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Associazioni animaliste unite a Roma. Firma per dire basta alle botticelle

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Ultimo aggiornamento

mercoledì 03 dicembre 2014

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Le associazioni animaliste unite, Animalisti Italiani, AVA, AVCPP, ENPA, LAV e OIPA, hanno lanciato oggi in Piazza del Pantheon a Roma un progetto di Delibera di Iniziativa Popolare, strumento di partecipazione previsto dallo Statuto di Roma Capitale.

5000 firme valide da raccogliere entro tre mesi. 5000 firme che, entro l’estate del 2015, imporranno il voto all’Assemblea Capitolina sull’abolizione delle botticelle e la riconversione del servizio a trazione ippica (botticelle) in altre attività di trasporto (taxi, Ncc).

Dopo molti anni di denunce e manifestazioni, ora siamo uniti a chiedere una firma decisiva ai cittadini: la città è in stragrande maggioranza per la reale tutela dei cavalli e per la riconversione delle licenze in altre attività di trasporto, in modo che non ci sia alcuna ricaduta occupazionale per la quarantina di vetturini in servizio dichiarano le associazioni animaliste Animalisti Italiani, AVA, AVCPP, ENPA, LAV e OIPACon questa iniziativa popolare potremo evitare veti incrociati tra le forze politiche ed obbligheremo i Consiglieri Comunali a dire Sì o No in maniera chiara e non equivoca. E sapremo finalmente chi è dalla parte della civiltà”.

L’inaccettabile sfruttamento dei cavalli con animali morti e feriti per il traffico caotico e la  pericolosità delle strade romane, le continue inosservanze delle poche regole oggi esistenti (certificate dalle sanzioni effettuate da Guardie Zoofile e Corpo Forestale dello Stato in una recente inchiesta giudiziaria tuttora in corso) e lo sperpero di risorse pubbliche (prima 500mila euro per un prototipo di botticella elettrica mai utilizzata e poi 1.300.000 euro per nuove scuderie a Villa Borghese dopo l’occupazione abusiva dell’ex Mattatoio) sono i punti principali sui quali verte la campagna. 

Claudia Squadroni

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