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Consiglio di Stato: stop a sterminio volpi in provincia di Treviso

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Ultimo aggiornamento

giovedì 01 maggio 2014

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ENPA, LAV e OIPA entusiaste: migliaia di volpi salvate da una fine orribile.

Il Consiglio di Stato, con ordinanza del 30 aprile, ha ribaltato completamente il pronunciamento dei giudici del TAR del Veneto, decretando la salvezza di volpi e cuccioli, che nei prossimi giorni sarebbero stati uccisi a fucilate dai cacciatori trevigiani. Il TAR del Veneto infatti, nella sua udienza del 15 gennaio scorso, aveva bocciato la richiesta di ENPA, LAV ed OIPA per la sospensione del piano di uccisione di migliaia di volpi in provincia di Treviso.

“E’ una notizia stupenda – commentano le associazioni animaliste – i cuccioli di volpe che stanno nascendo proprio in questi giorni e le loro mamme sono salvi e nessuno potrà loro torcere un solo pelo!”

Un ringraziamento le associazioni lo rivolgono anche a quelle migliaia di cittadini che hanno firmato la petizione, inviata al presidente della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro, con la quale veniva richiesta la cancellazione del piano di sterminio. Cittadini che però non hanno avuto alcuna risposta, a conferma della posizione filo-venatoria di Muraro e della giunta provinciale di Treviso.

Ora la Provincia non può far altro che annullare immediatamente la condanna a morte delle volpi, voluta con forza dai cacciatori al solo scopo di eliminare un possibile concorrente della loro sanguinaria passione.

Barbara Paladini