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Argentario: no a uccisione ibridi cane-lupo, abuso istituzionale! Diffidiamo

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Ultimo aggiornamento

martedì 27 marzo 2018

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Un abuso inaccettabile quello dell’ipotesi di cattura e successiva uccisione dei canidi nel Comune di Monte Argentario (Grosseto), formulata dal Ministero dell’Ambiente!

Si tratta di un’ipotesi prevista dal Piano di cattura e traslocazione dei lupi che da qualche tempo risiedono sul territorio comunale di Monte Argentario, predisposto dalla Regione Toscana su richiesta del Sindaco e autorizzato dal Ministero dell’Ambiente. Ma se per i lupi è prevista la cattura al fine della successiva traslocazione, per gli ibridi il Ministero dispone che “Nel caso di un ibrido si procederà allo spostamento, alla castrazione o all’abbattimento dell’animale”, configurando così la violazione dell’art.544bis del Codice Penale che dispone l’arresto fino a due anni nei confronti di chiunque “per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale”.

Abbiamo appreso la gravissima notizia da un quotidiano online, quindi il nostro Ufficio Legale si è subito messo all’opera inviando una diffida al Ministro dell’Ambiente, al Prefetto di Grosseto, al Presidente della Regione Toscana e al Sindaco di Monte Argentario. La diffida invita le autorità a ritirare immediatamente qualsiasi ipotesi di uccisione degli ibridi eventualmente catturati, perché in palese contrasto con le disposizioni del Codice Penale e con la giurisprudenza consolidata in materia di tutela degli animali.

Massimo Vitturi
Responsabile LAV Animali Selvatici