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Referendum, ora però non si potrà tornare indietro

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Ultimo aggiornamento

domenica 17 aprile 2016

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E' stata una vittoria per far parlare il Paese delle scelte energetiche del Governo. Da qui in poi non si torna indietro

Il Comitato VOTA SI' ringrazia i milioni di italiani che sono andati ieri a votare sul Referendum sulle trivelle promosso da 9 Regioni italiane e che hanno espresso la loro opinione sulle politiche energetiche del Paese.

Va ricordato che il Governo ha già fatto marcia indietro rispetto allo Sblocca Italia intervenendo nella scorsa Legge di Stabilità per recepire gli altri cinque quesiti del Referendum. Questa è stata una grande vittoria di tutti i comitati e delle associazioni che hanno realizzato questo importante risultato.

Nonostante la campagna di informazione sul Referendum sia stata ostacolata in tutti i modi, nonostante i continui appelli all'astensione da parte del Premier Matteo Renzi, questa campagna referendaria ha acceso un riflettore sulle lobby del petrolio in Italia e sulle scelte energetiche del Paese, e da qui non si potrà più tornare indietro.

Il Referendum è una vittoria delle migliaia di cittadini che si sono mobilitati nel corso della campagna con centinaia di iniziative in tutta Italia, con la convinzione che il governo debba abbandonare le fonti fossili e investire da subito in una nuova politica energetica fatta di energie rinnovabili e di efficienza energetica.

Grazie a questo Referendum finalmente si è imposto nel dibattito pubblico il tema energetico e gli italiani hanno potuto far sentire la loro voce.

Il prossimo appuntamento in cui si parlerà di energia e di cambiamenti climatici è il 22 aprile, quando a New York anche il nostro governo sarà chiamato insieme a Paesi di tutto il mondo a ratificare gli impegni della Conferenza del Clima di Parigi per mantenere l'aumento della temperatura globale al di sotto di 1,5°C azzerando le emissioni da carbone, petrolio e gas entro la metà del secolo.

Parigi sigla comunque la fine dell'era dei combustibili fossili per raggiungere l'obiettivo del 100 per cento di rinnovabili entro il 2050. Questo Referendum è il passo più importante fatto da tutti i cittadini italiani in questa direzione e noi con loro continueremo.