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A Gorgona rinasce il sogno: al via il trasferimento dei primi 85 animali

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Ultimo aggiornamento

martedì 09 giugno 2020

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Grazie a un accordo siglato tra LAV e Istituzioni lo scorso gennaio, l'isola-carcere di Gorgona, nell'arcipelago Toscano, tornerà ad essere modello di buone pratiche nella relazione uomo-animale.

Dopo aver messo la "prima pietra" nel gennaio scorso - e poi la pausa forzata imposta dall'emergenza sanitaria - il progetto entra finalmente nel vivo: LAV inizia man mano a trasferire sulla terraferma i primi animali sottratti alla morte per macellazione. Una simbolica "Arca della Libertà" con cui inaugureremo la rinascita del "modello Gorgona", isola dei diritti, umani e animali.

LA STORIA

Gorgona, nell'Arcipelago Toscano, è l'ultima isola-carcere italiana. Un luogo che dalla fine dell?ottocento ha ospitato non solo detenuti, ma anche tanti animali. Poi è stata per venti anni teatro di nuove forme di relazione tra detenuti e animali. Almeno fino al 2015 quando lo sfruttamento e la macellazione degli animali sono state riprese. Ma dopo anni di petizioni, manifestazioni e pressioni sulle Istituzioni, finalmente il nostro sogno è diventato realtà: tutti i 588 animali dell'isola sono salvi e nessuno di loro verrà più usato per la produzione e mai più macellato, l'impianto di uccisione sarà smantellato e saranno avviati percorsi rieducativi per i detenuti, basati sulla relazione uomo-animale.

UNA NUOVA CASA PER GLI ANIMALI

Per favorire la ripresa del progetto di relazione fondata sul rispetto e l'aiuto e a causa del sovraffollamento degli animali sull'isola, alcuni resteranno là e altri verranno trasferiti. Noi di LAV ne adotteremo direttamente alcuni, finanzieremo le attività di salvataggio con un contributo di 45.000 euro nell'arco di due anni e aiuteremo il Carcere a trovare una nuova casa per tutti gli altri (stiamo cercando luoghi adatti e sicuri e verifichiamo le richieste). Ma non è tutto: con interventi educativi, campagne di "adozione a distanza" e visite guidate sull'isola, faremo conoscere e valorizzeremo gli aspetti etici, ambientali ed educativi dell'iniziativa.

L'ISOLA DEI DIRITTI

Se siamo riusciti a salvare tutti gli animali di Gorgona è grazie anche alla decisione del Sottosegretario alla Giustizia Vittorio Ferraresi e all'accordo che abbiamo firmato con il Comune di Livorno e la Casa circondariale di Gorgona. Gli animali che resteranno sull'isola verranno curati dai detenuti con un programma dell'Università Bicocca di Milano.

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