola del Giglio dalle loro mete per le vacanze, e sostenere questa battaglia per il rispetto delle leggi italiane e la dovuta protezione degli animali selvatici!”.

    31.03.2017
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    LET IT BEEE: QUESTA PASQUA CAMBIA MUSICA E MENU


    FLASH MOB LAV A PASSO DI DANZA PER AUGURARE A AGNELLI E CAPRETTI UN FUTURO OLTRE LA FESTA
    SOLO SCEGLIENDO UN’ALIMENTAZIONE SENZA CRUDELTÀ PER GLI ANIMALI SARÀ TUTTA UN’ALTRA MUSICA.

    “LET IT BEEE – Lascialo vivere, cambiamenu!” è lo slogan con cui sabato 1° aprile la LAV ha riunito volontari e  simpatizzanti di alcune piazze d’Italia in un flash mob danzante per attirare l’attenzione dei cittadini con vivacità e colore, e a tempo di musica, e informarli sul destino segnato dei piccoli ovini e caprini, e sull’opportunità di lasciarli vivere, cambiando le proprie abitudini a tavola.

    L’immagine simbolo dell’evento, un agnellino che corre spensierato sul prato, e il messaggio che richiama contemporaneamente il verso di pecorelle e capretti e il titolo della notissima canzone dei Beatles ‘Let It Be’, vogliono essere la forte esortazione a lasciare che gli animali vivano una vita lunga e felice, lontano dai nostri piatti.

    Le t-shirt indossate dai partecipanti del flash mob, i grandi manifesti con lo slogan e i tanti volantini distribuiti ai presenti trasmettono un messaggio positivo e colorato: un animale pieno di vita in contrapposizione alla tragica realtà di tanti suoi simili.

    Nel 2016 sono stati infatti macellati quasi 2 milioni e mezzo di agnelli e capretti (dati Istat), moltissimi dei quali per celebrare la Pasqua e altre festività. La sequenza si ripete ogni anno, i piccoli di poche settimane vengono strappati alle madri, caricati sui camion e trasportati in condizioni drammatiche. Arrivati a destinazione, attendono terrorizzati il loro turno, sentono le grida dei compagni, li guardano morire, immersi nel pungente odore del sangue. Tre minuti di agonia prima della morte per dissanguamento: viene tagliata loro la gola, spesso quando sono ancora coscienti perché lo stordimento, obbligatorio per legge, non è stato praticato.

    “Un orrore reiterato che non può  trovare la sua giustificazione nella mera tradizione. La LAV vuole contribuire, sensibilizzando le persone, all’abbandono di questa usanza, perché l’alternativa a questo sacrificio animale ripetuto – e a tutte le abitudini alimentari cruente – esiste, è facile e molto più coerente con il festeggiamento della rinascita pasquale di quanto lo sia un piatto di carne, che in queste occasioni è un arrosto di agnello o capretto!”, commenta Paola Segurini, responsabile LAV Area Scelta vegan.

    Con l’iniziativa LET IT BEEE, la LAV invita a scegliere una Pasqua priva di crudeltà, piena di buone ricette vegan e di agnelli felici, liberi di continuare a belare, e invita a considerare l’opportunità di cambiare menu, orientandosi verso un’alimentazione consapevole e buona con tutti gli esseri viventi.

    Scopri il MENU DI PASQUA su cambiamenu.it (http://cambiamenu.it/menu/w-la-pasqua-vegan)

    01.04.2017
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    CIRCHI CON ANIMALI: VIDEO SHOCK DI ANIMAL DEFENDERS INTERNATIONAL (ADI) SVELA MALTRATTAMENTI PERPETRATI IN QUASI QUINDICI ANNI SUGLI ANIMALI DEI CIRCHI IN GRAN BRETAGNA

    E’ TEMPO DI CAMBIARE: WORKSHOP AL PARLAMENTO EUROPEO PER CHIEDERE LO STOP ALL’USO DI ANIMALI NEGLI STATI DELL’UNIONE EUROPEA. LA LAV E IL CENSIS INVITATI A PRESENTARE IL RAPPORTO SUI CIRCHI IN ITALIA

    Bastonate, colpi con l’uncino, frustate, urla, ma anche gabbie strettissime, catene corte al punto di non poter muovere la zampa, giacigli sporchi. Queste sono le drammatiche immagini, frutto delle investigazioni sotto copertura  di ADI in diversi circhi della Gran Bretagna, presentate da Eurogroup for Animals presso il Parlamento europeo a Bruxelles, nell’ambito del workshop “Uso di animali nei circhi: ora è tempo di cambiare”, organizzato da Intergroup on the Welfare & Conservation of Animals (che raggruppa 100 eurodeputati) e Eurogroup for Animals.

