Home | Notizie | Repubblica Ceca: NO allevamenti per pellicce. Voto finale in estate

Repubblica Ceca: NO allevamenti per pellicce. Voto finale in estate

Leggi l'articolo

Ultimo aggiornamento

martedì 06 giugno 2017

Condividi

Oggi la Camera dei Deputati del Parlamento Ceco, con 132 voti a favore, solo 9 contrari e 20 astenuti, ha approvato e trasmesso al Senato il Disegno di Legge che introduce un divieto totale di allevamento di animali allo scopo di produrre pellicce.

Dopo un lungo iter (la votazione di oggi era in terza lettura) la maggioranza dei deputati ha trovato l’accordo per tracciare la fine di questa ignobile forma di allevamento. E’ stata infatti approvata la proposta più stringente che dispone la chiusura degli allevamenti “di pellicce” entro il 31 gennaio 2019.

Lucie Moravcová di Svoboda zví?at, l’organizzazione partner di LAV nella coalizione internazionale Fur Free Alliance e diretta protagonista di questo storico risultato, dichiara: "Ringraziamo tutti i Deputati per la loro decisione di accogliere l’istanza condivisa dai cittadini che considerano  anacronistica e anti-etica l'uccisione degli animali per la loro pelliccia. Questo giorno rappresenta una pietra miliare nella protezione degli animali. E credo che questo sia il risultato di una tendenza diffusa di maggiore rispetto per gli animali e che non è solo della nostra società ma di tutti i cittadini europei”.

Dato l’ampio consenso, quasi unanime, ottenuto alla Camera dei Deputati, la votazione in Senato prevista entro l’estate dovrebbe essere una mera formalità e così la Repubblica Ceca si unirà ai 12 Paesi europei che hanno già bandito l’allevamento di animali “da pelliccia”. Entro il 31 gennaio 2019 i 9 allevamenti ancora attivi, di visoni e volpi (per un totale di 20.000 animali uccisi ogni anno) dovranno quindi chiudere i battenti.

Simone Pavesi, Responsabile LAV Moda Animal Free: “I rappresentati politici della Repubblica Ceca hanno dimostrato una maggiore attenzione alle istanze dei propri cittadini rispetto ai parlamentari italiani. E’ una vergogna che nel nostro Parlamento siano congelate da anni ben 3 proposte di legge analoghe a quella appena approvata nella Repubblica Ceca. L’Italia è ormai il fanalino di coda in Europa”.