La prima di una serie di iniziative per conoscere lo spazio d'eccellenza progettato per offrire una vita dignitosa ad ogni animale negli 85 ettari di verde sulle sponde del Lago Trasimeno.
In occasione della Giornata Mondiale degli Animali, che si celebra ogni anno il 4 ottobre, la Casa degli Animali LAV ha aperto le sue porte al pubblico per far conoscere gli animali salvati da situazioni di sfruttamento e ora liberi di poter vivere il resto della loro vita in un rifugio sicuro.
Si è trattato di un'opportunità preziosa per immergersi nella vita quotidiana del rifugio, conoscere le storie dei suoi abitanti e delle animal keeper che se ne prendono cura, oltre che partecipare a visite guidate gratuite e vivere un momento di riflessione su un diverso rapporto tra animali e umani, fondato su libertà, dignità e rispetto reciproco.
Due momenti di visita, prenotati e in breve tempo sold out, hanno visto la partecipazione di oltre 100 persone, anche in un percorso dedicato ai bambini e alle loro famiglie.
OLTRE 50 MUCCHE SALVATE
I partecipanti hanno potuto
conoscere da vicino i primi ospiti del rifugio: oltre 50 mucche salvate da situazioni diverse di sfruttamento. Tra i bovini, alcuni sono provenienti
dall'isola-carcere di Gorgona dove erano natI per la produzione e macellazione.
Ora sono in salvo grazie a un protocollo d'intesa con la nostra
associazione e la chiusura definitiva del macello. Un'altra mucca ci è stata
affidata dopo un sequestro in provincia di Bergamo dove rischiava di morire di
stenti, lasciata con così poco cibo che si vedevano i segni dei denti sul
cemento della stalla. Nel gruppo ci sono anche due highlander sequestrate dal
Circo Martin dopo anni passati tra camion, tendoni, cemento delle periferie
cittadine senza mai vedere un prato. Infine, per ora, una trentina di mucche frisone di
età variabile arrivate al rifugio dopo essere sopravvissute in una stalla degli
orrori posta sotto sequestro a Lazise (VR), compresi due vitellini nati dopo il
sequestro, e altre ancora. Nei prossimi mesi arriveranno altri bovini, ma
anche pecore, capre, cammelli: tutti individui unici, accomunati però dallo
stesso tragico passato di sfruttamento e maltrattamento e da un futuro di
speranza, dignità e vita.
I BAMBINI E ROBERTINO
I bambini hanno potuto seguire un percorso
educativo e interattivo alla scoperta della vita degli animali ospiti, con
giochi, storie, osservazione e attività creative. Protagonista del racconto è
stato Robertino, il vitello nato libero al rifugio, simbolo di una nuova
possibilità di vita per tutti gli animali.
A seguire, si sono alternati momenti di
laboratorio di disegno, giochi a caccia delle tracce nel bosco e un momento di
condivisione collettiva sulla giornata.
La Casa degli Animali è un luogo dove gli animali vengono considerati come individui liberi di vivere secondo la propria natura, senza essere costretti a dare nulla in cambio. Aprirla al pubblico in questa giornata così significativa è stato per noi un modo per raccontare che un altro mondo, davvero rispettoso della vita, è possibile e già esiste.
Al termine delle visite, ai partecipanti è stato
richiesto di lasciare un pensiero nel Libro del Rifugio, scattare una foto
ricordo con la cornice LAV ed eventualmente fare una donazione libera per
sostenere la Casa degli Animali e i suoi abitanti. La giornata si è conclusa
nel pomeriggio con un momento conviviale e una merenda 100% vegetale offerta a
tutti i partecipanti.
La Casa degli Animali LAV diventerà uno dei centri
di recupero più grandi d'Italia: uno spazio d'eccellenza progettato per offrire
una vita dignitosa ad ogni animale negli 85 ettari di verde sulle sponde del
Lago Trasimeno. Questa è stata la prima di una serie di iniziative che
serviranno proprio a far conoscere questo luogo alle generazioni presenti e a
quelle del futuro.