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Argo, il cane ucciso da un cacciatore

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Ultimo aggiornamento

domenica 03 novembre 2013

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Argo, sei anni, è stato ucciso sabato dalla fucilata di un cacciatore. Argo era un cane, colpevole di aver passeggiato in un recinto privato ad Ampio, località del comune di  Castiglione della Pescaia, a Grosseto, insieme al suo proprietario, a pochi passi da casa.

Intorno alle 15, l'incontro con una squadra di caccia: “Ho visto uno dei cacciatori puntare il fucile oltre la recinzione e fare fuoco su Argo che era a qualche metro da me – ci ha raccontato il proprietario – dopodiché si è giustificato dicendo di averlo scambiato con un cinghiale”.

Dopo il colpo Argo, con la mandibola divelta dal proiettile, è fuggito in un oliveto dove il proprietario lo ha recuperato per portarlo d’urgenza in clinica. Prima però ha chiamato i carabinieri e poi la LAV. Nessuno dei cacciatori che hanno assistito alla scena lo ha aiutato a soccorrere il cane, anzi all’arrivo dei militari la squadra si era già allontanata.

Abbiamo quindi accompagnato i proprietari a sporgere querela: il cacciatore ora è stato identificato e interrogato dai Carabinieri di Castiglione della Pescaia. 
Non ci sono parole per commentare simili episodi...speriamo nel rinvio a giudizio dell’uomo e ci costituiremo eventualmente parte civile.


E' importante che la gente comprenda il pericolo pubblico che la caccia costituisce, oltre ad essere causa della morte di innumerevoli animali innocenti.

Giacomo Bottinelli, responsabile LAV Grosseto