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Circhi inadeguati alla detenzione degli animali, tanti quelli fuggiti

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Ultimo aggiornamento

giovedì 12 marzo 2015

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I circhi sono inadeguati alla detenzione di animali: lo affermiamo indicando, in un Dossier, i tanti episodi di fuga di animali esotici anche pericolosi, verificatesi negli ultimi anni in queste strutture in Italia.

Tra il 2008 e il 2014, infatti, sono almeno 15 i casi di specie esotiche, anche pericolose, che hanno cercato la libertà: ippopotami, tigri, elefanti, cammelli, ecc. 

Tra gli eventi più drammatici: alcuni animali fuggono dal Circo Miranda Orfei (Macerata, 2014) e l’ippopotamo Aisha muore investita da un’auto; nel 2012, a Imola la giraffa Alexandre scappa dal Circo Martini di Martini Aldo, fugge per le strade della citta, viene sedata ma poi muore; nel 2008 a Cuneo uno spettatore viene azzannato dalle tigri: accadeva al Circo Coliseum Roma.

A ciò si aggiungono i circhi condannati in via definitiva per maltrattamento di animali e detenzione incompatibile e i circhi con animali attualmente sotto processo, che peraltro beneficiano di contributi pubblici (FUS: Fondo Unico Spettacolo gestito dal Ministero dei Beni e Attività Culturali e del Turismo).

Dal 2010 al 2013 sono stati erogati una media approssimativa di 3 milioni di euro a circhi e strutture circensi con animali (i dati  ufficiali del 2014 sono attualmente incompleti).

Il 14-15 e il 21-22 marzo saremo presenti in centinaia di piazze italiane per raccogliere firme a sostegno della petizione, rivolta al Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e al Parlamento, con la quale chiediam:

  • di azzerare il finanziamento pubblico ai circhi con animali entro il 2018 
  • di sostenere la graduale ricollocazione degli animali detenuti nei circhi, presso strutture idonee
  • di fornire sostegno ai centri di accoglienza che ospitano animali e prevedere nuove strutture per riabilitare e mantenere gli animali non più utilizzati dai circhi.

Nel 2013, infatti, il Governo ha accolto l’impegno previsto in un Ordine del Giorno sottoscritto da Senatori di maggioranza e opposizione, che prevedeva la riduzione dei contributi al circo con animali, fino a pervenire al completo azzeramento dei contributi nel 2018. 

Chiediamo che questo impegno venga rispettato. Invitiamo i cittadini a firmare la nostra petizione, a sostenere la nostra battaglia per liberare gli animali dai circhi, valorizzando il talento degli artisti umani. Detenere leoni, tigri, ippopotami, giraffe e altri animali in gabbia per esibirli a pagamento, è immorale, anacronistico e diseducativo. Il 14-15 marzo e il fine settimana successivo vi aspettiamo in centinaia di piazze per firmare questa petizione: saremo presenti anche a Ferrara (il 14 e il 21 marzo), città del Ministro dei Beni e Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini. Inoltre scegliendo l’uovo di Pasqua della LAV ci aiuterete a realizzare un centro di recupero per fauna esotica”. 

COMUNICATO STAMPA

FUGHE E INCIDENTI ANIMALI