Anche l’Italia favorevole: intervento ideologico a favore di cacciatori e allevatori.
Questa mattina il COREPER I, Comitato dei Rappresentanti Permanenti del Consiglio dell'Unione Europea, ha dato il suo consenso alla proposta di riduzione dello status di protezione del lupo, formulata dalla Commissione.
Fondamentale per il raggiungimento della maggioranza qualificata è stata la decisione della Germania di sostenere la proposta nonostante un'iniziale indecisione.
Al momento per il lupo non cambia nulla, continua ad essere una specie superprotetta in tutta l'Unione Europea.
A dicembre però il comitato permanente della Convenzione di Berna potrebbe approvare il declassamento che per essere applicato dovrà passare attraverso la revisione della Direttiva Habitat.
Solo a quel punto gli Stati Membri potrebbero recepire la minor protezione della specie nei loro ordinamenti comportando così l'apertura di una stagione di caccia al lupo.
Nel frattempo, noi di LAV, insieme ad Eurogroup For Animals, continueremo a combattere con ogni mezzo per far recedere i Governi nazionali e la Commissione Europea da questa inaccettabile e crudele deriva, voluta da coloro che non hanno mai accettato di utilizzare i sistemi di prevenzione delle predazioni e che ora sono responsabili non solo dello sfruttamento degli animali nei loro allevamenti, ma anche di ogni lupo che dovesse essere ucciso.