    Immagini girate nell’arco di quasi quindici anni che mostrano il “dietro le quinte” delle luci della ribalta dei circhi, la realtà della vita degli animali sfruttati negli spettacoli, e il trattamento loro riservato, sapientemente celato agli occhi degli ispettori di polizia veterinaria al momento dei sopralluoghi, ai quali venivano presentate situazioni nei limiti di quanto richiedevano le norme di riferimento.

    La proiezione del video ha chiuso il workshop tecnico organizzato – su iniziativa dell’Eurodeputata, e membro della Commissione Cultura del Parlamento Europeo, Marlene Mizzi di Malta (Stato che ha introdotto nel 2014 una proibizione totale all’uso degli animali nei circhi) – per discutere, con esperti e organizzazioni di settore, le idee per la progressiva dismissione dei circhi con animali in Europa, inclusa la proposta legislativa italiana in discussione attualmente al Senato della Repubblica, che prevede proprio la graduale dismissione.

    Gli interventi della Federazione dei Veterinari europei (FVE) e della Federazione del Circo Contemporaneo (FEDEC), insieme quelli di Eurogroup for Animals e dell’Unità Educazione e Cultura della Commissione Europea, hanno riepilogato i dati relativi alla crescente disaffezione dei cittadini europei verso gli spettacoli con animali, e illustrato l’aumento delle norme che ne proibiscono l’uso, varate in più della metà degli Stati dell’Unione Europea.

    Inversamente proporzionale l’ascesa del circo contemporaneo (senza animali), una realtà sempre più diffusa ed economicamente sostenibile, supportata da sponsor aziendali e dai finanziamenti europei, “il mercato europeo si sta progressivamente chiudendo per i circhi con animali a favore del Circo contemporaneo, una realtà idonea alla società del 21mo secolocommenta Gaia Angelini, responsabile LAV Area Animali esoticie ciò avviene sia per motivi legati all’etica, alla scienza, e alla sicurezza pubblica, sia per la normativa evoluta che classifica gli animali come ‘esseri senzienti’ e non come oggetti ludici”.

    LAV e CENSIS, invece, sono stati invitati a presentare Il Rapporto CENSIS “I circhi in Italia”, sullo stato dei circhi in Italia, illustrato dal ricercatore Sergio Vistarini e dall'analista Cristiano Turchetti, che hanno descritto la crisi economica ed occupazionale del circo con gli animali in Italia, raccomandando delle misure a sostegno della transizione verso nuove forme di spettacolo ed occupazione che non prevedano l’uso di animali, la cui detenzione viene valutata come il maggior ostacolo al cambiamento di questo settore oramai superato.

    I dati inoltre rivelano come gli attuali finanziamenti erogati dallo Stato per i controlli ai circhi itineranti, anche in riferimento alla sicurezza dei cittadini, potrebbero essere ‘risparmiati’ e destinati al sostegno del periodo di transizione nell’ambito dell’applicazione della legge italiana di dismissione dei circhi con animali, attualmente in discussione al Senato.

    “La LAV in collaborazione con l’Istituto CENSIS, ADI e Eurogroup for Animals, ha organizzato tre eventi, due in Italia (sede CENSIS e Biblioteca del Senato) e uno al Parlamento europeo, che hanno dimostrato con dati ufficiali e l’apporto di esperti autorevoli, che la dimissione dei circhi con animali in Italia è necessaria ed inevitabile. conclude Gaia Angelini Ci auguriamo adesso una rapida adozione, da parte del Parlamento italiano, del Disegno di Legge 2287 bis sul Codice dello Spettacolo, promosso dal Ministro Franceschini, affinché l’Italia si aggiunga ai più di 50 Stati nel mondo che hanno già fatto un passo avanti di civiltà e si sono distaccati dall’utilizzo degli animali a fini di divertimento”.

    Approfondimenti:

    (ADI website:  www.ad-international.org)

    (http://www.animalwelfareintergroup.eu/wp-content/uploads/2011/08/Circostrada.pdf)

    • Tabella: Gli Stati che hanno proibito i circhi con animali

    http://www.lav.ithttps://static.lav.it/oldsite/files/List%20States%20ban%20on%20circus%20%20with%20animals.pdf

    • Il Rapporto Censis “I circhi in Italia”:

    http://www.lav.ithttps://static.lav.it/oldsite/files/CENSIS_REPORT%20CIRCHI.pdf


    06.04.2017
    Ufficio stampa LAV
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    SENTENZE DI CONDANNA DEL TRIBUNALE DI BRESCIA CONTRO DUE VETERINARI ASL PER MACELLO ITALCARNI DI GHEDI E UN ALLEVAMENTO DI CANI A ISORELLA: APERTO PROCEDIMENTO DISCIPLINARE A LORO CARICO DA ORDINE DEI MEDICI VETERINARI. LE SANZIONI PREVISTE VANNO DAL RICHIAMO ALLA SOSPENSIONE, FINO ALLA RADIAZIONE

    L’Ordine dei Medici Veterinari della provincia di Brescia ha risposto alla LAV, comunicando di aver aperto il procedimento disciplinare previsto dal Decreto del Presidente della Repubblica n.221 del 1950 che potrà portare due Medici Veterinari, condannati per reati compiuti presso il macello Italcarni di Ghedi e presso un allevamento di cani a Isorella, al sanzionamento che va dal richiamo alla sospensione, fino alla radiazione per i casi più gravi.

