Necessaria transizione rapida a ricerca senza animali.
Ora la petizione sarà trasmessa per informazione alla Commissione per l'Agricoltura e lo Sviluppo Rurale del Parlamento europeo e congiuntamente all’Intergruppo sul benessere e la conservazione degli animali, affinché ne tengano conto nello svolgimento della loro attività.
La petizione è stata presentata da Susanna Penco - ricercatrice con cui collaboriamo da anni, si contraddistingue per l’elevata competenza scientifica e l’impegno nella promozione di modelli sperimentali non animali - porta anche numerose importanti firme. Tra esse quella di Luisella Battaglia, docente ordinario di Filosofia morale e Bioetica e direttore scientifico dell'Istituto italiano di Bioetica, oltre che membro del comitato nazionale per la bioetica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ospite e sostenitrice di un recente convegno LAV sulla donazione del corpo alla scienza post mortem.
Se le richieste presentate verranno accolte, si eviteranno morte e sofferenza di milioni di animali, oltre a compiere un enorme passo avanti nel progresso della scienza e della tutela dei cittadini che, finalmente, avrebbero la possibilità di accedere a una vera libertà di ricerca grazie all’uso di modelli human-based.
Questa petizione si unisce a quella che abbiamo avviato di recente allo scopo di chiedere fondi cospicui e costanti per la ricerca innovativa, etica, sicura e predittiva senza animali, l’unica che può rappresentare il futuro e deve essere già nel presente.