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Dai Comuni di Milano e Roma arrivano i voucher per le sterilizzazioni gratuite

Un sostegno per le persone socialmente fragili che vivono con un cane o un gatto e un'attività di prevenzione del randagismo.

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Ultimo aggiornamento

venerdì 18 novembre 2022

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Animali familiari

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I Comuni possono possono contribuire a prevenire l'abbandono degli animali

Al via due importanti iniziative dei Comuni di Milano e Roma, che si inseriscono nel solco del pacchetto di aiuti proposto da LAV assieme alla riduzione dell’IVA sulle prestazioni veterinarie e il cibo per animali, nonché agli aiuti diretti a coloro che hanno accolto un pet nella propria vita, ma si trovano in una situazione di difficoltà economica.

A Milano vengono elargiti voucher, disponibili fino a esaurimento fondi, per la sterilizzazione di cani e gatti che vivono con persone con un reddito ISEE non superiore ai 6.500 euro, con priorità, in caso di detenzione cani, alle richieste di sterilizzazione relative alle 27 razze “speciali” (e loro incroci) elencate nel Regolamento Tutela Animali del Comune (ad esempio American bulldog, Pit Bull, Bull Terrier, Rottweiler, Dogo argentino etc.). Qui le informazioni per accedere al servizio.

Anche i cittadini di  Roma Capitale con un ISEE fino a 15mila euro, titolari di pensione sociale, non vedenti con cane conduttore, famiglie con un componente disabile o con invalidità superiore al 66%, possono richiedere alcune prestazioni veterinarie gratis: applicazione del microchip e sterilizzazione. L'iniziativa che resterà aperta per 24 mesi e comunque fino a esaurimento dei 250.000 euro messe a disposizione dall’Amministrazione capitolina è rivolta anche ad associazioni di protezione animale e alle colonie feline. Per l’accesso al servizio è "indispensabile" la registrazione dell’animale presso l’Anagrafe degli Animali d’affezione, da perfezionare, in difetto, presso la Regione al costo di 8 euro.

Dopo Modena, che ha previsto il Bonus animali fortemente caldeggiato da LAV, ora Milano e Roma hanno dato una dimostrazione tangibile di come anche i Comuni possono fare molto in termini di solidarietà e prevenzione dell’abbandono, fermo restando l’impegno trasversale dei partiti dei nuovi Governo e Parlamento a facilitare la vita con gli animali e a gettare le basi di una società più equa, riducendo l’IVA sulle cure e l’alimentazione per animali.