    Il procedimento disciplinare dovrà appurare se i due Veterinari, sulla base delle sentenze del Tribunale, sono “colpevoli di abusi nell’esercizio della professione” e se “con la loro condotta hanno compromesso gravemente la loro reputazione e la dignità della classe sanitaria”.

    Infatti il 13 febbraio scorso il Tribunale di Brescia ha condannato uno dei due medici veterinari alla pena di anni uno e mesi sei di reclusione e l’altro medico veterinario alla pena di anni due di reclusione, per i reati di cui:

    -(entrambi i veterinari) agli articoli 110 (Pena per coloro che concorrono nel reato) e 479 (Falsità commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici) del Codice penale, perché in concorso tra loro con dipendenti della “Italcarni” di Ghedi (Brescia) “sottoscrivevano il registro di macellazione, davano atto di controlli ante-mortem e post-mortem sui bovini da macellare e macellati, in realtà mai avvenuti”;

    -(un medico veterinario) all’articolo 336 (Violenza o minaccia a un pubblico ufficiale) del Codice penale perché “al fine di farla desistere dall’effettuare controlli nell’adempimento del suo dovere presso il macello Italcarni e dall’elevare sanzioni amministrative nei confronti della Italcarni Srl e del suo legale rappresentante, prospettandole che avrebbe passato guai seri, minacciava il medico veterinario in servizio presso la Asl di Brescia – Distretto Veterinario di Leno (BS), quindi pubblico ufficiale”;

    -(un medico veterinario) agli articoli 110 (Pena per coloro che concorrono nel reato), 112 nn.1,2 e 3 (Circostanze aggravanti), 81 cpv. (Concorso formale reato continuato), 40 comma 2 (Reato omissivo improprio) e 544-ter (Maltrattamento di animali) del Codice penale perché “anche in violazione del Regolamento CE 1099/2009, del Decreto Legislativo 25 luglio 2007 n.151 e del Decreto Legislativo 6 novembre 2013 n.131, con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, in concorso con proprietario e dipendenti della Italcarni, pur avendo l’obbligo giuridico di impedire l’evento, consentiva al Veterinario e ai suoi dipendenti di porre in essere le condotte di seguito indicate. In decine di casi, anche alla presenza dei predetti veterinari della ASL di Brescia per crudeltà e comunque senza necessità, utilizzando un muletto privo di qualsivoglia protezione sulla zona di carico ed una catena agganciata ai bovini che non erano in grado di deambulare autonomamente e trascinandoli dai camion di trasporto di peso giù sul terreno dell’impianto di macellazione ruvido, sporco di feci e sangue proveniente dagl

  37. News 2016

    02/02/2016

    LAV Verona e Associazione culturale Vidyanam

    alla proiezione del film Pachamama Manifesto per la Madre Terra, di Thomas Torelli presso la sala convegni di Rossetto

    a Lugagnano venerdì 16.12.2016 alle ore 20.30

    Il regista sarà presente in sala per introdurre il film e sarà disponibile per un dibattito alla fine della proiezione.

    Ingresso ad offerta libera. Gradita la prenotazione scrivendo a: associazionevydianam@gmail.com

    Thomas Torelli, fotografo, montatore e regista, ha prodotto e scritto, tra altri numerosi e premiati documentari, Zero – Inchiesta sull’11 settembre, in concorso al Festival Internazionale del Cinema di Roma 2007, sezione “Cult” e vincitore del premio del pubblico al Festival Internacional de Cine Documental de la Ciudad de México 2008. Zero è divenuto il film simbolo della lotta per la verità sull’11 settembre, distribuito in più di 70 paesi dei cinque continenti, al cinema, in dvd e in televisione.

    Nel 2009 ha prodotto e diretto Sangue e cemento, il primo documentario sul terremoto in Abruzzo, commissionato da Editori Riuniti ed uscito con 55.000 copie in dvd con tre ristampe. Il film è uscito nelle sale con la Iris Film, ottenendo la candidatura ai Nastri d’Argento come "Miglior Documentario dell’Anno".

