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Gli studenti incontrano gli animali con LAV e VITADACANI

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Ultimo aggiornamento

martedì 09 maggio 2017

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LAV e Vitadacani insieme hanno accolto la 1°C della Scuola Secondaria di Primo Grado dell’Istituto Comprensivo Quintino Di Vona di Cassano d’Adda a Porcikomodi, il santuario di Magnago (MI) che salva animali dall’allevamento e dai mattatoi per dare loro una nuova vita.

Questa iniziativa è stata possibile grazie ad un protocollo d'intesa tra le 2 associazioni, volta a favorire la diffusione di un'educazione antispecista nelle scuole.

L'iniziativa è stata promossa tramite il sito www.piccoleimpronte.lav.it dedicato al mondo degli insegnanti.

Gli studenti hanno incontrato pecore, capre, asini, maiali, mucche, conigli e cinghiali oggi lontani dallo sfruttamento e liberi di vivere la propria esistenza in un piccolo paradiso protetto.
Ai ragazzi sono state spiegate le condizioni degli animali negli allevamenti e sono state date indicazioni sulla loro etologia e sulle loro esigenze reali, presentando ciascuno come un individuo degno di rispetto e tutela.

L’etologa Emmanuela Diana ha mostrato le modalità di interazione con pecore, maiali e cinghiali attraverso giochi di ricerca olfattiva e ha guidato gli alunni alla scoperta del loro mondo segreto.

La visita a Porcikomodi – dichiarano Ilaria Marucelli e Giacomo Bottinelli dell’Area A Scuola con LAV – è un momento che progettavamo da tempo, perché nulla come l’incontro concreto con animali di altre specie può far capire agli alunni che si tratta di esseri viventi e senzienti. Il mondo produttivo tende invece a presentarceli come semplice cibo o come mezzi a nostra disposizione”.

Porcikomodi è un santuario – afferma Sara D’Angelo, presidente di Vitadacani – dove gli animali non vengono in alcun modo utilizzati né a scopo produttivo, né lavorativo, né ludico. Il principio è restituire loro, per quanto possibile, quella dignità che l’industria dell’allevamento nega”.

L’incontro con gli animali ha suscitato attenzione e empatia come è emerso dalle domande dei ragazzi che hanno evidenziato l’inizio di una riflessione verso il superamento delle barriere di specie.

“Oggi i nostri studenti hanno visto un modo di vivere diverso per gli animali e per noi umani. La visita a Porcikomodi ha aperto le porte a una visione nuova e ha dato ai ragazzi la possibilità di scegliere. Ho guardato gli occhi di questi animali e ho capito che ci cibiamo della loro sofferenza” ha commentato l’insegnante.

“Ho capito che cinghiali e maiali non sono cattivi come pensavo – ha dichiarato una delle alunne – e se lo sono è perché vengono maltrattati”.

Le visite proseguiranno anche il prossimo anno scolastico.

Per informazioni si può chiamare LAV allo 064461325, scrivere a educazione@lav.it o consultare il sito www.piccoleimpronte.lav.it  oppure contattare Vitadacani allo 0293871132 o alla mail porcikomodi@vitadacani.org