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Ragusa: da LAV appello a Prefetto e denuncia per uccisione di bovini vaganti

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Ultimo aggiornamento

giovedì 17 dicembre 2020

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Nelle scorse settimane nel Comune di Monterosso Almo, in provincia di Ragusa, si sono verificati diversi episodi di violenza, sono state uccise a fucilate una decina di mucche vaganti, apparentemente prive di proprietario, come riportato dagli organi di informazione. Il territorio, infatti, è interessato da un annoso problema di nomadismo di bovini, ovvero, mucche lasciate libere di vagare incustodite e che provocano danni alle colture e seri pericoli alla sicurezza stradale. Nei decenni scorsi, infatti, non sono mancate vittime di incidenti stradali. 

In merito al gravissimo problema del pascolo abusivo di bovini e a questi recenti episodi di uccisione di animali nel Comune di Monterosso Almo, siamo intervenuti con una specifica richiesta alla Prefettura e una denuncia all’Autorità Giudiziaria. 

“Abbiamo chiesto alla Prefettura mirati provvedimenti tesi a prevenire il verificarsi di altri simili delitti, a dare impulso alle attività investigative della polizia giudiziaria, a garantire che qualsiasi attività di cattura e movimentazione degli animali sia svolta nel rispetto del loro benessere e, infine, che venga scongiurato concretamente l’abbattimento di altri animali e, non per ultimo, una inutile e paradossale macellazione di quelli che saranno trovati vaganti”, afferma Biagio Battaglia, responsabile LAV di Ragusa. 

La nostra denuncia fa riferimento al reato di uccisione di animali, previsto e punito dall’articolo 544 bis del codice penale, e a quello di maltrattamento di animali, previsto e punito dal successivo articolo 544 ter. 

Monterosso non può farsi catalogare come il ‘Far West’ della provincia di Ragusa e questa vicenda non può venire, colpevolmente, archiviata perché riguarda un territorio periferico rispetto al capoluogo o alle altre città più popolose degli Iblei. Attendiamo risvolti giudiziari importanti dalle indagini in corso.