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Rapporto EURISPES 2015. Rafforzata la sensibilità degli italiani per gli animali

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Ultimo aggiornamento

giovedì 29 gennaio 2015

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L’indagine - che come ogni anno analizza l’attitudine degli italiani su temi come gli animali, l’ambiente e l’alimentazione - rivela il rafforzamento di trend già noti: l’amore e il rispetto per gli animali e la scelta a favore di un’alimentazione vegetale, riscuotono una crescente attenzione ed adesione.

Gli italiani si schierano decisamente ed inequivocabilmente contro lo sfruttamento degli animali: si dichiarano contrari alle pellicce (90,7%), alla vivisezione (87%), alla caccia (78,8%), ai circhi (68,3%) e ai delfinari (64,8%). Cala il numero di chi ama lo zoo (-9,5% rispetto al’anno precedente). Cresce la percentuale di italiani che vorrebbero consentire l’accesso degli animali da compagnia nei luoghi pubblici (56,5%) e nelle strutture ricettive (56,8%) e di chi caldeggia – come la LAV – una legge che equipari gli equidi agli animali d’affezione impedendone la macellazione (64,4%).

“Sono dati molto espliciti – commenta la LAV - l’amore per gli animali e l’attenzione ai loro diritti non subisce flessioni. Si verifica sì un lieve calo nel numero di chi ha accolto in casa un animale (33%), ma si tratta di un effetto dovuto alla contrazione della disponibilità economica, che si registra, con percentuali ben più consistenti, anche negli altri settori analizzati dal rapporto.”

"Nelle nostre case trovano posto soprattutto cani (61,3%) e gatti (41%) e per la stragrande maggioranza (81,9%) di chi ha un animale la spesa dedicata al proprio pet si attesta entro i 50 euro mensili, “un impegno sostenibile, segno che accogliere un animale è possibile: una questione di amore, più che di portafoglio” – commenta la LAV.

“Come si legge nel Rapporto Eurispes 2015, il 78,8% degli italiani ripone la propria fiducia nel volontariato, a differenza di altri settori della società civile – afferma la LAV – e di questo ci sentiamo molto responsabili nel nostro lavoro quotidiano. Inoltre, il fatto che i dati prodotti da un Istituto indipendente e riconosciuto su scala internazionale come l’Eurispes, confermino ulteriormente l’attenzione degli Italiani  per i diritti degli animali, non può che rinforzare la nostra missione di dare voce e protezione a tutti gli animali”.

Claudia Squadroni

COMUNICATO INTEGRALE