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Microspie e maxiverità sul delfinario di Rimini

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Ultimo aggiornamento

martedì 17 giugno 2014

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Ieri avremmo dovuto avere finalmente grandi novità dal delfinario di Rimini. Almeno così era stato annunciato. Dopo quasi un anno di indagini, pronunce di Tribunali, fino alla Suprema Corte di Cassazione, finalmente su siti internet e giornali è apparsa la notizia: il delfinario di Rimini sarebbe stato vittima di attività di spionaggio!

Anzi di più, di un furto! Le microspie, sono state prima scoperte, lasciate da parte chissà perché, e poi trafugate! Microspie per ascoltare chissà quali segreti! Forse il rumore dei delfini che non ci sono più? Se non fosse successo veramente, si potrebbe pensare ad uno scherzo dovuto al caldo torrido, ma anche il meteo in questi giorni ha voluto rendere non verosimile questa notizia!

Purtroppo non si tratta di scherzi ma dei  ricorrenti tentativi mediatici del delfinario di Rimini che continua ad annunciare la riapertura da mesi e che, anziché comunicarne la data  ha parlato di microspie e attacchi degli animalisti.

La LAV opera in maniera seria e concreta. Con il Prefetto di Rimini, che abbiamo incontrato lunedì. Abbiamo chiesto legalità e rispetto delle leggi dello Stato contro una struttura che, dal 2005 e fino al sequestro ha operato senza licenza, ed è rimasta aperta violando leggi nazionali e comunitarie, con buona pace delle Istituzioni.

Abbiamo dimostrato al Prefetto come la nostra diffida la Sindaco di Rimini fosse un atto dovuto verso un’Amministrazione che avvia un iter per autorizzare il delfinario, chiuso prima dalla Magistratura e poi dal Ministero dell’Ambiente, e gli abbiamo dimostrato come questo fiorire di Istituzioni che cercando soluzioni per riaprire una prigione per animali, fosse contro le leggi e i cittadini ed il loro sentire per gli animali.

Noi continuiamo a condurre la nostra battaglia dalla parte degli animali.

Per questo sabato 21 giugno saremo di nuovo a Rimini per una manifestazione di fronte al delfinario alle ore 16 promossa da Essere animali e Basta delfinari. Per far sentire ancora più chiara e forte la voce degli animali e non solo quella di chi in questi anni ha violato le leggi e rinchiuso animali liberi in una pozza d’acqua, chiamando questa schiavitù spettacolo.

Vi aspettiamo sabato 21 giugno dalle ore 16 sul lungomare di Rimini per dare voce agli animali. 

Roberto Bennati 
Vicepresidente LAV