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Per gli animali sfruttati nella ricerca

Operiamo, spesso in coalizioni a livello internazionale, per fermare la sperimentazione animale nei numerosi settori nei quali viene ancora considerata un metodo valido per testare i prodotti.
Promoviamo, a livello istituzionale e legislativo, la ricerca effettuata con metodi sostitutivi dell’uso di animali, unico modello utile anche per la salute umana.

scopri le attività

In progress

Pressione su Governo e Parlamento affinché non venga ulteriormente prorogata l’entra in vigore del divieto di sperimentazione animale per sostanze d’abuso e xenotrapianti, prevista per giugno 2025.

In Europa

Nel 2022 con l’iniziativa Europea dei Cittadini (ECI), occasione unica per vedere rispettato il divieto di testare i cosmetici su animali sono state raccolte 1.4 milioni di firme. Ora le associazioni sono in attesa di incontrare i membri della Commissione europea.

Risultati

Nel 2013, completato lo stop europeo ai test su animali a fini cosmetici, in Italia entrano in vigore restrizioni all’utilizzo di animali per la sperimentazione.
Nel 2014 entra i vigore il divieto di allevamento di cani, gatti e primati da laboratorio (Decreto Legislativo n. 26/2014 di attuazione della direttiva 2010/63/UE sulla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici).
Nel 2012 la storica chiusura di Green Hill, a Montichiari (Brescia), l’allevamento di cani beagle destinati ai laboratori di tutta Europa. Con la condanna definitiva dei gestori
Nel 1993 abbiamo promosso e ottenuto la Legge 413/93 sull’obiezione di coscienza alla sperimentazione animale per studenti e ricercatori.

60

Sedi locali

6

Sportelli per segnalare i maltrattamenti

500

Azioni legali condotte ogni anno

1

Ambulatorio veterinario sociale

6 milioni

Di firme alle nostre petizioni

69.176

Scelte 5x1000