A fine luglio era stata presentata richiesta per un insediamento da 39.000 galline ovaiole.
LAV, attraverso la sede LAV Oltrepò Pavese, sta contrastando l’ennesimo allevamento sul territorio. A Travacò Siccomario, a fine luglio, è stata presentata la richiesta per un insediamento avicolo da 39.000 galline ovaiole.
Abbiamo seguito l’iter fin dall’inizio, presentando osservazioni tecniche e portando ogni giorno la nostra presenza accanto al Comitato e ai cittadini.
Finalmente, dopo giorni intensi di incontri e attività di contrasto e informative, ieri si è tenuta a Travacò l’assemblea per deliberare un Regolamento comunale per la transizione ecologica della zootecnia e norme PGT contro insediamenti non compatibili con il territorio.
Era richiesta la presenza di almeno 450 cittadini perché l’assemblea fosse valida: c'erano 851 persone unite dallo stesso intento.
Un segnale forte e inequivocabile, che si oppone con decisione a tutti i modelli basati sullo sfruttamento degli animali e del territorio.
Poco prima della chiusura dell’assemblea, il Sindaco ha comunicato il preavviso di diniego da parte del Parco del Ticino: ora la ditta proponente ha 10 giorni di tempo per replicare, dopodiché il provvedimento diventerà definitivo.
Siamo al fianco del Comitato STOP Allevamento – Travacò Siccomario per ribadire il nostro impegno affinché animali e territorio vengano davvero rispettati e tutelati"