Animali negli allevamenti

In progress

Campagna #BugieInEtichetta per ottenere etichettatura adeguata e trasparente. Dopo l’approvazione del Decreto Interministeriale sul Sistema Qualità Nazionale Benessere Animale siamo al lavoro per l’analisi dei disciplinari.
Nell’ambito della coalizione italiana End The Cage Age, pressione su Governo affinché il Governo sostenga a livello europeo il divieto di allevamento in gabbia, in risposta alla richiesta dei cittadini e all’iniziativa europea che ha raccolto oltre 1,5 milioni di firme.
Pressione su Governo per decreto attuativo del divieto di triturazione pulcini maschi, stabilito nella Legge di Delegazione Europea 2021

Pressione su Governo e Assemblee regionali delle Marche e dell’Emilia-Romagna per fare chiarezza sulle condizioni degli animali negli allevamenti intensivi mostrati nell’inchiesta Report-Rai3 e interruzione finanziamenti alle strutture Fileni nonché le certificazioni Bio concesse.

Pressione su Parlamento e Governo per il riconoscimento dei conigli domestici quali animali d'affezione nonché il loro divieto di vendita.
Pressione su Parlamento per calendarizzazione di diverse nostre proposte di legge su stop nuovi allevamenti e riconversione; no allevamenti di tipo “industriale”; macellazione solo previo stordimento, limiti al trasporto.

In Europa

Iniziativa End The Cage Age (ETCA) per chiedere stop all’uso delle gabbie negli allevamenti: lavoro insieme alla coalizione italiana composta dalle maggiori associazioni animaliste e con l’associazione di rappresentanza Eurogroup For Animals (EfA) basata a Bruxelles;
Pressione su istituzioni dell’UE per una valida revisione della normativa europea sulla tutela degli animali allevati e nello specifico:
- Regolamento (CE) n. 1/2005 sulla protezione degli animali durante il trasporto e le operazioni correlate
- Direttiva generale sulla protezione degli animali allevati (98/58/CE);
- Regolamento CE n. 1099/2009 sulla protezione degli animali durante l'abbattimento;
- Direttive specie-specifiche (galline ovaiole 1999/74/CE, polli broiler 2007/43/CE, suini 2008/120/CE, vitelli 2008/119/CE)

Risultati

Approvazione, in via definitiva, grazie a un emendamento alla Legge di Delegazione Europea 2021 del divieto di triturazione di pulcini maschi (40 milioni l’anno) uccisi dall’industria della produzione di uova perché “non produttivi”.
Grazie al lavoro di pressione sul Ministero della Salute e sul Commissario Straordinario alla Peste Suina Africana, a partire dal 31 marzo 2022 è possibile registrare su VetInfo (la Banca Dati Nazionale per il censimento degli animali negli allevamenti) i suidi d’affezione come suidi non DPA, ovvero, non destinati alla produzione alimentare.
Nel 2018 siamo riusciti a bloccare il tentativo di rendere perseguibile a querela di parte e non più d’ufficio il reato di cui all'articolo 638 del Codice penale, secondo comma (uccisione o danneggiamento di tre o più capi di bestiame raccolti in gregge o in mandria, ovvero di animali bovini o equini, anche non raccolti in mandria).
Dal 2004 grazie alle nostre iniziative, il Ministero delle politiche agricole ha vietato per Legge l’uso dell’alimentazione forzata per anatre e oche e la spiumatura di volatili vivi.

In Europa

Insieme alla coalizione europea ETCA, abbiamo raccolte oltre 1 milione e 500 mila firme per la Iniziativa dei cittadini europei End the Cage Age e il pronunciamento favorevole della Commissione europea (il 30 giugno 2021) che ha dichiarato pubblicamente l’impegno per l’abolizione delle gabbie dagli allevamenti di tutta l’UE entro il 2027
In ambito europeo, grazie a nostre pressioni che hanno portato alla sottomissione di report e raccomandazioni in seno alla Commissione ANIT del Parlamento europeo, condotte con coalizioni ETCA ed EfA, è stata nominata una commissione ad hoc per approfondire le problematiche del trasporto di animali vivi.

Alimentazione vegana

In progress

Attività di pressione contro il DdL 651 “Disposizioni in materia di alimenti e mangimi sintetici” e promozione delle alternative vegetali e della carne coltivata.
#SfidaGreen rivolta ai 5 Sindaci delle 5 maggiori città italiane per chiedere:
- la riduzione annuale del consumo di carne nelle mense scolastiche del 5% per 4 anni, con un calo complessivo del 20%
- l'istituzione di un giorno 100% vegetale ogni settimana in tutti gli esercizi di ristorazione pubblica gestiti o appaltati dall’Amministrazione

In Europa

Pressione su istituzioni dell’UE per una positiva Legge Quadro sui Sistemi Alimentari Sostenibili
Pressione su istituzioni dell’UE per la revisione del Programma scolastico Frutta, verdura latte e uova in modo da favorire l'ingresso e la promozione di alimenti plant-based nelle scuole

Risultati

Nel 1995 al Giurì di Autodisciplina Pubblicitaria riesce a bloccare lo slogan “La carne è indispensabile” utilizzato da un Consorzio di produzione. E negli anni successivi, anche da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza è il Mercato, riesce a bloccare campagne pubblicitarie con medesime affermazioni realizzate da Mellin e Ministero delle Politiche Agricole.
Nel 2016 il riconoscimento per Decreto del Ministero della Salute del diritto all’opzione vegana e vegetariana nella ristorazione scolastica e senza alcuna certificazione medica.