#STOPCORSECAVALLI


Fermiamo le corse clandestine dei cavalli!

Cavalli frustati, drogati, costretti a correre sull'asfalto, in condizioni di estremo stress. Il maltrattamento è costante. Accade all'alba, sempre sulle stesse strade, in località del Sud Italia e non solo. Urla, chiasso e spari. Paura. E il cavallo che subisce un infortunio o muore viene abbandonato o portato in un macello abusivo.
Tutto è clandestino, ma tutto è a cielo aperto.

Non si può più fingere che questo fenomeno zoomafioso non esista.


Chiediamo al Ministro della Giustizia di intervenire con urgenza per fermare le corse clandestine.
#STOPCORSECAVALLI

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Al Ministro della Giustizia, ai Presidenti della Camera e del Senato e ai Capigruppo delle Commissioni Giustizia di Senato e Camera chiediamo di tradurre in legge le proposte avanzate dalla Commissione Parlamentare di inchiesta sugli ecoreati nella Relazione “Le zoomafie e le corse clandestine di cavalli: analisi, contrasto e proposte di intervento per la tutela del benessere animale e della legalità".
Chiediamo quindi di 
riconoscere le corse clandestine come attività illegale organizzata, di permettere l'impiego di agenti sotto copertura per le operazioni di polizia, di promulgare una legge che punisca anche chi promuove le corse sui canali social.
Domandiamo inoltre di aumentare le pene per gli organizzatori di gare clandestine, di istituire centri "protetti" di recupero per i cavalli sequestrati, di prevedere la distruzione delle stalle abusive dei cavalli coinvolti, di realizzare una banca dati interforze sui reati contro gli animali e una formazione specialistica interforze sul tema.


Leggi la petizione integrale

Fermiamo le corse clandestine dei cavalli!

Chiedi al Ministro della Giustizia di intervenire per fermare le corse clandestine.

LE CORSE CLANDESTINE: I NUMERI

Quante? Solo nel 2024: 17 interventi delle forze dell'ordine, denunciate 7 corse e 70 persone, 29 cavalli e 1 pony sequestrati. Dal 1998 al 2024: denunciate 4324 persone, 1430 cavalli sequestrati e 165 corse e gare bloccate.
Dove? Sud, ma anche Centro Italia, in particolare in Lazio e Abruzzo. Soprattutto in Sicilia, in particolare in provincia di Catania, ma pure a Messina, Palermo e Ragusa.

EVENTO STORICO: COMMISSIONE PARLAMENTARE INDAGA

Il 24 luglio alla Prefettura di Catania è stata presentata la Relazione della Commissione parlamentare d'inchiesta sugli ecoreati dedicata al fenomeno della zoomafia, in particolare alle corse clandestine di cavalli. Per la prima volta una Commissione - con poteri equivalenti a quelli della magistratura - indaga ufficialmente su questi reati a danno degli animali.

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L'OSSERVATORIO ZOOMAFIA LAV

Noi di LAV 27 anni fa abbiamo coniato il termine 'zoomafia' che indica lo sfruttamento degli animali per ragioni economiche, di controllo sociale, di dominio territoriale, da parte di persone singole o associate o appartenenti a cosche mafiose o a clan camorristici. Nel 1998 abbiamo istituito l'Osservatorio Nazionale Zoomafia.

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LA TUA DONAZIONE PER I CAVALLI DI SERENITY HORSE

Le corse clandestine sono solo la punta dell’iceberg della violenza sui cavalli. Macellazione, ippica, palii e carrozze nelle città lasciano segni altrettanto profondi su ogni animale sfruttato. Noi di LAV lo vediamo ogni giorno al rifugio Serenity Horse, dove accogliamo e curiamo cavalli salvati da maltrattamenti, in un luogo di pace immerso nella natura.

Con la tua donazione puoi aiutarci a garantire loro cure, terapie e l’amore che non hanno mai avuto.