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Rapporto Zoomafia 2020: in Toscana 700 procedimenti, 400 indagati

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Ultimo aggiornamento

giovedì 29 ottobre 2020

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Uccisione e maltrattamento di animali, combattimenti tra animali, abbandono di animali, traffico di fauna selvatica, bracconaggio, traffico di cuccioli: sono questi alcuni dei reati a danno degli animali consumati in Toscana che emergono dal Rapporto Zoomafia 2020. 

L’Osservatorio Nazionale Zoomafia della LAV ha analizzato i dati ricevuti da 8 Procure Ordinarie su 10 (non sono pervenuti i dati di Grosseto e di Pisa) e dalla Procura per i Minorenni di Firenze, relativi al numero totale dei procedimenti penali sopravvenuti nel 2019, sia noti che a carico di ignoti, e al numero di indagati per i seguenti reati. Proiettando la media dei dati pervenuti su scala regionale, si può stabilire che nel 2019 in Toscana sono stati registrati circa 700 fascicoli (circa il 7,37% di quelli nazionali), con un tasso di 18,70 procedimenti ogni 100.000 abitanti; e circa 400 indagati (circa il 6,84% di quelli nazionali), con un tasso di 10,68 indagati ogni 100.000 abitanti. 

Il rapporto Zoomafia è utilissimo e ha una funzione pratica ed etica al contempo; ossia ha il merito di trattare un tema che rappresenta un business miliardario ma che è tristemente sottovalutato. La Fondazione Antonino Caponnetto non può quindi che ringraziare la LAV ed il suo Osservatorio per la sua opera inestimabile di contrasto alla zoomafia”, dichiara Salvatore Calleri, presidente della Fondazione Antonino Caponnetto.

Comunicato stampa integrale