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Caccia: Conte fermi l'assalto dei cacciatori a Ministero Ambiente e Ispra

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Ultimo aggiornamento

mercoledì 13 febbraio 2019

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"Sotto attacco i dati dell'autorità scientifica nazionale per togliere tutele agli uccelli migratori e cacciare di più:  un attacco contro l'Ispra, autorità scientifica nazionale per l'ambiente, e il Ministero dell'Ambiente, con il solo fine di limitare le tutele per gli uccelli migratori, già sottoposti a forte pressione venatoria".

E' l'allarme che lanciamo insieme alle associazioni Enpa, Lac, Legambiente, Lipu - BirdLife Italia e Wwf Italia a fronte del tentativo del Ministero delle Politiche agricole di manomettere i dati scientifici richiesti dalla Commissione europea e raccolti da Ispra, nonché già da tempo trasmessi a Bruxelles, per la revisione delle date di migrazione degli uccelli.

Si tratta di una materia di grande importanza sotto il profilo della conservazione della biodiversità, perché finalizzata a dare protezione ai periodi biologici più delicati per gli uccelli selvatici quali quelli della riproduzione e della migrazione. Una materia sulla quale, peraltro, l'Italia è attualmente sotto inchiesta da parte dell'Unione europea, con un'apposita procedura Eu-Pilot.

Da qui il nostro appello al Ministro Costa, perché non si lasci intimorire e vada avanti sulla strada corretta, e al Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte: respinga ogni pressione e ponga fine a questa situazione scabrosa, che rischia di fare male alla natura italiana e di esporre l'Italia ad una pessima figura internazionale.