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Processo Green Hill: dichiarazioni contraddittorie e sconcertanti da imputati, consulenti tecnici di parte e testimoni della difesa

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Ultimo aggiornamento

martedì 25 novembre 2014

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L’udienza di oggi del Processo Green Hill è stata dedicata all'ascolto di un veterinario Asl e alle consulenze tecniche di parte della difesa dell'allevamento, tra i quali il dott. Maurizio Fornasier (presidente della Società Italiana Veterinari Animali da laboratorio federata Anmvi); il prof. Fabrizio Rueca (Facoltà di Medicina Veterinaria di Perugia); il prof. Renato Massa (già prof. Associato di biologia animale all’Università degli Studi di Milano) che ha dichiarato di non essere assolutamente un esperto di cani e di non aver mai letto la legge sugli animali nella sperimentazione; il prof. Paolo Scrollavezza (docente associato presso la Clinica di Chirurgia e anestesia veterinaria dell’Università di Camerino), oltre che all'interrogatorio del veterinario di Green Hill, imputato, Renzo Graziosi.

Al Tribunale di Brescia nel corso della quarta udienza Ghislaine Rondot, uno dei quattro imputati, responsabile di Marshall Europa, ha rivelato, peraltro in una dichiarazione spontanea al Giudice, che le fattrici "a fine carriera" e i beagle non venduti, erano inviati alla società britannica B&K, dello stesso loro gruppo, per estrarne sangue e sieri. “Una dichiarazione sconcertante - ritiene la LAV parte civile - che la dice lunga su come erano considerati gli animali dalla Green Hill”.

Come già avvenuto con le testimonianze di alcuni dei dipendenti di Green Hill, sono emerse contraddizioni anche dalle dichiarazioni rilasciate dai consulenti tecnici e del veterinario Asl Luigi Azzi – rende noto la LAV – il Professor Scrollavezza ha affermato che il preanestetico non era necessario, ma alla domanda del Giudice rispetto alla necessità di preanestetizzare gli animali indicata dal foglietto illustrativo del farmaco anestetico, l'Isoflurano, il professore ha risposto di aver scritto lui quel foglietto dell'azienda produttrice, manifestando una evidente incongruenza tra quanto da lui dichiarato in aula e quanto scritto all’atto della redazione del bugiardino del farmaco!”.

ULTIMA UDIENZA IL 19 DICEMBRE*

 

*L'udienza è stata posticipata al 22 Dicembre 2014

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