    Come regista e scrittore, nel 2014 completa il documentario Un altro mondo. Il film è stato presentato al RIFF - Rome Independent Film Festival, al Phoenix Film Festival e numerosi altri festival, ottenendo ottimi riconoscimenti dalla critica e dal pubblico. Selezione Ufficiale al Ischia Film Festival, Ariano Film Festival e al Voices from the Waters International Traveling Film Festival (Bangalore India). Il film ha vinto il Clorofilla Film Festival di Legambiente come "Miglior Documentario del 2014". Recentemente ha vinto due premi alla BICC Ronda 2014 – Bienal Internacional del Cine Científico dell’Associazione Spagnola per il Cinema Scientifico - ASECIC, (Spagna): Premio del Pubblico “Diplomi ASECIC / BICC 2014” e il “Trofeo ASECIC Guillermo F. Zúñiga” alla miglior opera scientifica e tecnologica.

    Attualmente sta completando come regista e autore l’attesissimo, Food Relovution: tutto ciò che mangi ha una conseguenza che esamina i costi reali della cultura della carne, per quanto riguarda l’impatto ambientale, la salute umana, la fame nel mondo e gli abusi sugli animali. Il film presenta interviste con personaggi di primo piano come T. Colin Campbell, Thomas M. Campbell, Franco Berrino, Carlo Petrini, Frances Moore Lappè, Vandana Shiva, Peter Singer, Noam Mohr e James Wildman.

    Vi aspettiamo numerosi: offriamo la rara occasione sia di assistere alla proiezione di un documentario singolare che lascia il segno per la potenza delle immagini e dei messaggi contenuti, sia di conoscere da vicino un regista della levatura e del carisma di Thomas Torelli.

    UFFICIO STAMPA LAV VERONA

     

    COMUNICATO STAMPA LAV 2.12.2016

    La scrittrice Paola Tonussi presenta a Villafranca lunedì 6 dicembre il suo libro Boonrod in un incontro organizzato dal Circolo Firmino del liceo Medi in collaborazione con la LAV

    Il Circolo Firmino del Liceo Medi in collaborazione con la  LAV veronese ha organizzato per lunedì 6 dicembre alle ore 17.30,  presso la biblioteca comunale di Villafranca, la presentazione del romanzo Boonrod, nuovo lavoro della scrittrice Paola Tonussi, straordinaria denuncia della terribile realtà del commercio di carne di cane e gatto nel Sud Est asiatico.Con toni delicati e lirici, mai espliciti, la scrittrice racconta la storia del cane Boonrod, unico superstite di una partita di cani randagi accalappiati sulle strade della Tailandia per essere avviati al macello tra efferate atrocità.

    Boonrod ha avuto la rara fortuna di essere salvato in tempo dall’associazione Soi Dog, intervenuta congiuntamente con la polizia tailandese, sorte che purtroppo non hanno le centinaia di migliaia di cani e gatti uccisi in quello che viene definito “il commercio della vergogna”.

    La scrittrice risponderà alle domande degli studenti del Liceo Medi di Villafranca e della cittadinanza e presenterà il lavoro di Soi Dog volto ad ottenere leggi di protezione degli animali nel paesi dell’Estremo Oriente.

    Per info: prof.ssa Donatella Ceccon gigiogina@libero.it

    Ufficio Stampa LAV Verona lav.verona@lav.it

     

    CONIGLI: MILLE SOFFERENZE E ZERO DIRITTI

    UN GRANDE STAND INTERATTIVO DELLA LAV

    OFFRIRA’ AI VISITATORI UN VIAGGIO SEMI-VIRTUALE

    NELLA DRAMMATICA REALTA’ DELL’ALLEVAMENTO DI CONIGLI PER SCOPI ALIMENTARI

    UN SISTEMA DI PRODUZIONE “ULTRAINTENSIVO” TRA I PIU’ AGGHIACCIANTI, PRIVO DI SPECIFICA REGOLAMENTAZIONE

    CONFERENZA LAV

    VERONA – 23 SETTEMBRE  - ORE 11:45

    c/o SALA STAMPA COMUNE DI VERONA: PALAZZO BARBIERI – PIAZZA BRA

     

    Chiedere a Governo e Istituzioni il riconoscimento del coniglio come animale familiare tramite una nuova legge: è questo lo scopo della petizione LAV-Animal Equality, on line su www.coraggioconiglio.it, che venerdì 23 settembre sarà possibile firmare presso lo stand LAV allestito a Verona in Piazza Bra (ore 14-19) .

    Infatti, per informare i cittadini sulla realtà dell’allevamento di conigli a scopo alimentare, la LAV organizza un tour che porterà in molte città italiane uno stand informativo dotato di tre postazioni multimediali con altrettanti tablet.

    Sui primi due verranno riprodotti i video sull’allevamento, per constatare “in prima persona” le condizioni in cui i conigli trascorrono la loro breve vita, e sul trasporto dei conigli verso il mattatoio, entrambi frutto di una video-investigazione realizzata grazie a una squadra investigativa che si è infiltrata sotto copertura (in alcuni casi con l’ausilio di telecamera nascoste) all’interno di diversi allevamenti e macelli di conigli situati nelle zone di maggior produzione sul territorio italiano.

