#FURFREEWOOLRICH


CHIEDI A WOOLRICH DI DIVENTARE FUR-FREE!

La produzione di pellicce è una pratica crudele per gli animali, dannosa per l'ambiente, rischiosa per la salute pubblica e del tutto inutile, dato che esistono alternative etiche e sostenibili all'uccisione di esseri senzienti. Woolrich, con i suoi famosi parka, è uno degli ultimi marchi di moda internazionali a non avere una politica fur-free, diversamente da  Canada Goose, The North Face, Parajumpers, Moncler e Napapijri. Anche Woolrich deve dire Stop alle pellicce! 

*13 ottobre 2025*
Il mail bombing è concluso. Abbiamo chiesto in tantissimi #FURFREEWOOLRICH. L'azienda ha ricevuto a livello mondiale oltre 200.000 email. Ora proseguiremo la campagna con altri mezzi. 

Grazie di aver partecipato!

Outlet Barberino del Mugello - attivisti di Firenze si sono fatti notare nonostante il divieto all'uso di cartelli.

IMPRIGIONATI IN GABBIE MINUSCOLE

La pelliccia utilizzata per i parka Woolrich proviene da allevamenti intensivi, dove animali selvatici come cani procione e volpi trascorrono l'intera vita in minuscole gabbie con fondo metallico. Privati ​​della possibilità di adottare comportamenti naturali, vengono uccisi tramite gas o elettrocuzione. Di recente questi allevamenti sono stati oggetto di un Parere Scientifico dell'Agenzia Europea EFSA che li ha bocciati per l'impossibilità di assicurare adeguate condizioni di benessere animale.

CATTURATI CON TRAPPOLE BRUTALI

Woolrich utilizza anche pellicce di coyote catturati in natura, intrappolati con dispositivi brutali come tagliole o lacci. La loro sofferenza si prolunga per giorni, senza cibo e acqua, poi muoiono di stenti, con un colpo di fucile, a colpi di bastone o per annegamento. Nel disperato tentativo di fuggire, non è raro che questi animali provino ad amputarsi un arto pur di sopravvivere.

WOOLRICH PROTEGGE LA NATURA?

Woolrich si vanta di preservare e proteggere la natura. Allevamenti intensivi e concerie sono invece molto dannosi per suolo e corsi d'acqua: riversano rifiuti e sostanze chimiche tossiche nell'ambiente circostante. Le trappole, inoltre, spesso mutilano e uccidono anche altre specie di animali. L'industria delle pellicce è un incubo ambientale e, se Woolrich avesse davvero a cuore la natura, sceglierebbe di proteggere gli animali selvatici e l'ambiente invece di distruggerli.