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Senatori boccino emendamento che mantiene animali negli spettacoli! #ANIMALISENZACIRCO

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Ultimo aggiornamento

domenica 18 giugno 2017

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Le sorti degli animali detenuti nei circhi si giocheranno martedì 20 giugno con il voto della 7° Commissione del Senato, quando i Senatori dovranno votare l'emendamento (1.153 testo 2) Ranucci-Fasiolo (Pd) che cancellerebbe di fatto con il termine "graduale riduzione" la previsione della "graduale eliminazione degli animali dai circhi" indicata dal Disegno di Legge del Governo 2287-bis del Ministro Franceschini (Pd).

Per questo motivo abbiamo lanciato un appello a 13 Senatori (Andrea Marcucci; Pd – Lucca; Franco Conte, Ncd – Treviso; Marco Marin, Fi – Padova; Michelino Davico, ex Lega Nord – Cuneo; Lucio Barani, ex Fi – Massa; Giuseppe Esposito, ex Fi – Roma; Elena Ferrara, Pd – Novara; Josefa Idem, Pd – Ravenna; Pietro Liuzzi, ex Fi – Bari; Claudio Martini, Pd – Firenze; Francesca Puglisi, Pd – Bologna; Cosimo Sibilia, Fi – Avellino; Guido Viceconte, Ncd – Potenza) che non hanno ancora espresso una indicazione di voto, per chiedere loro di bocciare l’emendamento “Ranucci-Fasiolo”.

La “graduale riduzione” contenuta nel testo dell’emendamento, infatti, è altra cosa rispetto alla “eliminazione” degli animali. Il Disegno di Legge del Governo 2287-bis, prevedendo una graduale eliminazione degli animali dagli spettacoli circensi, porterebbe nel tempo alla fine dello sfruttamento degli animali nei circhi. La “riduzione”, invece, non avrebbe lo stesso risultato, con il rischio che gli animali continuerebbero a essere usati nelle esibizioni e, in assenza di indicazioni sulle modalità di tali riduzioni e sui tempi entro i quali renderle operative, anche senza sostanziali modifiche nel numero degli animali.

Si tratta di un voto dai contenuti civili, morali, culturali per lo stop all'uso degli animali nei circhi, che deve superare le questioni legate a schieramenti politici, maggioranza e opposizione.