    Il terzo tablet sarà collegato al sito www.coraggioconiglio.it e offrirà la possibilità per ogni persona di impegnarsi a contribuire concretamente a salvare i conigli.

    Il coniglio è l’animale più diffuso nelle case degli italiani dopo il cane e il gatto, per un numero prossimo al milione. Ciò nonostante la sua tutela giuridica non corrisponde affatto a quella prevista per cani e gatti. Anzi. In Italia il coniglio finisce sulla tavola. Ogni italiano, infatti, consuma 2,6 kg di carne di questo animale, soprattutto nelle regioni del Centro Sud, con il record di 10 kg in Campania, mentre la media europea è di 1,5 kg. Un consumo fortunatamente in forte diminuzione da anni, proprio per il nuovo rapporto creato dalle persone con questo animale.

    Per superare questa contraddizione e mettere fine alla produzione di carne e pelli di coniglio, invitiamo i cittadini a firmare la petizione LAV-Animal Equality presso lo stand LAV oppure on line su www.coraggioconiglio.it, per offrire a questi animali la tutela e la dignità riconosciuta a cani e gatti.

     

    A Verona presso l’hotel Due Torri dal 21 al 25 marzo 2016 la LAV organizza Portobello a quattro zampe: settimana di fundraising per gli animali in affido alla sede veronese della LAV

     

    La sede LAV di Verona organizza Portobello a quattrozampe, mercatino di accessori per cani e gatti, dal 21 al 25 marzo 2016, presso l’Hotel Due Torri in piazza Sant’ Anastasia n. 4 a Verona, con orario di apertura dalle 11 alle 18.Al mercatino sarà possibile acquistare oggetti di squisita fabbricazione artigianale per i nostri amici a quattro zampe: materassini, cucce, cuscini, ciotole, giocattoli e tantissime idee regalo e oggettistica per la casa con decorazioni a tema.L’iniziativa si propone di raccogliere fondi in modo divertente e utile per permettere alla LAV di continuare sia a mantenere gli animali che sono in affido all’associazione sia effettuare altri interventi per sottrarre poveri innocenti alla loro vita di miseria e privazioni.Al tavolo sarà anche possibile firmare la petizione della nuova campagna Aiutali ad uscirne in cui chiediamo al Ministero della Salute di dare attuazione al divieto di sperimentare sugli animali droghe, alcool e altre sostanze d’abuso e di mettere al bando gli xenotrapianti. Sarà possibile anche acquistare le tradizionali uova di cioccolato pasquali il cui intero ricavato  sarà destinato a sostenere progetti che utilizzano metodi sostitutivi alla sperimentazione animale.

    INFO: Paola 3494483070

     

    VEGAN CHEF CONTEST: LO CHEF MARTINO BERIA TRA I GIUDICI DEL CONCORSO LAV PER ISTITUTI ALBERGHIERI ED ENOGASTRONOMICI. SUA LA LEZIONE PREMIO PER LA CLASSE PRIMA CLASSIFICATA.

    ANCORA POCHE SETTIMANE PER PARTECIPARE AL VEGAN CHEF CONTEST, IN SCADENZA IL 15 MARZO 2016

    Lo chef Martino Beria giudicherà le ricette del Vegan Chef Contest, il concorso LAV per le classi degli istituti alberghieri ed enogastronomici, con scadenza il prossimo 15 marzo.

    Le classi partecipanti, con un insegnante di riferimento, dovranno realizzare una ricetta 100% vegetale e inviarla alla LAV corredata di fotografie. Insieme ai giudici LAV, Martino Beria valuterà le ricette proposte e sceglierà quelle più significative. La prima classificata vincerà una lezione pratica di approfondimento sulla cucina vegan, tenuta dallo Chef Beria nella scuola della classe vincitrice.

    Autore di “Vegano Gourmand”, una guida/ricettario che coniuga l’etica e il buon gusto con lo scopo di divulgare una nuova gastronomia vegan fondata su solide basi culturali e scientifiche, Martino Beria è il fondatore del portale di ricette e articoli www.lacucinavegetariana.it, che vuole diffondere un tipo di cucina vegan facile e accessibile a tutti.

    “Il Vegan Chef Contest mira a fornire un’occasione di sviluppo professionale agli studenti che saranno i futuri cuochi, offrendo alle scuole l’opportunità di garantire un valore aggiunto ai propri allievi in un mercato della ristorazione sempre più specializzato e competitivo, che si avvale non solo di buone ricette, ma anche di una forte presentazione mediatica delle stesse”, dichiara Giacomo Bottinelli, responsabile nazionale Settore Scuola e Educazione LAV.

