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Messico: vietati animali selvatici nei circhi. 180 giorni per donarli a centri di ospitalità e convertire attività.

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Ultimo aggiornamento

domenica 11 gennaio 2015

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Già l’11 dicembre scorso la Camera dei Deputati del Messico aveva approvato a larghissima maggioranza il divieto di utilizzare animali selvatici nei circhi.

La proibizione è stata confermata dalla firma presidenziale lo scorso venerdi  9 gennaio e pubblicatata  nella Gazzetta Ufficiale, per cui la proibizione entra ora in vigore.

I circhi avranno 180 giorni di tempo per adeguare i loro spettacoli e per consegnare al governo messicano l’elenco degli animali in loro possesso  con l’opzione di donare gli animali a centri di ospitalità in Messico, negli Stati Uniti e in Canada.

Dal dicembre 2013 ben 13 stati su 32 della Federazione degli Stati del Messico - inclusa Città del Messico - hanno vietato l’attendamento a circhi con animali, dopo anni di campagne animaliste e investigazioni sulle terribili condizioni di vita e addestramento a cui vengono sottoposti gli animali nei più di 200 circhi registrati in Messico.

Le associazioni di protezione animale e le autorità  publiche stanno lavorando adesso per convincere  i  circensi a donare gli animali, legalmente considerati loro proprietà, a dei santuari negli Stati Uniti e in Canada, nei quali potrebbero vivere in condizioni   piu’ simili simili a quelle in natura ed essere curati e riabilitati. 

In Messico si comincerà  a lavorare alla  riconversione degli zoo tradizionali, o parti di essi, in centri di ospitalità, riabilitazione e cura di specie selvatiche. Un progetto di questo tipo esiste già nello Stato del Hidalgo, in cui opera la prima Unidad de Rehabilitación y Rescate de Fauna Silvestre del Paese, che ospita animali sequestrati ai circhi a seguito di denunce per maltrattamento  e sarà utilizzato come modello in altre parti del paese.

La violazione della legge appena entrata in vigore comporterà un’ammenda corrispondente a 150.000 euro.

La legislazione messicana segue quelle già adottate in materia  in altri paesi del Sud-America come Bolivia, Argentina, Perù, Cile e Costa Rica.

Adriana Vicario Chávez
Capo Ufficio Stampa di AnimaNaturalis Internacional Messico