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Oggi a San Pietro la benedizione di Papa Francesco per i cani sequestrati dal "Rifugio" Parrelli e affidati a noi

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Ultimo aggiornamento

martedì 02 dicembre 2014

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Questa mattina a Roma, tra i partecipanti all’Udienza Generale del Papa, era presente anche una delegazione speciale, “a quattro zampe”: alcuni dei cani del “Rifugio” Parrelli di Roma, insieme a nostri rappresentanti e volontari giunti a Piazza San Pietro per testimoniare la fine di una storia di maltrattamenti e reclusione e lanciare un S.O.S. Adozioni in favore di tutti i cani e i gatti liberati, ora in cerca di una famiglia.

Dopo la dichiarazione della scorsa settimana, in cui Papa Francesco ha “aperto le porte del Paradiso” a tutte le Creature, oggi il Pontefice ha voluto dare la propria benedizione agli animali portati in udienza dalla LAV.

Aveva dichiarato: “È bello pensare al Cielo. Tutti noi ci troveremo lassù, tutti” e poi, parlando della vita oltre la morte: “il compimento di questo disegno meraviglioso non può non interessare anche tutto ciò che ci circonda e che è uscito dal cuore e dal pensiero di Dio”. 
Un’apertura cui oggi ha fatto seguito la presenza, in Udienza Generale, di una nostra delegazione insieme ad alcuni cani provenienti dal canile Parrelli di Roma, posto sotto sequestro per maltrattamenti, che è stata menzionata e calorosamente salutata dal Santo Padre.

Tra i quattro zampe presenti stamattina a Piazza San Pietro, c’erano Macchia, Nerina e Kenya, in rappresentanza degli oltre 300 animali del canile Parrelli affidati alla LAV, oggi pronti per una nuova vita e in  cerca di famiglia.

Claudia Squadroni

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EMERGENZA PARRELLI