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Canile di Palermo: no alla deportazione dei cani, si alla trasparenza

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Ultimo aggiornamento

domenica 26 marzo 2017

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Anche la LAV ha partecipato oggi alla manifestazione davanti al Canile municipale di via Tiro a segno contro il trasferimento di parte dei cani (circa una trentina su centoquaranta) in strutture a proposito della quali il Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, non ha voluto fornire ubicazione e informazioni.

Già la scorsa settimana, LAV ha inviato una istanza formale al Sindaco per conoscere quali Associazioni o quali gestori privati avessero avanzato o ottenuto richiesta di affido e quali fossero state le garanzie da questi fornite riguardo al benessere degli animali coinvolti. 

Ma come si legge nelle agenzie di stampa odierne dal Sindaco è pervenuta solo una risposta che non dissipa i tanti dubbi e preoccupazioni per il futuro dei cani detenuti nel canile municipale: “Si è giunti oggi a  circa 90 animali, di cui la maggioranza saranno trasferiti presso l'ex mattatoio e in minima parte presso strutture private, la cui idoneità  è stata certificata dai servizi veterinari pubblici e che risultano  essere dotate di tutto quanto necessario al benessere degli animali”.

Intanto il Dirigente regionale dei Servizi veterinari blocca i veterinari pubblici dell'ASP di Palermo. Come si evince infatti dal documento inviato, che potete leggere qui, a Scicli non esiste una struttura autorizzata, nè un'associazione riconosciuta nell'Albo regionale!

Ora finalmente il Sindaco Leoluca Orlando vorrà mettere in discussione il trasferimento?

Ilaria Innocenti
Responsabile Area Animali Familiari