    Partecipare al Vegan Chef Contest significa contribuire a creare allievi maggiormente professionalizzati e aprire anche una riflessione sull’impatto delle nostre scelte alimentari sugli animali e sul pianeta.

    “La scelta di un menu vegetale, infatti, è un contributo concreto alla salvaguardia dell’ambiente e alla riduzione delle emissioni di gas serra e dell’inquinamento in genere, oltre a salvare la vita di innumerevoli animali – afferma Paola Segurini, responsabile nazionale Settore Veg LAV – e può garantire una maggiore attrattiva per gli esercizi di ristorazione. Per questo invitiamo tutti gli insegnanti di cucina degli istituti alberghieri ed enogastronomici a prendere parte al nostro concorso”.

    Le classi che si classificheranno seconda e terza, riceveranno in premio una selezione di testi editi da Sonda sulla cucina e sulla scelta vegan. Per partecipare al Vegan Chef Contest si può consultare il bando di concorso al link:

     

        CHEF MARTINO BERIA

     

    Classe 1987, nasce a Padova e dai 16 anni lavora come aiuto cuoco e cuoco per ristoranti e catering, per poi decidere di allineare la propria passione per la cucina e il buon cibo con la sua etica animalista e ambientalista.

    Così, diventa vegetariano e in un secondo momento vegano e nel 2013 fonda il portale di ricette e articoli www.lacucinavegetariana.it con lo scopo di diffondere un tipo di cucina vegan facile e accessibile a tutti.

    Laureando in Scienze e Cultura della Gastronomia e della Ristorazione presso l’Università di Padova, lavora come chef vegano e consulente per aziende. Si occupa di formazione in ambito di cucina naturale e cruelty-free. Collabora con riviste, tiene show cooking e corsi in tutt’Italia, con lo scopo di divulgare una nuova gastronomia vegan fondata su solide basi culturali e scientifiche. E’ autore del libro Vegano Gourmand edito da Gribaudo - Feltrinelli.


    Comunicato stampa LAV Verona 27 dicembre 2016

    BOTTI DI CAPODANNO: PERICOLOSI PER ANIMALI E PERSONE. LA LAV DI VERONA CHIEDE AI  SINDACI DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI VIETARE L’UTILIZZO DI PETARDI, BOTTI E ARTIFICI PIROTECNICI DI OGNI GENERE SUL TERRITORIO COMUNALE


    Emanare un’Ordinanza che vieti l’utilizzo di petardi, botti e artifici pirotecnici di ogni genere su tutto il territorio comunale: questa è la richiesta della LAV di Verona ai Sindaci dei comuni della Provincia  di Verona affinché i festeggiamenti di Capodanno non si traducano in una tragedia per gli animali, oltre che per salvaguardare l’incolumità delle persone.

    L’emanazione di un’Ordinanza è un atto di responsabilità sia per tutelare l’incolumità pubblica, sia per evitare le conseguenze negative a carico degli animali domestici e della fauna selvatica. Il fragore dei botti, infatti, oltre a scatenare negli animali una naturale reazione di spavento, li porta frequentemente a perdere l’orientamento, esponendoli così al rischio di smarrimento e/o investimento. In caso poi di esplosioni a ridosso dell’animale, sia d’affezione che selvatico, vagante o di proprietà, le conseguenze possono essere molto più drammatiche, causandone spesso il ferimento o la morte per ustioni e bruciature.

    “Gli animali, inoltre, hanno l’udito molto più sviluppato di quello umano e i forti rumori li gettano nel panico, inducendoli a reazioni istintive e incontrollate, come gettarsi nel vuoto, divincolarsi spaventati, scavalcare recinzioni e fuggire in strada mettendo seriamente a repentaglio la loro incolumità e quella degli altri. – dichiara Lorenza Zanaboni, Responsabile di LAV Verona e prosegue - “Contestualmente all’Ordinanza abbiamo chiesto al Sindaco/i di avviare una campagna informativa rivolta sia agli organi di vigilanza affinché ne facciano rispettare le disposizioni sia ai cittadini per far comprendere loro come per festeggiare il nuovo anno e le feste in genere non si possa e non si debba mettere a rischio la propria incolumità, quella delle persone e quella degli animali.”

    “Ogni anno sono tantissime le segnalazioni di cani smarriti dopo Capodanno - ricorda Ilaria Innocenti responsabile LAV Area Animali Familiari – e numerosissimi gli ingressi nei canili, soprattutto di cani e gatti investiti dalle automobili, oltre, purtroppo, agli animali morti in seguito alla fuga dovuta al panico che si scatena in loro a seguito delle esplosioni”.

