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Elezioni e animali, il bilancio del voto

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Ultimo aggiornamento

domenica 11 marzo 2018

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Grazie anche al nostro sostegno con l'iniziativa #ancheglianimalivotano 13 parlamentari, nella nuova Legislatura che inizierà il prossimo 23 marzo, difenderanno attivamente gli animali.

Dei nostri candidati segnalati positivamente, infatti sono stati eletti per la prima volta o confermati tre M5S (Gagnarli, Vanin, Perilli), tre Forza Italia (Brambilla, Giammanco, Biancofiore), tre Pd (Cirinnà, Prestipino, Cerno), due Fratelli d'Italia (Rizzetto, Frassinetti), due LeU (De Petris, Muroni) e con loro, ringraziando chi non è più in Parlamento fra le quali Amati, Petraglia, Granaiola, Brignone, Repetti, potremo riprendere il positivo cammino del nostro Intergruppo Parlamentare Animali al quale man mano potranno aggiungersi altri eletti.

Il campo avverso, che aveva già perso Giovanardi, non ricandidato, e che ha visto la non elezione di pasdaran a favore delle doppiette come Berlato (FdI), Caleo e Vaccari (Pd), è composto in avvio da poco meno di una ventina di parlamentari fra pro caccia in particolare e pro circhi con animali, fra i quali segnaliamo Bruzzone e Fugatti - Lega, Sgarbi - Forza Italia, Caretta - FdI, Cenni - Pd.

La partita è quindi aperta e per l'ottenimento di nuove Leggi molto dipenderà dal tipo di Governo che si formerà. Infatti, secondo i programmi delle forze politiche (cosa ben differente dai propositi dei singoli candidati, poi eletti o meno) lo stop agli allevamenti di animali per pellicce partirà bene avendo il sì di M5S e FI, la Coalizione di centrodestra ha l'impegno per un "Codice dei diritti degli animali domestici", mentre l'inserimento della tutela degli animali in Costituzione avrebbe sicuramente il sostegno di FI e LeU.

Noi con la presentazione e la riproposizione di proposte di Legge, compresa quella per la detassazione del mantenimento di animali nelle famiglie, con la nostra petizione in corso in queste settimane e lo stop alla caccia, continueremo a operare per costruire maggioranze trasversali.

La questione animale, nonostante gli annunci di roboanti formazioni politiche con ricadute sulle nostre azioni che non si esauriscono nel tempo di una campagna elettorale, fatica ancora a farsi strada nelle sale istituzionali. 
Noi lo sapevamo anche prima del voto del 4 marzo ma, anche con il sostegno di sempre più persone, potremo farcela.

Ne parleremo con un'iniziativa pubblica venerdì prossimo 16 marzo alle ore 18:00 all'Auditorium di Roma dove presenterò il libro della francese Corine Pelluchon "Manifesto animalista".
La questione animale è politica. Una politica davvero dei cittadini deve intervenire sulla questione animale.

Gianluca Felicetti
Presidente LAV