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Cani e gatti:Corte Giustizia UE chiarisce la movimentazione nell'Unione

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Ultimo aggiornamento

mercoledì 23 dicembre 2015

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Applaudiamo alla pronuncia della Corte di Giustizia Europea, che fa definitivamente chiarezza sulla movimentazione di cani e gatti a scopo di adozione, all’interno dell’Unione Europea.

La Corte Europea ha decretato che le attività di movimentazione di animali oltre i confini nazionali a  fini di adozione, siano indubbiamente classificate come movimentazioni commerciali, indipendentemente dal fatto che generino un profitto oppure no.
Il pronunciamento è importante anche per prevenire e contrastare il traffico dei cuccioli, un fenomeno che riguarda tutta l’Europa, cui Ilaria Innocenti, Responsabile LAV Settore Cani e Gatti e la giornalista Macri Puricelli hanno appena dedicato un libro, toccante e sconvolgente: “La fabbrica dei CUCCIOLI”, edito da Sonda.

Proprio al fine di prevenire che movimentazioni commerciali siano dissimulate come non commerciali, è necessario che a entrambe si applichino le stesse regole, regole che assicurano la tracciabilità degli animali e prevengono la possibilità di aggirare la normativa, spacciando magari per adozione ciò che in realtà è una movimentazione commerciale, anche di giovani animali come i cuccioli di cane e gatto. Inoltre, destinati all’adozione o al commercio, gli animali devono sempre essere tracciati e tracciabili, sia per motivi di tutela del loro futuro, che per motivi di salute pubblica. E’ dunque molto importante che questa sentenza sia conosciuta da tutti i soggetti che operano nel settore delle adozioni comprese le associazioni. Chiediamo quindi al Ministero della Salute di darne la più ampia diffusione”, dichiara Ilaria Innocenti, Responsabile LAV Settore Cani e Gatti.

Reineke Hameleers, Direttore di Eurogroup for Animals, commenta: "Nonostante molte associazioni  svolgano un  ottimo lavoro, promuovendo adozioni di cani e di gatti attraverso l’intera Unione Europea, non posso che compiacermi del fatto che la Corte di Giustizia Europea abbia oggi riconfermato che tali movimentazioni devono essere registrate tramite il sistema commerciale TRACES, e devono sottostare ai requisiti del Regolamento Trasporto Animali.

Come partner italiano di Eurogroup for Animals, sosteniamo e partecipiamo alla campagna “Protect our Pets”.

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