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Parco del Circeo, confermato uso di metodi non cruenti per contenere i daini

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Ultimo aggiornamento

martedì 28 gennaio 2020

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Il Consiglio Direttivo del Parco Nazionale del Circeo – riunitosi la scorsa settimana per definire il piano di gestione e controllo del daino -  ha stabilito di ricorrere a tutte le azioni non cruente applicabili, anche se non ha escluso il ricorso ai fucili.

Accogliamo positivamente la conferma riguardo il ricorso a ogni misura alternativa non cruenta per ridurre la popolazione di daini, compresa la traslocazione degli animali in altre aree e l’immunocontraccezione.

La sterilizzazione degli animali selvatici, è un metodo utilizzato da decenni sui cavalli delle praterie del nord America. Il Parco del Circeo si appresta a diventare la prima area europea dove sarà verificata l’efficacia del vaccino su una popolazione di daini allo stato libero, dimostrando finalmente che esistono alternative alle uccisioni degli animali.

Le proteste che hanno investito il Parco dopo la dichiarazione che quest’anno sarebbero stati uccisi circa 500 daini, sono riuscite a bloccare le catture per avviare una fase di confronto.

Ora chiediamo che la parte del piano che prevede lo spostamento dei daini e la loro sterilizzazione sia avviata rapidamente.