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Nuova legge sugli animali esotici e selvatici: le risposte alle vostre domande

Ecco le risposte alle vostre domande sulla nuova legge sugli animali esotici e selvatici.

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Ultimo aggiornamento

lunedì 20 giugno 2022

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Nuova legge sugli animali esotici e selvatici: le risposte alle vostre domande

Un passo importante è stato compiuto per garantire più tutela per gli animali e per la salute umana e più prevenzione contro epidemie e pandemie.

Il consiglio dei ministri ha infatti approvato tre schemi di decreti legislativi proposti dal Ministero della Salute Speranza, in applicazione del Regolamento Europeo 429/2016 e della Legge di Delegazione Europea 53/2019.

Questo è un secondo e fondamentale risultato della nostra campagna #ACasaLoro per fermare la cattura in natura e la riproduzione in cattività degli animali esotici, selvatici e ibridi.

Nelle prossime settimane i testi saranno esaminati dalle Commissioni parlamentari e dalle Regioni per poi tornare in Consiglio dei Ministri e diventare Legge.

Nel frattempo diamo risposta alle domande più frequenti che ci sono state poste sui nostri canali social, in modo da chiarire definitivamente alcuni aspetti del nuovo schema di decreto legge.

Ora cosa cambierà?

Quello che cambierà è la considerazione di esseri viventi che ad oggi vengono considerati alla stregua di oggetti. Chi ha un animale dovrà registrarlo (come succede per i cani) e a seconda della specie avrà dei divieti o no da rispettare. Chi ha un animale, che sia un cane o un canarino, dovrà prendersi cura di lui/lei e ne sarà responsabile.

Perché parlate di prima vittoria?

Il Governo era chiamato ad attuare una Legge delega, la 53 del 2021, approvata a stragrande maggioranza dal Parlamento lo scorso anno, a tutela degli animali e della salute umana. Sono stati respinti i tentativi di chi ha cercato di non fare rispettare la scadenza della delega entro l’8 maggio. Quindi, dopo il passo necessario delle scorse settimane che contiene divieti non derogabili su tutti gli animali selvatici ed esotici nati in natura e una deroga per degli animali allevati inseriti in quella che il Ministro Speranza ha definito “White List” o Lista positiva, questa lista conterrà le specie che potranno continuare ad essere commerciate e tenute oltre il divieto generale. Per essere inserite in questa lista, le varie specie dovranno passare da una valutazione di alcuni criteri, tra i quali: possibilità di trasmettere zoonosi, probabilità di diventare Specie Aliene Invasive, compatibilità con la detenzione in cattività, condizione della specie in natura e rischio estinzione. Adesso sarà ora necessario il parere di Commissioni parlamentari e Regioni e poi il varo definitivo da parte del Consiglio dei Ministri, entro qualche mese.

E chi possiede degli animali, adesso cosa fa?

Adesso nulla. Quando sarà attuato il Decreto Legislativo chi possiede un animale esotico dovrà verificare se la specie è inserita nella lista positiva. Ad ogni modo una Legge non è mai retroattiva. Quindi chi ha un animale che non sarà più consentito potrà tenerlo fino al fine vita dell’animale.

Gli animali nati in cattività e acquistati dai rivenditori che non verranno più venduti perché è stata vietata la vendita, che fine faranno?

I venditori se le anticipazioni del Governo sono esatte, avranno probabilmente un periodo “finestra” entro il quale potranno vendere i loro animali, anche se poi saranno vietati. Gli effetti di questa Legge si vedranno in parte da subito, ma soprattutto tra qualche anno quando non sarà più possibile comprare qualsiasi essere vivente come se fosse un oggetto. E così si metterà fine anche al “buco nero” rappresentato dalla sorte degli animali invenduti.

Negli ultimi mesi abbiamo lanciato la nostra campagna #aCasaLoro. Per rispondere alle domande più frequenti sulla campagna e sulle nostre investigazioni nei wet matket italiani, abbiamo predisposto una pagina Faq.


FOTO NEL TESTO DI AP