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Daniza: nuova opposizione ad archiviazione uccisione orsa. "E' stata dolosa"

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Ultimo aggiornamento

giovedì 08 gennaio 2015

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La Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente, di cui la LAV fa parte, ha depositato nei giorni scorsi, presso l'ufficio del Giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Trento, una nuova opposizione all'archiviazione chiesta sull'uccisione dell'orsa - ritenuta dal pm competente "colposa" e quindi "non penalmente rilevante" - con la richiesta di ulteriori approfondimenti investigativi. Questo atto segue di alcuni giorni la nostra opposizione. 

La Federazione chiede, in particolare, un supplemento d'inchiesta sull'"attività istruttoria e gli altri accorgimenti e scelte" dell'amministrazione provinciale e dell'Asl di Trento "per salvaguardare l'incolumità della popolazione dagli "attacchi" degli orsi (e di Daniza in particolare), sull'iter seguito per dichiarare la "pericolosità" dell'animale (se adeguatamente motivata ed accertata "da soggetto professionalmente dotato di competenze medico-veterinarie-etologiche specifiche"), sui "criteri di scelta del medico veterinario e dello staff incaricato della cattura dell'orsa e della telenarcosi" (anni di esperienza professionale, conoscenza approfondita dei plantigradi, possesso della relativa licenza prevista dal testo unico sulla sicurezza, rimedi a disposizione per gestire le eventuali emergenze).

La Federazione, infine, ritiene necessaria "una perizia" per accertare se l'orsa potesse esser definita o meno "pericolosa".

"Alla luce di ulteriori indagini - conclude l'atto di opposizione - emergerebbe un quadro probatorio inequivocabile dell'accaduto, che già al momento, comunque, è sufficientemente indicativo della responsabilità penale".

COMUNICATO INTEGRALE