    “Per gli animali selvatici la mezzanotte del 31 dicembre è un momento d’inferno - aggiunge Massimo Vitturi, responsabile LAV Area Animali Selvatici - il rischio maggiore riguarda gli uccelli che vivono nei pressi delle aree urbanizzate”.

    Le improvvise detonazioni, infatti, determinano negli uccelli che riposano sui posatoi notturni, spesso in colonie molto numerose, istintive reazioni di fuga che, unite alla mancanza di visibilità, causano la morte di molti di essi, soprattutto per eventi traumatici, derivanti dallo scontro in volo con strutture urbane (case, lampioni, automobili, ecc.).

    Ufficio Stampa Sede LAV Verona
    Cell. 339 110 8543

  38. News 2015

    17/05/2015

    SU FIANCATE E RETRO DEGLI AUTOBUS ATV DI VERONA I 6 DISEGNI VINCITORI DEL CONCORSO "PREMIO PICCOLE IMPRONTE" INDETTO DALLA LAV SUL TEMA DELLA LIBERTA’ DEGLI ANIMALI.

    Anche quest’estate, nei mesi di luglio e agosto, sedici autobus ATV circolano per la città di Verona con esposti su retro e fiancate i sei elaborati vincitori del concorso “Premio Piccole Impronte” edizione 2014/2015 promosso dalla sede veronese della LAV con il Patrocinio della Provincia di Verona.Da anni la LAV propone alle scuole un tema di attualità finalizzato a stimolare nei bambini un comportamento rispettoso nei confronti degli animali. In particolare quest’anno è stata proposta la trattazione del tema della libertà degli animali, valore fondante della LAV.Molte scuole della città e della provincia hanno risposto con entusiasmo all’invito presentando elaborati composti da un disegno e da uno slogan ispirati al tema trattato.Soddisfazione esprime Chiara  Benciolini, responsabile del Settore Educazione della LAV veronese che dichiara: “L’elevata qualità dei disegni presentati e degli originali messaggi proposti dai bambini dimostra che il tema del diritto alla libertà degli animali è stato ampiamente trattato e approfondito all’interno delle scuole. I bambini hanno dimostrato di avere pienamente compreso che agli animali selvatici deve essere garantito un ambiente naturale idoneo alle proprie caratteristiche etologiche e che anche gli altri animali che convivono con l’uomo devono poter vivere una vita appagante, libera da ogni forma di sfruttamento o di violenza”.

    Sugli autobus si vedono in questi giorni sfrecciare i disegni della 3A della scuola primaria di Badia Calavena con il disegno collettivo Benvenuti in Lessinia. Solo noi non siamo i benvenuti; di Tommaso Gaspari della 4B della scuola primaria Nichesola di Caprino V.se con il disegno Salta….ma verso la libertà; di Jacopo Sainati della VA della scuola primaria Aleardi con l’elaborato Le sbarre uccidono sogni e vite; di Mariana Carrasco e Alice Baratta della scuola primaria Forti con il disegno Vogliamo una vita libera. Cerca di aiutarci anche tu; di Anna Franchini della VB della scuola primaria Maggi con Prigionieri senza colpa; di Catalina Popa della  VB della scuola primaria  Carducci con Gli animali vivono meglio nel loro habitat naturale. Lasciali lì

    !

     

    La partecipazione di molte scuole di Verona e Provincia al concorso è il risultato dell’ interesse che da anni la sede veronese della LAV rivolge ai bambini ma è anche la testimonianza di una evoluzione culturale orientata a promuovere il rispetto non solo nei confronti degli uomini ma di tutti gli esseri viventi che popolano il pianeta.

    Domenica 7 giugno prossimo a Villafranca Un pomeriggio a 4 zampe, organizzato dalla LAV con il patrocinio del comune, a partire dalle ore 14 presso l’area cani di via Isonzo.

    Per il secondo anno consecutivo si svolgerà a Villafranca la manifestazione Un pomeriggio a 4 zampe, appuntamento che la sede veronese della LAV organizza da qualche anno in città e provincia per divertirci insieme con i nostri amati cani.L’invito è rivolto a tutti coloro che condividono la loro vita con un cane e vogliano trascorrere un allegro pomeriggio domenicale tra abbai e scodinzolate mostrando orgogliosi il proprio beniamino. Si potrà iscrivere il proprio cane nel pomeriggio tra le ore 14 e le 16 in una delle 10 categorie previste.

    Alleo ore 15 è prevista un’ esibizione di Mobility dog con la scuola cinofila Dog Mania.

    Alle 17.30 la tradizionale e ricca estrazione a premi resa possibile dalla generosa offerta di moltissimi negozianti di Villafranca.

    Ospiti d’onore questa volta saranno Leopoldo, un vecchiotto ma arzillo Breton, e Gedeone, un quasi Segugio dolcissimo, due dei cani cui i volontari dell’Associazione intendono al più presto trovare casa.

