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"Punito" perché aggrediva il gregge

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Ultimo aggiornamento

giovedì 10 aprile 2014

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Trascinato per chilometri con l’auto.

Quando è arrivato dal veterinario, il cane con abrasioni su gran parte del corpo e le zampe consumate, muoveva solamente gli occhi. Non ce l’ha fatta. 

E’ accaduto qualche giorno fa lungo la strada tra Irgoli e Capo Comino in Sardegna, a bordo dell’auto un allevatore e suo figlio appena sedicenne che sono stati denunciati dai carabinieri di Siniscola per "uccisione di animale". 

Quando la pattuglia del pronto intervento ha notato il cane trainato al gancio della vettura e ha fermato la vettura, l’allevatore si è difeso spiegando di aver voluto così punire il cane per i danni che avrebbe commesso nella sua campagna “infastidendo” le loro pecore. 

Nel caso di uccisione di animali la pena è fino a quattro anni di reclusione.

Siamo già al lavoro per assicurare che questo terribile animalicidio non resti impunito.

Ilaria Innocenti, responsabile Cani e gatti