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#noncomeprima: consegnate al Ministro Costa le prime 50.800 firme

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Ultimo aggiornamento

mercoledì 01 luglio 2020

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Mentre la comunità internazionale è sotto scacco della pandemia Covid-19, un'altra emergenza sanitaria avanza minacciosa proveniente da allevamenti di maiali in Cina, un mercato in grande espansione: il nuovo virus avrebbe già fatto il salto di specie e sarebbe stato trovato tra allevatori e all'interno di un macello. La causa di queste emergenze è nota: gli animali d'allevamento e gli animali selvatici sono serbatoi di virus. L'utilizzo che facciamo di questi animali, le condizioni d'allevamento e il commercio di animali vivi e di carne ha un impatto a livello sanitario e ambientale: si tratta di minacce serie e gravi, le cui cause sono note e affrontarle è urgente. Per questa ragione LAV, ha consegnato al Ministro dell'Ambiente Sergio Costa le prime 50.800 firme raccolte attraverso una petizione veicolata via change.org, con la quale si chiede un giro di vite sui traffici di animali selvatici ed esotici, inclusi mercati e fiere, uso si animali da richiamo, caccia e allevamenti di animali "pronto sparo".

"Il vaccino per tutti e più efficace è la prevenzione, stiamo attraversando una crisi ambientale e sanitaria senza precedenti ed è indispensabile agire sulle cause e favorire un rapporto equilibrato e rispettoso con la natura: gli allevamenti intensivi, i traffici di animali selvatici, gli allevamenti di animali "pronto sparo" o anche gli allevamenti di visoni dove il Covid-19 è stato trovato, sono tutte invenzioni umane - afferma Gianluca Felicetti, presidente LAV - Queste attività oltre a essere inaccettabili sul piano etico, hanno un grave impatto sanitario e ambientale: la politica ha il dovere di tutelare l'interesse primario alla salute dei cittadini, favorendo uno stile di vita che possa metterci al riparo da questi rischi."

La consegna delle 50.800 firme al Ministro Sergio Costa è avvenuta nel corso del webinar organizzato da Università eCampus con LAV sul tema della tutela giuridica degli animali, nel corso del quale è stato presentato il nuovo Manuale "Norme di diritto penale ed amministrativo a tutela degli animali, procedure e casi pratici, con focus su aspetti medici veterinari correlati", realizzato dall'associazione in collaborazione con l'Arma dei Carabinieri e Autori Vari. Nel corso del webinar il Ministro ha detto che le proposte della petizione LAV sono tutte condivisibili e che le sosterrà se possibile anche già dal Disegno di Legge del Governo "collegato ambientale" che è in dirittura d'arrivo negli uffici ministeriali: "In tema di tutela degli animali - ha dichiarato il Ministro Sergio Costa nel corso del webinar di Università eCampus e LAV - noi abbiamo previsto in questo Collegato ambientale 7 articoli che vanno a modificare passaggi importanti della Legge 157 (fauna selvatica) e non solo. Per esempio: una riorganizzazione del sistema di vigilanza venatoria, un inasprimento delle sanzioni amministrative e delle sanzioni penali. Abbiamo fatto maggiore chiarezza sulle questioni legate agli articoli 624 e seguenti, il cosiddetto furto aggravato, il concetto di ricettazione. Abbiamo escluso il concetto di tenuità dei fatti. E abbiamo previsto per le zone umide e salmastre, di non utilizzare il piombo, misure più stringenti e anche molto rigorose per la sospensione fino alla revoca della licenza di caccia. Con altri due articoli abbiamo previsto un fondo economico per un centro di recupero della fauna selvatica finanziato dal Ministero dell'Ambiente e infine l'istituzione della banca dati telematica della Cites".

Il Manuale sulla tutela giuridica degli animali, presentato da LAV e Arma dei Carabinieri nel corso del webinar, è destinato a formare personale specializzato nel contrastare i reati a danno di animali ed è frutto del protocollo d'intesa tra Arma dei Carabinieri e LAV, rinnovato di recente. L'Avv. Carla Campanaro, curatrice del Manuale, ha ricordato che si tratta di una novità editoriale unica nel suo genere per il suo carattere multidisciplinare: non solo norme di diritto penale e amministrativo, ma anche aspetti procedurali e focus su aspetti medico-forensi, farmacologici e di doping, sociologici, psicologici e filosofici, ed esperienze sul campo.

Tra i relatori del webinar il Generale Massimiliano Conti, Comandante Raggruppamento Carabinieri Cites, che ha illustrato il fenomeno del traffico di bertucce e recenti operazioni di sequestro di avifauna.

Il Maggiore Stefano Cazora, direttore Responsabile della rivista #Natura, ha ricordato il caso Green Hill e il sequestro dei 2600 beagle: la cooperazione LAV e Corpo Forestale per un caso di mobilitazione sociale e innovazione giuridica con inclusione di aspetti come l'etologia animale e l'affermazione del principio che il maltrattamento va perseguito quale che sia l'attività produttiva indagata, ovvero non esistono zone franche.

Infine, il dott. Ciro Troiano si è soffermato sull'entità del fenomeno dei reati a danno di animali con quasi 10mila denunce ogni anno, sulla ventennale esperienza dell'Osservatorio Nazionale Zoomafia LAV e sulla novità del master in Criminologia e tutela giuridica animali", tra le offerte formative di Università eCampus, di cui Troiano e l'Avv. Campanaro sono direttori scientifici, che ha l'obiettivo di fornire conoscenze tecniche in varie discipline applicate ai crimini contro gli animali, che vanno dal diritto alla criminologia, dalla psicologia alla medicina veterinaria, dalla filosofia del diritto alla geologia forense, alla bioetica.

"L'Università eCampus torna a riflettere su tematiche relative alla tutela degli animali - sostiene Lorenza Lei, Prorettore di eCampus - e a quanto già messo in campo dall'Ateneo, in particolare grazie al master realizzato con la Lav ed altri noti docenti della materia, dal titolo "Criminologia e tutela giuridica degli animali". Le tematiche offrono a professionisti e non la possibilità di acquisire competenze in un settore particolarmente complesso e cruciale per la società civile, rivolgendosi ai laureati in Giurisprudenza così come a psicologi, forze dell'ordine, medici e personale veterinario, guardie zoofile, terzo settore ed a tutti coloro interessati ad approfondire tali tematiche".