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Metodi alternativi: interrogazione ai Ministri di Salute e Istruzione

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Ultimo aggiornamento

giovedì 04 luglio 2019

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È stata presentata il 3 luglio, dall’On. Patrizia Prestipino, membro della Camera dei Deputati, un’importante interrogazione rivolta ai Ministri della Salute, dell'Istruzione e dell'Università e della Ricerca, che chiede chiarezza e trasparenza sull’impegno verso i metodi alternativi alla sperimentazione animale.

Nonostante la Legge indichi come prioritari i modelli di ricerca senza animali e abbia tra i punti fulcro della norma la diffusione e applicazione dei metodi alternativi, infatti, gli animali ancora utilizzati e uccisi ogni anno nei laboratori del nostro Paese sono più di 580.000  e, a oggi, non sono previsti specifici incentivi per i metodi alternativi nei bandi e nella destinazione dei fondi per la ricerca.

L’impegno per il superamento dei modelli animali, per  essere concreto, deve incidere in modo trasversale sul mondo della ricerca: dalle statistiche, allo sviluppo di progetti con modelli innovativi, utili ed etici, ai controlli e alle revisioni dei protocolli autorizzati e, infine, alla formazione.

Auspichiamo che tale interrogazione riceva risposte concrete, con unimmediato riscontro.

Ce lo auguriamo, specie alla luce dell’impegno dichiarato pubblicamente più volte dalla Ministra Grillo, per il superamento della sperimentazione e in vista della recente costituzione del “Tavolo per i metodi alternativi” per il  quale il 16 luglio è convocata la riunione d’insediamento del Gruppo di lavoro.