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Norvegia, il Parlamento taglia le sovvenzioni ai cacciatori di foche

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Ultimo aggiornamento

giovedì 11 dicembre 2014

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E' notizia di oggi che il Parlamento norvegese ha approvato la cancellazione delle sovvenzioni alla contestata caccia alle foche. Lo riferisce Geir Pollestad, a capo della Commissione per il Commercio e la Pesca, contrario alla misura che elimina sussidi per un valore di 12 milioni di corone, pari a 1,3 milioni di euro. Il Parlamento di Oslo «non ha deciso di mettere al bando la caccia alle foche ma temiamo che scomparirà insieme ai sussidi», ha precisato Geir Pollestad.

Dopo il fallito tentativo di affondare il divieto europeo al commercio dei prodotti di foca (Reg.CE 1007/2009) con un ricorso presentato all’Organizzazione Mondiale del Commercio  insieme al Canada, la Norvegia sventola bandiera bianca e annuncia stop ai finanziamenti (oltre un milione di euro l’anno)  che sino ad oggi hanno consentito la sopravvivenza della caccia alle foche nel Nord Europa.

Troppo oneroso sostenere con finanziamenti pubblici un settore commerciale che è stato bandito dall’intera Unione Europea, queste le motivazioni trapelate dai parlamentari norvegesi. Non quindi un formale divieto della Norvegia a questa forma di caccia, ma comunque una decisione che inevitabilmente contribuirà a fermare una volta per tutte questa barbarie.

Simone Pavesi
Responsabile Settore Pellicce LAV