    Alle ore 18 saranno proclamati i vincitori di ciascuna categoria.

    Al tavolo informativo sarà possibile firmare la petizione in scadenza a fine giugno con la quale chiediamo al sindaco di Verona e alla giunta di abolire la carrozzella a trazione equina.

    Anche questa come le altre manifestazioni simili organizzate dalla LAV veronese ha l’obiettivo di raccogliere fondi per il mantenimento, le spese di pensione e le spese veterinarie dei numerosi cani che l’Associazione ha in carico a seguito di sequestro per maltrattamento. Pertanto, tutto il ricavato sarà devoluto a questa causa.

    Solo l’aiuto economico di soci e simpatizzanti permette alla LAV di proseguire l’onerosa attività di contrasto al maltrattamento di animali. Sostienici! Noi non lasciamo solo nessuno.

    La LAV ringrazia il comune di Villafranca, Dog Mania e lo sponsor Il salone di Snoopy di via Cantore 26 a Villafranca.

    Per info: 349 3759965

     

    Animali da compagnia: diritto di accesso ai giardini, parchi e aree pubbliche.LAV: la regione VENETO ha dato prova di civilta’. adesso i sindaci applichino la legge.

    La legge della Regione Veneto n.17 del 2014, che modifica la L.R n. 60/1993 "Tutela degli animali d'affezione e prevenzione del randagismo”, ha introdotto nuove importanti norme per l'accesso degli animali da compagnia nelle aree pubbliche.

    Ai sensi dell’articolo 3, infatti, agli animali da compagnia condotti dal proprietario o da altro detentore, è consentito l’accesso a tutte le aree pubbliche e di uso pubblico, compresi i giardini, i parchi e le spiagge. L’unica esclusione è l’accesso in aree destinate e attrezzate per particolari scopi, come le aree giochi per bambini, quando a tal fine sono chiaramente delimitate e segnalate con appositi cartelli di divieto.

    Una norma innovativa, che pone la Regione Veneto all’avanguardia rispetto alle leggi attualmente vigenti in Italia, segno di civiltà e rispetto per le tantissime persone che condividono la loro vita con uno o più animali. Nonostante ciò, scaduti ampiamente i 6 mesi previsti per l’adeguamento alla norma, alcune Amministrazioni cittadine non hanno provveduto alla rimozione dei divieti di accesso.

    “Siamo certi che questa nuova norma possa costituire un forte deterrente al fenomeno odioso degli abbandoni  di animali e di conseguenza contribuire alla lotta al randagismo che da sempre la nostra associazione porta avanti. – afferma Lorenza Zanaboni, della sede LAV di Verona – Con questa legge la Regione Veneto dà prova di grande civiltà e lungimiranza, per questo chiediamo a tutte le Amministrazioni che non avessero provveduto di rimuovere da subito eventuali divieti ancora presenti.”Ai cittadini, infine, si chiede collaborazione, segnalando ai propri Comuni ed in copia alla sede LAV di competenza, eventuali divieti tuttora presenti sul territorio.

    La legge della Regione Veneto n.17 del 2014, che modifica la L.R n. 60/1993 "Tutela degli animali d'affezione e prevenzione del randagismo”, ha introdotto nuove importanti norme per l'accesso degli animali da compagnia nelle aree pubbliche.

    Ai sensi dell’articolo 3, infatti, agli animali da compagnia condotti dal proprietario o da altro detentore, è consentito l’accesso a tutte le aree pubbliche e di uso pubblico, compresi i giardini, i parchi e le spiagge. L’unica esclusione è l’accesso in aree destinate e attrezzate per particolari scopi, come le aree giochi per bambini, quando a tal fine sono chiaramente delimitate e segnalate con appositi cartelli di divieto.

    Una norma innovativa, che pone la Regione Veneto all’avanguardia rispetto alle leggi attualmente vigenti in Italia, segno di civiltà e rispetto per le tantissime persone che condividono la loro vita con uno o più animali. Nonostante ciò, scaduti ampiamente i 6 mesi previsti per l’adeguamento alla norma, alcune Amministrazioni cittadine non hanno provveduto alla rimozione dei divieti di accesso.

    “Siamo certi che questa nuova norma possa costituire un forte deterrente al fenomeno odioso degli abbandoni  di animali e di conseguenza contribuire alla lotta al randagismo che da sempre la nostra associazione porta avanti. – afferma Lorenza Zanaboni, della sede LAV di Verona – Con questa legge la Regione Veneto dà prova di grande civiltà e lungimiranza, per questo chiediamo a tutte le Amministrazioni che non avessero provveduto di rimuovere da subito eventuali divieti ancora presenti.”

    Ai cittadini, infine, si chiede collaborazione, segnalando ai propri Comuni ed in copia alla sede LAV di competenza, eventuali divieti tuttora presenti sul territorio.