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Nuovi allevamenti: l'incubo accomuna moltissime comunità

Continueremo a contrastare le nuove costruzioni.

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Ultimo aggiornamento

venerdì 21 giugno 2024

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L'incubo accomuna moltissimi cittadini

A Casei Gerola, il 20 giugno si è tenuta la seconda riunione della Conferenza di Servizi, in cui, presenti sul posto con la sede LAV Oltrepò Pavese, insieme al Comitato per la salute della bassa Vallescrivia, abbiamo depositato 1976 firme raccolte in meno di un mese contro la nuova costruzione. Le osservazioni presentate, oltre a un vizio procedurale emerso, hanno convinto il comune di Casei Gerola a valutare con maggiore attenzione prima di rilasciare tutte le autorizzazioni. Confidiamo che, come anticipato dai tecnici del comune, il progetto verrà posto in VAS (Valutazione Ambientale Strategica).

"LAVORI IN CORSO"...

Il caso di Casei Gerola, però, non è isolato: l'incubo di nuovi allevamenti industriali accomuna diverse zone e comuni.

Con le Sedi LAV, siamo presenti dove serve, a tutela degli animali sfruttati e al fianco dei cittadini contrari a queste nuove costruzioni, per ribadire ancora una volta quanto gli impatti degli allevamenti siano devastanti su animali, salute, ambiente e mercato.

La tutela del territorio e l'appoggio ai cittadini che vogliono essere ascoltati spetterebbe, però, in primis, alle amministrazioni locali, che, invece, sembrano prestare attenzione solo a grandi investitori, per gli interessi economici di pochi e a discapito di tutti.

  • La Sede LAV di Cremona segnala che in quella provincia, i cittadini, comprensibilmente preoccupati, stanno contrastando l'apertura dell'ennesimo allevamento di galline ovaiole. La struttura, che ospiterà circa 150 mila individui, è in via di ultimazione a Grontardo, dove due anni fa è stato identificato il primo focolaio di aviaria nel cremonese.
  • La Sede LAV di Cuneo e Vallate segnala che a Bene Vagienna sarebbe stata autorizzata la costruzione di un allevamento intensivo di ca. 6000 mq per un totale di ca. 1 milione di polli all'anno. La struttura sarà a ridosso di case di civile abitazione e vicino al centro frazionale di Isola. Da tre anni il comitato cittadino "Gruppo Isola 2021" si batte per contrastare l'azienda avicola. Nonostante il comitato abbia presentato ricorso al Tar, anche se la Provincia ha revocato l'autorizzazione e l'Asl ha fatto presente le incongruenze già rilevate dal Gruppo Isola 2021, il primo capannone è stato costruito e la produzione avviata.
  • La Sede LAV di Reggio Emilia segnala che a Fabbrico la giunta comunale ha autorizzato con una delibera la riconversione di un ex allevamento di bovini in un nuovo allevamento di 39 mila tacchini. Il comitato di cittadini, molto attivo, sta raccogliendo firme per chiedere una «pubblica assemblea informativa» su una realtà produttiva ritenuta allarmante per l'impatto ambientale e sotto il profilo etico e della quale non erano stata data informazione.
  • La Sede LAV di Rovigo ci informa che in quella provincia un comitato di cittadini da tempo contrasta la costruzione di un maxi-pollaio da circa 300 mila polli broiler a Taglio di Po. La sua realizzazione preoccupa i cittadini e anche altre realtà impegnate nello sviluppo sociale, culturale e turistico del territorio;

Sempre per quanto riguarda nuove aperture, sosteniamo con forza il Comitato Valmarecchia per contrastare la realizzazione del nuovo allevamento di polli Fileni a Maiolo. Si tratta di un comitato che ormai da anni e con coraggio, porta avanti una decisa battaglia, supportata anche da una petizione che invitiamo a firmare.

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