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La Lombardia favorisce i cacciatori a spese dei contribuenti

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Ultimo aggiornamento

lunedì 06 luglio 2015

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Il Consiglio Regionale della Lombardia ha approvato l’eliminazione, proposta dalla Lega Nord, dell’imposta di concessione dovuta da coloro che richiedono per la prima volta il rilascio della licenza di caccia.

“Una posizione di totale asservimento alla lobby venatoria – commenta Massimo Vitturi, Responsabile LAV Animali Selvaticiun provvedimento destinato a generare un ammanco finanziario nelle casse regionali, senz’altro utile ad ottenere i voti dei cacciatori. Il provvedimento regionale appare ancora più odioso perché ha l’effetto di incrementare il numero di cittadini che nel loro tempo libero non trovano altro di meglio da fare che ammazzare animali indifesi, un passatempo sanguinario!” 

“Il comportamento del Consiglio Regionale è scandaloso – conclude Vitturi - infatti, se il costo per i nuovi cacciatori è pari a zero, la stessa cosa non si può dire per i restanti cittadini lombardi, sui quali ricadrà il mancato incasso, oltre all’onere finanziario delle spese legate all’attività venatoria”. 

E’ inaudito che un Paese civile possa accettare di far ricadere il costo del passatempo di una minima parte dei cittadini su coloro che non lo praticano.

Chiediamo pertanto l’immediato intervento del Presidente del Consiglio Renzi, perché impugni il provvedimento voluto dalla Lega Nord della Lombardia.