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Varato a Palermo un pool di magistrati specializzati in reati a danno degli animali

Un nuovo gruppo di lavoro che risponde ad una necessità pressante di tutela degli animali che potranno contare su una magistratura con competenze specifiche per essere maggiormente efficace.

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Ultimo aggiornamento

giovedì 18 gennaio 2024

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#maltrattamento
Animali familiari

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Uno dei primi gruppi di lavoro in Italia su questo tema

All’indomani di una serie di gravi fatti che hanno scosso la città, in primis quello di Aron, il cane bruciato vivo dal suo proprietario in pieno centro città, il Procuratore Capo di Palermo, Maurizio De Lucia, ha pubblicato un concorso interno per raccogliere le richieste dei sostituti di far parte del pool specializzato in reati di cui le vittime sono gli animali.

Il recente caso del cane dato alle fiamme in pieno centro cittadino, fatto che ha scosso la sensibilità di moltissime persone ed ha avuto un'eco mediatica molto importante, ha indotto alla riflessione di organizzare un gruppo di lavoro specializzato proprio nelle attività investigative che hanno come primo obiettivo quello della emersione delle condotte criminose, di assicurare alla giustizia i rei, ma anche di organizzare un sistema di confronto positivo nella materia con organismi istituzionali, a iniziare dalla Prefettura e del Garante Regionale dei diritti degli Animali. Maurizio De Lucia, Procuratore Capo Palermo

Noi di LAV plaudiamo per la nascita di questo nuovo gruppo di lavoro, uno dei primi in Italia, che risponde ad una necessità pressante di tutela degli animali e di risposta alle richieste dei cittadini, sempre più attenti e sensibili al tema, che potranno contare su una magistratura con competenze specifiche per essere maggiormente efficace.

L’approvazione della proposta di legge per inasprire le pene previste per i reati a danno degli animali, che stiamo chiedendo, anche tramite una petizione, venga subito calendarizzata all’ordine del giorno dei lavori della Commissione Giustizia, prevede anche maggiori strumenti a disposizione della Magistrature per la repressione di questo tipo di reati, ci auguriamo quindi che venga finalmente sbloccato l’iter di esame e approvazione.

Mai più maltrattamenti

Mai più maltrattamenti e morte. Chiediamo pene più severe e certe. Aiutaci con una firma. Insieme faremo la differenza per gli animali. Tutti.

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