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Strage di Sciacca, Elisabetta Franchi fa suo nostro appello a Musumeci

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Ultimo aggiornamento

mercoledì 21 febbraio 2018

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"Sono indignata e profondamente addolorata per quello che sta accadendo ai cani randagi in alcune regioni di Italia, in Sardegna, Calabria, Campania, Puglia ed in particolare modo in Sicilia”, e degli avvenimenti che “parlano di strage di massa di queste povere creature senza parola”.

Se loro potessero parlare... questo il titolo della lettera pubblica, diffusa grazie all’acquisto di intere pagine di quotidiani nazionali e locali, con cui la stilista Elisabetta Franchi affida il dolore e lo sgomento per la strage di cani avvelenati a Sciacca (Agrigento) ma anche per le quotidiane morti di cani vaganti, per avvelenamento, in tutta Italia, in particolar modo nelle Regioni del Sud Italia, dove l’emergenza randagismo è bel lontana dall’essere non solo risolta, ma in molti casi addirittura affrontata.

La stilista, da anni al nostro fianco nelle battaglie contro lo sfruttamento animale, ha annunciato di unirsi alla nostra denuncia contro ignoti per la morte degli oltre quaranta cani di Sciacca, alla richiesta di indagini accurate affinché i responsabili siano individuati e puniti, ed ha rinnovato l’appello al Presidente della Regione Sicilia, Musumeci, a “voler adottare degli strumenti legislativi e amministrativi necessari per rendere più efficace la lotta al randagismo, così da mettere fine una volta per tutte a questa carneficina".

(foto dal web)