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Fermare i test animali per il botox, inutili e cruenti! Appello LAV/ECEAE

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Ultimo aggiornamento

mercoledì 01 luglio 2020

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Con la Coalizione europea contro la sperimentazione animale (ECEAE), ci uniamo all’appello internazionale contro l’azienda Sloan Pharma per chiedere di interrompere definitivamente e immediatamente i dolorosi esperimenti sugli animali per testare il botox, che condanna a morte circa 400.000 topi ogni anno in tutta Europa .

Occasionalmente utilizzato per scopi medici, la tossina botulinica è nota per il suo uso cosmetico come trattamento contro le rughe, soprattutto nel viso, ma ogni lotto di botox viene sperimentato tramite il test di avvelenamento LD50 (Lethal Dose) con il quale vengono iniettati nell'addome degli animali, diversi dosaggi della tossina, per  stabilire la quantità che ne uccide la metà. Ciò comporta una terribile sofferenza per gli animali coinvolti, che soffocano lentamente attraverso la paralisi muscolare mentre sono pienamente coscienti. 

I lunghi anni di proteste condotte con ECEAE e il sostegno dei cittadini hanno convinto Allergan, Merz e Ipsen a testare il botox con test basati sulle cellule, sostituendo la maggior parte degli animali, mentre Sloan Pharma continua a ricorrere a test su cavie: ben 46.800 topi solo nel 2019!

Chiediamo a Sloan Pharma di interrompere immediatamente questi crudeli test sugli animali, e ad Allergan, Merz e Ipsen di terminare del tutto e per sempre la sperimentazione animale: è spaventoso e inaccettabile che centinaia di migliaia di topi siano ancora avvelenati con il botox, nonostante l’esistenza di valide alternative e ignorando, inoltre, la volontà dei cittadini europei da sempre contrari alla vivisezione soprattutto per fini cosmetici.