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Beagle alla Aptuit di Verona: Consiglio comunale vota mozione per liberazione

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Ultimo aggiornamento

giovedì 16 settembre 2021

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Il Consiglio Comunale di Verona, con una mozione a prima firma della consigliera delegata agli animali Laura Bocchi (che già si era distinta per l'impegno che ha portato alla liberazione dei tre macachi dall'università di Verona) e sottoscritta da altri consiglieri, ha impegnato il Sindaco a “chiedere la liberazione dei cani ad oggi utilizzati in ricerca” dalla Aptuit. La mozione ribadisce la condanna all'uso di animali nella ricerca e impegna il Sindaco anche a farsi garante di costanti e accurati controlli per la verifica del “benessere” degli animali rinchiusi nei laboratori della multinazionale. 

Una iniziativa, quella del Consiglio comunale, cui va il plauso LAV, che risponde alle proteste dei cittadini, e precede la manifestazione di sabato 18 settembre, per la liberazione dei Beagle e di tutti gli altri animali rinchiusi nei laboratori della Aptuit Evotec. organizzata insieme alle associazioni della “Consulta comunale delle associazioni veronesi per la tutela ed il benessere degli animali”. 

Appuntamento alle 11:00 in via Fleming 4, a Verona. 

I cani nella sperimentazione animale

L’uso dei cani, anche nei laboratori italiani, però, non è purtroppo una novità e negli ultimi anni è addirittura aumentato: secondo gli ultimi dati ufficiali, infatti, sono stati 639 i cani in un solo anno in Italia (in aumento del 31% sulla precedente rilevazione pubblicata dal Ministero della Salute) e ben 17.711 (in aumento del 29%) in tutti i Paesi dell’Unione Europea.  

Era il 2012 quando la battaglia della LAV, insieme a moltissimi cittadini, portò alla chiusura dell'allevamento di cani “Green Hill”, con il salvataggio di quasi 3000 cani e, due anni dopo, all'introduzione del divieto – solo in Italia tra i Paesi dell’Unione Europea – di allevamento di cani, gatti e primati non umani per la vivisezione. Ma il loro uso rimane purtroppo consentito ai sensi della direttiva europea.

“Aptuit è una realtà conosciuta da tempo, che abbiamo contrastato in passato con manifestazioni e altre iniziative, proprio perché era nota la sua attività di sperimentazione su un gran numero di animali. – afferma la sede LAV di Verona – L'arrivo di questi Beagle, che per primi abbiamo denunciato sui social il 2 settembre è solo l'ultimo di una lunga serie, visto che la Aptuit continua a utilizzare cani, oltre a primati non umani e a molte altre specie animali”. 

La campagna #EndAnimalTesting

LAV è anche promotrice, fin dai primi di settembre, dell'Iniziativa dei Cittadini Europei #EndAnimalTesting per ottenere dall'Unione Europea una conversione radicale in favore dei metodi sostitutivi della sperimentazione animale.
Occorre superare la sperimentazione animale, per una scienza giusta, efficiente, moderna: per questo è fondamentale che i cittadini facciano sentire la loro voce!

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